CASA DI CURA “VILLA FIORITA”…TUTTAPPOST?.. CHE DOMANDE…

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v.fior  CASA DI CURA VILLA FIORITA...TUTTAPPOST?.. CHE DOMANDE...(f.n.) – I brutti sporchi e cattivi come noi, hanno molti difetti, ovviamente secondo i punti di vista…figuratevi che a qualcuno siamo persino simpatici!, ma… nonostante le imperfezioni non siamo certamente di quelli, che lasciano le cose a metà…e quando ci dedichiamo ad un particolare aspetto della Sanità de noautri, sia essa pubblica, sia essa privata o convenzionata, seguiamo la vicenda dall’inizio alla fine, pertanto dopo i mal digeriti e soprattutto mal-intesi articoli sulla Casa di Cura “Villa Fiorita” di Capua, e relative polemiche, ce la va sas dire, che ci siamo preoccupati di verificare se qualcosa fosse cambiato in meglio,  come la faccenda dei campanelli o della stanza in cui si effettuava la chemioterapia e adiacente sala d’aspetto o presunta tale, visto che i parenti dei pazienti oncologici in attesa, erano seduti praticamente per terra e cosucce varie, come lo scarso numero di infermiere  o la presenza di medici in odore di contratto Asl…Insomma… quel tipo di inadempienze più o meno gravi, quel sistema più o meno legittimo e soprattutto quel modo di fare, tipico di chi sa che, comunque vada, la sfangheranno comunque…Un coreografico ensemble che scomparirà come d’incanto, qualora dovesse arrivare quell’ispezione dell’Asl, che dovrebbe attivarsi d’ufficio e di prassi e non soltanto perché un bel giorno, i padroni del vapore si accorgono, che non possono proprio fare a meno di intervenire, “giusto pe ffa vedé”, altrimenti la consigliera Muscarà non la smetterà e appresso a lei anche i soliti brutti, sporchi e cattivi, n’est pas?. Bene…poiché, come volevasi dimostrare e come peraltro abbiamo raccontato qualche tempo fa, nonostante la ben nota solerzia dell’Asl, non è stato trovato nulla di insolito, abbiamo pensato prima di chiudere il cerchio, di andare ad accertarci se fosse davvero tutto comme il faut,  anche secondo la nostra logica che, lo ammettiamo è una ‘ntecchia petulante. Dopo la notizia che alla Clinica Villa Fiorita fervevano i lavori, per ripristinare i campanelli e mettere in ordine le varie stanze, ci aspettavamo grandi sorprese …alla fine non hanno risposto nè al sindacato Nursind né alla Federconsumatori, che avevano chiesto di conoscere lo stato degli organici e delle stanze…Ovvio che, riferire in merito agli organici non era certamente cosa da poco, visto che i turni erano affidati per la maggior parte, a medici esterni a prestazione libero- professionale, alcuni dei quali ultrasettantenni (in modalità: il nuovo che avanza) e a specializzandi, che continuavano e continuano a non comparire sulle cartelle cliniche, anche quando operano o assistono ad un parto…Già…a Villa Fiorita si lavora a scartamento ridotto, senza organico strutturato per le ragioni di cui sopra… La sala parto, ristrutturata come avevano chiesto i brutti, sporchi e cattivi, finalmente non è più quella specie di ripostiglio “ammuinato”  che ha fatto bella e mortificante mostra di sé, fino all’arrivo sulla scena virtuale dell’onorevole Maria Muscarà, ribadiamo, unica e sola nonché autentica politica, che si sia avventurata in “terra minata”…e non fate finta di non capire, perché avete capito benissimo…Proseguiamo…Finalmente c’è una sola sedia per il parto, nel rispetto della privacy, guarda caso… come dicevano i brutti, sporchi e cattivi…e persino i campanelli sono stati aggiustati…e adesso funzionano per la sicurezza delle pazienti…peccato che a difettare per numero, sovente siano proprio loro…le pazienti ricoverate.  E mentre ci diamo da fare a chiedere e a controllare, se le nostre critiche e l’intervento dell’onorevole Muscarà,  avessero sortito qualche effetto, veniamo a  trovarci sulla traiettoria di una news…uauuu e che news…quando si dice la fortuna…La vera novità consisterebbe nel fatto che ci sarebbero trattative in corso o tentativi di trattare, con l’ex primario di Ginecologia del San Rocco di Sessa Aurunca, sul cui genio e sulle cui intemperanze, affettuosamente coinvolgenti il suo diletto figlio, con l’aggiunta di una assai inopportuna propaganda facebookiana, abbiamo tante volte disquisito…Dopo essere stato de facto, abbandonato dal suo storico sponsor politico, l’onorevole aurunco Oliviero, il caro Merola sarebbe sul punto di aggiungersi al corpo di guardia, del reparto di Ostetricia e Ginecologia della Clinica Villa Fiorita…con la benedizione del professor X e di quello “spiritosone” di suo figlio. Attualmente, in virtù delle scelte della proprietà, il reparto di Ostetricia sembra procedere a scartamento ridotto…L’organico ufficiale è composto da tre soli ginecologi e due pediatri ed il resto è rappresentato come abbiamo detto, da pensionati e specializzandi che non possono, in alcun modo, risultare ufficialmente, tanto che i documenti ufficiali, come l’aggiornamento del diario clinico o altre certificazioni vengono rilasciati a firma di ginecologi strutturati, ma attualmente in ferie. Però…amigos…sia chiaro che per l’intemerata, candida e trasparente Asl, va tutto bene e anche di più, anche se…le cartelle cliniche che, se la memoria non ci tradisce proprio adesso, dovrebbero essere atti pubblici ufficiali,  risultano firmate da illustri professionisti al momento in barca o chissà…magari a Santorini! La voce che indica il dottor Merola in avvicinamento intanto… si fa sempre più insistente… e nel rispetto della coerenza, riguardo ai fatti da noi raccontati in più occasioni, è giusto ribadire che il dottor Merola, con l’appoggio incondizionato del suo sponsor Oliviero ha fatto del reparto di Ostetricia e Ginecologia del PO San Rocco di Sessa,  un reparto all’avanguardia, il cui solo pensiero, faceva digrignare i denti dall’invidia, verde di bile, persino al prestigioso erede del professor De Bakey…immaginiamo quindi… cosa riuscirà a fare a Villa Fiorita…. L’unica cosa che non torna, sono i numeri…Merola pare si sia presentato con una credit card di 200 parti…. dimostrando… non sappiamo se una fantasia siderale o un incredibile ottimismo a prova di bomba, visto che l’Ospedale di Sessa Aurunca l’anno scorso ha chiuso a 190 parti, comprese le pazienti di altri medici… In conclusione, a parte i campanelli e la festa per la sala parto…il nocciolo della questione è rimasto pressocché inalterato, o no? Hasta la vista!