Il progetto, tra formazione e impegno sociale, si pone l’obiettivo di rafforzare i sistemi di conoscenza indigena ed il ruolo chiave della donna nel Mediterraneo, quali intrecci per lo sviluppo armonico, integrale e sostenibile.
Impegno sociale e ambientale, un ruolo chiave nella concretizzazione di progetti mirati a favorire il dialogo internazionale e l’integrazione, nonché una esperienza nella formazione e nelle politiche attive che le conferiscono una professionalità con pochi eguali nel panorama nazionale: sono le prerogative che aprono la strada, per la Prof.ssa Laura Mazza, al conferimento di nuovi incarichi che arricchiscono di impegni prestigiosi il suo già ricco percorso.
Ed è in tal senso che l’associazione Oikos Mediterraneo, congiuntamente con la Pontificia Università Antonianum, alla luce di un accordo finalizzato ad intensificare i processi per l’allargamento della soggettività giuridica integrale per la creazione di un futuro sostenibile nel bacino del Mediterraneo, hanno conferito alla Prof.ssa Laura Mazza la nomina di “assistente al tavolo di ricerca Oikos Mediterraneo”.
Qui, in particolar modo, rappresenta un ruolo chiave il bagaglio di esperienza di Laura Mazza, che potrà e dovrà contribuire a rafforzare, come si legge nel documento ufficiale della nomina, “i sistemi di conoscenza indigena ed il ruolo chiave della donna nel Mediterraneo, quali intrecci per lo sviluppo armonico, integrale e sostenibile”.
Ricordiamo che la Prof.ssa Laura Mazza, già Presidente di Federformazione, è anche Direttore Generale dell’International University Research Centre Education, Innovation, Diplomacy, nonché è rappresentante per le Relazioni Istituzionali della Repubblica del Congo in Italia e in undici paesi in Europa nell’ambito del Piano Mattei, senza dimenticare i suoi incarichi come segretario del Parlamento del Mediterraneo, componente del comitato scientifico dell’ EURISPES, nonché selezionata tra le 100 donne leader top 2024 di Forbes Italia.
«Che lo sviluppo delle competenze dei giovani e delle donne possa essere lo strumento per la definizione di un modello di crescita inclusivo e sostenibile per la macro aerea del Mediterraneo», dichiara la Prof.ssa Laura Mazza, commentando con emozione la nomina.