L’opposizione è fatta di posizioni. Le questioni di potere le lasciamo agli altri, noi preferiamo occuparci della città

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Negli ultimi giorni, stiamo assistendo a una mistificazione della realtà politica cittadina, dolosamente orchestrata da una componente politica che, con questo strenuo tentativo, cerca di salvaguardare la propria credibilità all’interno dell’assise comunale, sminuendo e screditando l’azione dei gruppi consiliari di Civica & Libera e Moderati in Azione.
In un comunicato stampa, la restante parte della minoranza consiliare – che fino a un attimo prima, e persino durante l’ultimo consiglio comunale, si professava disponibile a esprimere voto favorevole sulle proposte migliorative provenienti dalla maggioranza – ha accusato i consiglieri comunali Raucci e Russo di aver tradito la città per aver espresso voto favorevole all’assestamento di bilancio e al Documento Unico di Programmazione, approvati durante il Consiglio Comunale del 7 agosto scorso.
Dal primo giorno di insediamento di questa consiliatura, in ragione delle esigenze della nostra città e del momento storico, abbiamo assunto una posizione critica e vigile nei confronti dell’amministrazione, interpretando il ruolo di minoranza con oggettiva responsabilità. Ogni valutazione e ogni voto espresso è stato incentrato esclusivamente su un’analisi concreta degli atti amministrativi, a differenza di altri, che hanno incentrato le proprie posizioni su un ragionamento di dare e avere, meramente finalizzato alla spartizione delle poltrone e allo stravolgimento dell’intero organo esecutivo.
Già in altre circostanze abbiamo votato, come peraltro tutta la componente di minoranza presente in consiglio, favorevolmente ad alcuni atti di questa amministrazione, senza suscitare alcuna reazione indispettita. Oggi, invece, si tenta di strumentalizzare quanto accaduto.
Nei mesi scorsi, i gruppi politici di Civica & Libera e Moderati in Azione, insieme ai rispettivi rappresentanti in Consiglio Comunale, in maniera del tutto trasparente e alla luce del sole, hanno risposto all’appello lanciato dal Sindaco di Marcianise, che invitava le forze politiche presenti in assise a condividere una serie di progetti e tematiche da portare avanti nell’azione politico-amministrativa della città. In quella sede, i consiglieri Raucci e Russo, mantenendo inalterate la propria posizione e le prerogative di appartenenza, hanno sottoposto all’amministrazione un accordo amministrativo e programmatico – non politico – incentrato su una serie di temi e progetti sui quali la stessa avrebbe dovuto impegnarsi. L’obiettivo era di indirizzare l’azione amministrativa verso tematiche, progetti e interventi da noi ritenuti necessari all’ammodernamento e al miglioramento della città, anteponendo le esigenze della comunità a qualunque altra considerazione, anche alle logiche interne alla minoranza.
Alla luce delle previsioni contenute nell’assestamento di bilancio e nel DUP, abbiamo verificato come l’amministrazione guidata dal Sindaco Trombetta abbia deciso di portare avanti e valorizzare le istanze provenienti dai nostri gruppi politici, sintetizzate nei dieci punti programmatici sottoposti mesi fa al primo cittadino. I consiglieri Raucci e Russo, ritenendo valorizzata l’idea di città che emerge da tali punti programmatici, hanno deciso di esprimere voto favorevole all’assestamento di bilancio e al Documento Unico di Programmazione, votati in Consiglio Comunale il 7 agosto.
Un voto che permetterà alla città, nei prossimi mesi, di vedere realizzato il restyling e la rimessa in funzione della piscina comunale, l’affidamento di progetti tecnici per gli interventi di ristrutturazione del Teatro Mugnone e del Palazzo AGP di Piazza Carità, un nuovo impulso al ring verde, l’installazione di centraline di rilevamento per la qualità dell’aria e di telecamere per incrementare la sicurezza nelle nostre strade. E non solo!
Obiettivi, questi, che non sarebbero stati nemmeno lontanamente discussi se avessimo adottato un atteggiamento ostruzionistico a priori, ancorato a logiche di potere interne ai gruppi politici e alla ricerca della propria visibilità mediatica, prima di ogni altra cosa.
Dispiaciuti per le ambizioni personali di alcuni, continueremo a lavorare con serietà e coerenza, affinché, al termine del nostro mandato, potremo vantare di aver lasciato una traccia positiva del nostro operato. Lo dobbiamo ai nostri elettori, a tutta la città e soprattutto alle future generazioni.

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