Come era prevedibile, l’onorevole Riccardo Ventre non ha accettato l’offerta del sindaco di Caserta Carlo Marino che, qualche tempo fa, gli aveva proposto di entrare in Giunta. La notizia, come sovente accade, in men che non si dica, aveva fatto il giro delle sette chiese, raccogliendo i commenti più disparati…Infatti …il “commento” contenuto o sguaiato, con le sue variazioni di colore e di intensità, è l’unica reazione sulla quale sappiamo di poter contare, sempre. Se potessimo contare con la stessa certezza ed in assenza del minimo margine di dubbio, su quelle reazioni costruttive e collettive, che dovrebbero essere naturali, ogni qualvolta ed accade assai frequentemente, l’illecita posa in opera di fatti sconci ed inqualificabili le rivendicano, non saremmo quella società scalcinata che sgretolandosi “scarrupa” inesorabilmente verso la deriva. Sarebbe assai divertente scoprire che il ritardo di Ventre nel rispondere negativamente a Marino, sia dovuto al calcolato piacere di stare epr un pò alla finestra ad osservare l’incrocio dei commenti ed il circuito virtuale, al cui interno si poteva ammirare “o’ ntozza ntozza” del pensiero politico cittadino.
Di seguito la lettera di rinuncia che l’onorevole Riccardo Ventre ha inviato al Sindaco Carlo Marino