nel casertano, dove i carabinieri della locale Stazione sono intervenuti a seguito di una richiesta di aiuto ricevuta dalla Centrale Operativa della Compagnia di Aversa, attraverso il numero di emergenza “112”.
Alcuni vicini, svegliati dal pianto di una bambina e dalle urla dei genitori, hanno allertato i carabinieri, preoccupati per la situazione di tensione venutasi a creare all’interno del nucleo familiare dove era in corso una violenta lite.
Giunti sul posto dopo pochi minuti i militari hanno trovato in strada un uomo a torso nudo che, estremamente agitato, gridava parole incomprensibili all’indirizzo della sua abitazione dove si udiva il pianto di una bambina.
Entrati in casa hanno trovato la piccola in lacrime che indicava una porta chiusa a chiave e chiamava singhiozzante la propria madre.
Dopo pochi istanti anche l’uomo è rientrato in casa e, incurante dello stato della figlia, ha cominciato a gridare parole offensive e minacce di morte nei confronti della moglie che, impaurita e seriamente preoccupata per la propria incolumità si era rinchiusa in una delle stanze dell’abitazione.
Il tentativo dei militari di riportare la calma tra le mura domestiche non è stato facile. Dopo aver tranquillizzato la bambina di soli quattro anni, hanno invitato la madre ad aprire la porta ma, subito dopo il marito si è scagliato contro di lei rendendo necessario l’intervento di una seconda pattuglia del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Aversa, che è così riuscita a bloccare il 37enne e a placare gli animi.
Solo in quel momento la moglie 43enne è riuscita a riabbracciare la propria bambina e a riferire ai carabinieri che la violenta lite, scaturita da futili motivi, aveva avuto inizio nel corso della serata e che lei, seriamente preoccupata per la propria incolumità e quella della loro figlia, aveva anche cerato rifugio in una casa vicina, ma poi era ritornata nel suo appartamento.
Al fine di garantire la tranquillità della madre e della piccola, ancora scosse e turbate per l’accaduto, i militari le hanno accompagnate nella prima mattinata odierna presso la Stazione Carabinieri di San Marcellino, dove la donna ha formalizzato la denuncia querela nei confronti del marito.
L’uomo, condotto presso il presidio dell’Arma di Frignano, dopo le formalità di rito, è stato arrestato e posto a disposizione della competente autorità giudiziaria presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vertere. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia.