(f.n.) – Un Memoriale riepilogativo, è giusto quel che serve per non distrarsi…soprattutto alla fine di luglio!…Infatti, è ormai cosa risaputa che, alla vigilia delle ferie, i radar debbano essere superfunzionanti, per evitare la solita mossa della bocca aperta e l’occhio stellato, che ci caratterizza invariabilmente, all’inizio di ogni mese di settembre, quando si scoprirà che anche quest’anno, nel firmamento della sanità de noautri, con particolare riferimento alla fantasia insuperabile della Direzione strategica del nostro Ospedale, si è pensato bene di approfittare del discreto mese di Agosto, per far decollare, silenziosamente, “le peggio cose” o se preferite “le meglio cofecchie”…A voler essere sospettosi, qualche cofecchia in embrione ci sarebbe già e… chissà che non sia proprio quella che, sviluppandosi secondo criteri concordati a tavolino, non diventi la cofecchia di Ferragosto, come da tradizione…Il Dg Gubitosa, uomo delle grandi sorprese, in data 25 luglio u.s. ha convocato le Organizzazioni Sindacali per un tavolo tecnico che si terrà il 30 luglio p.v. (n.b. fine mese, vigilia di agosto uauuu) avente per oggetto la mappatura degli incarichi di funzione organizzativa e professionale. Ce la va sans dire che, alla convocazione era allegato il grafico relativo alla mappatura. Ad occhio e croce, lanciando uno sguardo alla mappatura, sembrerebbe essere variato il numero degli incarichi ed ovviamente… non si tratterebbe soltanto di una riduzione numerica ma anche di …contenuto (tu capisce a mme’?,…come dicono a Oxford!) Inoltre sarà interessante scoprire se la mappatura corrisponde a quella che, se non ricordiamo male, aveva preparato il Sitrologo Lanzuise…Ma…pur estremamente diffidenti, conoscendo sia i personaggi che il rito degli accordi preventivi sottobanco, che in genere prelude a certe sortite, non vogliamo azzardare giudizi né commenti ma attendiamo la riunione di fine mese, (veramente una “bella penzata”) dopodiché avremo le idee assai più chiare e se dovesse trattarsi di una conferma ai nostri sospetti, la cosa non ci meraviglierà più di tanto…al massimo… aumenteremo la dose del solito antiemetico e via col tango. Piuttosto… dovrà preventivamente assumere un calmante il caro Dg Gubitosa, onde evitare di giungere nuovamente impreparato, dinanzi a qualcuno che potrebbe fargli cascare addosso un’altra verità e quindi, essere costretto a fuggire dalla stanza, per riprendersi, o no? Siamo certi che alla riunione del 30 p.v. non mancheranno occasioni spettacolari! E per il momento… non ci sono altre novità di rilievo e tutto sembra procedere, come il giorno e la settimana prima, compreso le scorribande dei topi che si allenano nella salita e nella discesa libera, dai mucchi maleodoranti di “munnezza”, che stazionano dal lato di Via Amalfi…Nonostante la pubblicazione delle foto artistiche che, detto tra noi, non rappresentano, esattamente, quello che si dice un reportage pubblicitario, sui diversivi dell’Ospedale di Caserta, ma semplicemente il suo lato b da tenere opportunamente nascosto, nessun provvedimento, a quanto pare, è stato assunto in merito, nonostante in Ospedale vi sia, da qualche settimana, una ditta di pulizie nuova di zecca…Scusate ma, visto che la ditta c’è, qualcuno del divino OPSOS che si degni di controllare che si provveda almeno ad eliminare lo scuorno visibile…no eh? Adesso il bravo doc Matano ha un altro motivo valido per non muoversi dal suo scanno…a quanto pare ha stretto amicizia con il nuovo Sitrologo ed entrambi preferiscono intrattenersi in lieti conversari negli ambienti limitrofi, anziché approfittare della chiacchiera, per farsi un giro salutare attraverso l’Ospedale, unendo l’utile al dilettevole, o no? Si accorgerebbero di una miriade di cose strane…a parte la munnezza… ed il neo Sitrologo prenderebbe coscienza piena dell’ambiente, n’est pas? Si accorgerebbero che, anche quest’anno nonostante la luce splendente del sole che illumina gli interni, si tengono le persiane a metà e la luce accesa, praticamente ovunque e che, anche quest’anno i condizionatori marciano a palla, tutto sommato inutilmente, visto che porte e finestre, sono drammaticamente aperte per far entrare le folate di caldo…Cose e’ pazz! Certo che…se ognuno si fa i fattarielli propri, tanto “o fatt nun è o suoie” è assai difficile che in questo Ospedale, vi sia un minimo di ordine costituito o no? A proposito di Sitrologo, le voci partenopee che ci avevano rivelato il suo obiettivo, legittimo per carità, di tornare al Cardarelli, appena il suo superiore fosse andato in pensione, hanno precisato che purtroppo il posto è stato occupato da qualcun altro, in linea con titoli e che il nostro Sitrologo dovrà maturerà i suoi e lo farà chez nous… Hasta el Domingo!