SANT’ANGELO IN FORMIS – Rischio concreto di allagamenti al borgo di S. Angelo in Formis, colpa delle caditoie stradali perennemente ostruite. A denunciarlo è il consigliere comunale di Forza Italia Massimo Antropoli, che sta lavorando anche a un’interrogazione urgente sul caso. I residenti si lamentano da lungo tempo perché le caditoie sono intasate, con il rischio che l’acqua piovana, non trovando sfogo naturale nelle caditoie occluse, si riversi in modo consistente su via Luigi Baia. “La manutenzione selle strade di S. Angelo in Formis lascia molto a desiderare ma questa incuria e il totale disinteresse anche dell’incolumità pubblica è sconcertante. Sul borgo di S. Angelo in Formis caditoie completamente ostruite. Quella della pulizia delle caditoie è assolutamente un impegno improrogabile e molto importante che non può essere preso sotto gamba. Le piogge torrenziali che troppo spesso attaccano le nostre città sono in grado di allagare le strade se le caditoie non sono pulite correttamente perché nessuno se ne occupa. Da qui la necessità di una manutenzione programmata e costante in modo da scampare ogni pericolo” – dice Antropoli. A far allarmare il consigliere Antropoli anche le allerte meteo, compresa quella diramata proprio alcune ore fa per la giornata di lunedì, che a volte causano dei veri e propri disastri. “A Capua si è soliti agire quando l’urgenza si è trasformata già in emergenza; con l’arrivo delle piogge autunnali tornerà di attualità il problema delle caditoie stradali per il deflusso delle acque meteoriche, occluse da detriti. Un intervento molto tecnico ma che ormai anche i cittadini hanno imparato a conoscere e a comprenderne l’importanza, a seguito dell’allagamento delle strade molto importanti in occasione di intense piogge, con i rischi che questo comporta. Nelle prossime ore è prevista un’allerta meteo, che magari si trasformerà solo in un falso allarme ma perché correre questo pericolo? Qui al borgo di S. Angelo in Formis il rischio è ancora maggiore, essendo la strada in discesa, con il rischio che possa formarsi un vero e proprio piccolo corso d’acqua che scende verso via Luigi Baia, fino al quadrivio, se la stessa non trova sfogo nelle caditoie. A breve presenterò anche un’interrogazione sull’argomento. Mi auguro che non ci vogliano mesi per quest’operazione di pulizia ordinaria o che non si debba aspettare qualche <<bat -assessore>> che con telecamera al seguito si fa riprendere mentre qualche operaio sta eseguendo un’operazione che non ha nulla di fuori dal normale” conclude Antropoli