(f.n.) – Una ricerca infruttuosa quella che abbiamo perseguito affannosamente, per un paio di settimane, nel tentativo di entrare in possesso del famoso ricorso del dottor Vincenzo Gazzillo, dipendente dell’Asl, per l’annullamento di alcuni importanti atti deliberativi del Dg Amedeo Blasotti. Abbiamo dovuto, come è noto, accontentarci di qualche “pizzico e mozzico” ormai di dominio pubblico, per arrivare alla pubblicazione, qualche giorno fa, di due tranches assai intriganti, dello stesso ricorso. Una riguardava la posizione del “capo di tutto” Vincenzo Iodice, ai tempi in cui riuscì a trasmettere il germe della confusione persino ai più disincantati…ricordate?, preceduto da un clima da oscura vigilia, che lasciò intendere ai suoi estimatori (gli ultimi ingenui della storia) che fosse addirittura stato costretto alle dimissioni…si dimise da Ds dell’Asl, colpendosi ripetutamente il petto villoso…Ma, fortunatamente il tentativo di santificazione del martire, ebbe la durata di un cubetto di ghiaccio nel braciere e la manfrina, peraltro male omogeneizzata, comprensiva di partecipazione al bando per capidistretto, conseguente vittoria automatica, nonché doppia e quindi il conferimento del coordinamento dei capidistretto e tutto il potere che al momento, continua ad esercitare, senza concessione alcuna alla sobrietà, doveva restituire al caro Iodice, nell’immaginario collettivo, la spocchia sovrana del cui peso specifico, qualche brava persona aveva persino dubitato. Il caro Blasotti, Dg per tradizione politica, più che per vocazione, pur di accontentare Enzino il Vispo, impastò frettolosamente a mano, qualche pasticcetto, nella certezza che, tanto, a nessuno sarebbe punta vaghezza di eccepire (mai na cosa e’ chest!)…e si affrettò a nominare al posto del DS un “referente”, anziché un opportuno ff, che lo avrebbe tutelato da quelle rogne fastidiose che, se non colpiscono mai i privilegiati… quando “casualmente” capita che colpiscano alla cecata, sono cavoli acidi, n’est pas?, ed allo stato, sembrerebbe proprio che il ricorso del Gazzillo, potrebbe diventare una rogna imperiale, di quelle che turbano gli equilibri di potere, così ben allineati e guastano soprattutto la tranquillità dei tramonti estivi al direttore double Iodice ed ovviamente, per associazione di idee e di intenti anche al Dg Blasotti, n’est pas? La seconda interessante vicenda invece, riguarda lo stesso Gazzilli che, nel ricorso ha impugnato la delibera relativa agli incarichi dirigenziali, conferiti dal Dg Blasotti, dimostrando errori di valutazione a suo danno, che avevano determinato la sua esclusione. Pertanto il solerte Blasotti, come abbiamo già scritto, nominata una nuova commissione, verificati atti e documenti, procede in autotutela al conferimento dell’incarico dirigenziale di responsabile UOS Cure primarie e Governo delle cronicità del Ds 12 al dottor Vincenzo Gazzillo. Quivi giunti si rendeva indispensabile prendere visione dell’intero ricorso ed abbiamo pensato di chiederlo all’autore ed ispiratore, il dottor Vincenzo Gazzillo, il quale con squisita cortesia, ha rifiutato, chiedendoci una certa riservatezza sull’argomento. A prescindere dal fatto che, nella storia dei ricorsi e del giornalismo, riteniamo sia questo il primo caso in cui il ricorrente e quindi presunta vittima, di un presunto sopruso o qualcosa del genere, non si getta a capofitto ad agguantare al volo, l’occasione di allargare a dismisura la platea dei lettori interessati alle sue rimostranze, ce la va sans dire che, alla richiesta di “riservatezza” si è squarciato quella sorta di telo oscurante, che continuava ad impedire di penetrare l’ordito della verità nascosta ma, a pensarci bene…proprio a portata di mano. Ed ecco che all’improvviso, il ricorso perdeva per noi, ogni importanza ed ancora minor valore, mostrava di avere il suo contenuto, pertanto leggerlo per intero o meno, avrebbe lasciato il tempo che trovava, anzi si sarebbe trattato di una inutile perdita di tempo…Come mai?…E’ molto semplice…E’ sufficiente seguire il percorso della logica più elementare. Per il cosiddetto “sistema” che, in questo caso e soprattutto in questo determinato periodo storico, nell’ambito della sanità de noautri, è rappresentato da Blasotti e da Iodice, anzi da Iodice e da Blasotti, il problema reale rappresentato dal ricorso, consiste esclusivamente, nel “passaggio” che, come abbiamo visto ed evidenziato, rileva fatti e disposizioni che potrebbero creare, serissimi problemi ad Enzo Iodice e di conseguenza al Blasotti…Entrambi, qualora accadesse il peggio, da quel momento, sarebbero costretti a camminare rasente i muri per lo scuorno…Pertanto trovare la maniera di arginare quel pericolo, diventava assolutamente prioritario, a qualunque costo…L’occasione, manco a dirlo, viene servita sul vassoio di argento satinato da Gazzillo, laddove rivendica giustamente i suoi diritti ( sui suoi diritti magari scriveremo un capitolo a parte verso l’autunno). ‘ appena il caso di ricordare che, per quanto riguarda i diritti in generale, sappiamo tutti perfettamente che, né per Blasotti né tantomeno per Iodice, i diritti altrui, hanno mai costituito un problema, o no?, pertanto, neanche quelli di Gazzillo avrebbero sfiorato la crosta della loro coscienza, se entrambi i due signori, non avessero intravisto la possibilità di farne uso e consumo, o no? Naturalmente sono ipotesi, dettate dalla logica fredda del ragionamento che non ammette sbavature, ma…siamo certi che siano soltanto ipotesi?, e soprattutto che rimangano tali? Ahiahiahi…ma procediamo…Blasotti e Iodice decidono di sopperire nell’immediato al presunto errore che ha penalizzato Gazzillo privandolo dell’incarico e lo nominano…è il caso di dire tout court…Ma quando mai s’è vista una procedura o una riparazione così veloce, proprio noi che siamo il top della burocrazia assoluta? La deduzione, la più semplice possibile…Zittu zittu il potere sanitario imperante dimostra al penalizzato che accontentarlo è questione di ore…e l’ex penalizzato cosa farà per dimostrare la sua riconoscenza? Secondo noi troverà il modo e la maniera per togliere tutto di mezzo…o no? Sono soltanto ipotesi, non è vero?, provate a pensare se non fosse andata così e il tutto avesse seguito il suo corso…prima o poi dovremmo conoscere i risultati, non è vero? Hasta la vista!
Iodice a Blasotti lo sta portando finito!!!
E Blasotti che ancora si fa appoggiare le palle in testa e pende dalle sue labbra!!!
Bah…qui come dice lei gatta ci cova perché non è possibile una cosa del genere!!!
E sotto gli occhi di tutti le imbecillità di questo cristiano!
L Asl è in un momento storico disastroso e questo che ancora fa parlare e si fida del volpino!!!
Questo ha i giorni contati, ha la c…. nelle mutande. Se lo porteranno ed il volpino sarà ancora più potente.
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