Energia balbettante o assente da ore in alcune zone della provincia di Caserta, in particolare nei comuni che affacciano sulla Nazionale Appia e in altri nell’agroaversano. Una situazione non facile per cittadini e commercianti di queste zone.
“Diversi comuni della provincia di Caserta da ieri, in modo particolare, sono alle prese con problemi legati all’energia elettrica. Il commento della Consigliera Regionale Maria Luigia Iodice del gruppo ‘Partito Socialista Italiano, Campania Libera, Noi di Centro, Noi Campani’. Ho ricevuto chiamate da persone residenti nei comuni dell’Appia che lamentavano un’erogazione balbettante da oltre 10 ore. E anche da amici dell’agroaversano che sono costretti a vivere, mentre sto scrivendo, più o meno la medesima situazione.
Ora, capisco i guasti improvvisi ma il costo dell’energia, già da qualche tempo, e’ cresciuto e a mio parere in maniera proporzionale il servizio doveva essere potenziato. Black out del genere nel 2024 non possono accadere con quello che paghiamo. Penso alle persone anziane, penso ai malati, costretti a letto che hanno bisogno di macchinari per la loro salute alimentati da corrente, penso al danno ricevuto dai commercianti ma anche agli altri cittadini che stanno lottando contro il caldo asfissiante di questi giorni.
Non voglio accusare nessuno ma come Consigliera Regionale casertana ho l’obbligo di capire cosa realmente sia accaduto e agire di conseguenza affinché questi problemi non si verifichino più. Intanto mi auguro che, a stretto giro, la situazione possa tornare alla normalità. Colgo l’occasione per rivolgere un plauso alla Protezione Civile che ha organizzato immediatamente un servizio di generatori di corrente mobili localizzati sui territori. Bravissimi ed impeccabili come sempre”.
Comunicato dell’ENEL:” E-Distribuzione da un lato ha chiarito che i blackout sono stati provocati dall’eccessivo caldo e dall’altro si è attivata per il ripristino con una task force di circa 470 tecnici al lavoro con l’ausilio di 16 gruppi elettrogeni e 10 powerstation. Ma la società ha anche chiarito che sono previsti risarcimenti per i cittadini che hanno vissuto sulla propria pelle il disservizio. “Per interruzioni prolungate del servizio, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) prevede l’erogazione in bolletta di indennizzi automatici, per i quali quindi non è necessario che i clienti presentino alcuna richiesta – fa sapere la società – Gli importi saranno calcolati sulla base di parametri stabiliti dalla Autorità stessa, quali la durata dell’interruzione, il numero di abitanti della zona interessata e la tipologia della fornitura. Gli indennizzi verranno trasferiti da E-Distribuzione a ciascun venditore decorsi 60 giorni dalle interruzioni. A tali tempi vanno aggiunti quelli necessari ai venditori per trasferire il rimborso ai clienti direttamente in bolletta”. Ieri
E, quindi, che promette?
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