ASL… BLASOTTI & IODICE, FORZATORI DEL SISTEMA…SERVIZIO RAPIDO…

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(f.n.) – Nonostante le ripetute segnalazioni, troppo spesso confortate da discutibili saggi di incapacità e malafede, i Turnisti Politici attualmente in servizio, che scelgono i capataz della sanità de noautri, pur non avendone diritto e sovente, neppure la competenza, laddove non faccia loro difetto anche una vrenzola di coscienza, mostrano una totale assenza di reazioni e di conseguenza, una significativa indifferenza nei confronti delle denunce e delle proteste, offrendo al volgo, lettura chiara e trasparente, che i loro delegati alla gestione delle diverse Aziende sanitarie della regione, possono continuare a dire, fare e gestire la sanità, come se si trattasse di un’utilitaria ad uso personale. Il preambolo si rende indispensabile, affinché sia chiaro ed inequivocabile che… se dalle parti delle stanze dei bottoni tutto tace, mentre la sanità va in pezzi, noi potremmo decidere di mollare, oppure, visto che siamo brutti, sporchi e cattivi, continuare imperterriti nella speranza che, alla fine della giostra, qualcosa si muova, visto che altrove, ogni tanto si accende un lumicino a testimonianza dell’esistenza in vita, del riconoscimento della verità. Pertanto, la perseveranza è addirittura obbligatoria, nonché conseguenza logica della coerenza, quindi… sarebbe davvero da “straccioni del pensiero” confonderla con l’accanimento, n’est pas? Proseguiamo dunque, ad ogni costo, contro il peggior nemico possibile: l’ostinata indifferenza di chi non trova convenienza alcuna, nel mettere le cose a posto. I fatti: Qualche tempo fa il papà di un bambino autistico, dopo un mese di inutili tentativi per ottenere dal Cup dell’Ospedale Moscati di Aversa, su indicazione del medico curante, la prenotazione per una visita neuropsichiatrica “urgente” per la prescrizione di un farmaco di “importanza fondamentale” per il suo bambino, prossimo alla disperazione decide di rivolgersi ad una trasmissione televisiva nazionale, che, immediatamente interessata al problema, fa arrivare sul posto, un’inviata. La giornalista ed il papà del bambino, si recano assieme al Cup del Moscati, dove ricevono la conferma che la richiesta della visita neuropsichiatrica da effettuare entro 72 ore, secondo la prescrizione, potrà essere evasa soltanto otto mesi dopo, esattamente il 16 gennaio 2025. La giornalista e il padre del bambino autistico escono dal Moscati per recarsi alla Direzione generale a Caserta ed il caso, che talvolta mostra di essere davvero incredibile, oltre che generoso da un lato e dispettoso dall’altro, proprio all’ingresso del Presidio, fa loro incontrare la coppia più potente del momento…la Blasotti-Iodice…. quale fortunata coincidenza! A questo punto della storia, sarebbe davvero il caso di trasferire la proiezione del prosieguo, su un maxi schermo sistemato nella piazza principale di Aversa, a beneficio dell’intera comunità, affinché, anche coloro che hanno perso la trasmissione, prendano atto di quali vertici di naturalezza, può raggiungere l’arte della recitazione, quando ad interpretare il copione, sono due maxi dirigenti dell’ Asl…Un fantastico duetto quello del Dg Blasotti e del capo distretto “doppio”, Iodice, il primo in giacca e cravatta, in puro stile contabile e l’altro, col maglioncino scuro girocollo (caruccio) tipico del sibarita con risvolti intellettuali, abituale “mise” di quell’Enzo Iodice che, in un tempo lontano, riusciva persino ad essere assai simpatico. E bravi! Il Gatto e la Volpe non sarebbero riusciti a far meglio…anche se questa volta, a mettere nel sacco due Pinocchi invece di uno, non ci sono riusciti…Descrivere la performance di Blasotti per l’occasione,  è qualcosa che va ben al di là dell’ironia consentita e rischierebbe di approdare in un velenoso più che caustico commento…ci limiteremo quindi, a rilevare che la risata continuata del Dg, con relativo studiato andirivieni breve e conciso,  contrabbandata per la risata di un uomo disarmato dagli eventi, che gli piombano addosso continuamente e… pertanto… presentandosi come “vintorassegnatosorridente”, si consegna a chi presumibilmente non avrà il coraggio di dirgli quello che meritava gli si dicesse, senza rischiare di passare dalla parte del torto, non è vero? Quindi…cher Blasotti… se la parte recitata qualche mese fa contro la vittima predestinata Antonella Foglia, richiamandola all’ordine per scansare le critiche, al raduno pro forma di Sessa Aurunca, è stata leggermente squallida, quella recitata al Moscati di Aversa, con la giornalista e il padre di un bambino autistico, che aveva bisogno di un farmaco fondamentale, è stata di una ipocrisia senza precedenti, molliccia e bisunta. Quando le Iene bloccarono il Dg Mario De Biasio per le note intemperanze, relative alle nomine dei suoi amici senza i titoli giusti, dobbiamo dire che al suo confronto, caro Dg, si comportò da vero principiante…riuscì a fare persino tenerezza. Con lei non si corre questo rischio…freddo come i numeri con cui si intrattiene quotidianamente! Il caro capodistretto “doppio” Iodice invece, ha dato prova di sé…con atteggiamento rilassato ma risoluto, ha chiaramente lasciato intendere: qua comando io, questa è casa mia e qua si fa quello che dico io… Il sistema non prenota perché è saturo fino a gennaio 2025? …Ebbene io forzerò il sistema!, e quando siete in difficoltà venite da me ed io autorizzo le forzature!… ed in sottofondo il Dg che accordava gli strumenti: dobbiamo risolvere per sempre…voi fate bene a venire qui con il microfono… (caruccio)…e giù a ridere di rabbia…mentre il dottor Iodice illustrava i suoi poteri… Quindi abbiamo compreso a fondo qual è la tecnica del Dg…fare la parte del gran visir mortificato dagli avvenimenti ed entusiasta che una brava giornalista, gli abbia spiattellato sotto al naso, assieme al microfono anche le nefandezze organizzative che caratterizzano la sua gestione…poco ci mancava che ringraziasse anche il padre del bambino, per aver illustrato alla trasmissione televisiva l’efficienza e la qualità della nostra Asl!,  tutto ok…grazie…appost…ghe pensi mi!….Ma…in tutto questo fantastico ed armonioso rendez vous, c’è soltanto una cosuccia che stona…ma come farà il caro Iodice a disporre e a forzare?, il Moscati ha un direttore sanitario e lui è un capodistretto, come può arrogarsi il diritto di forzare qualcosa di cui non crediamo abbia il potere di disporre?,…e soprattutto in virtù di cosa e di quale autorità potrà far saltare la lista d’attesa? E al di là delle forzature e del millantato potere, non ci è parso di ascoltare uno dei due che assicurasse l’unica cosa intelligente da porre in essere…e cioè tener conto ufficialmente, delle emergenze autentiche come quella del piccolo affetto da autismo, o no?, purtroppo non sarà il primo né l’ultimo caso…ah già…ma questo Blasotti non lo sa e non lo immagina neppure, n’est pas? Hasta la vista!    

8 Commenti

  1. L’unica giustizia che esiste è quella Divina, farà i conti con il Padreterno questo delinquente.

  2. Voci di corridoio e di chi gli sta vicino, dicono da tempo che se lo porteranno. Il via vai delle forze dell’ordine nel palazzo è continuo, ma quando accadrà? Probabilmente è un super protetto, questo è l’unico dato di fatto certo.

  3. Il dg è più interessato ai grandi servizi, coop., ambulanze, distributori di caffè, acqua, gassose e tarallini.

  4. Questo genitore nella sua disavventura e con le sue problematiche, è stato un Signore. Lo avrebbe dovuto prima sfessare e poi chiamare i NAS. Non fa niente se dalla ragione sarebbe passato al torto. Con i fetenti ci vogliono i fetentoni.

  5. Ciò che lei ha scritto carissima Dott.ssa rispecchia il marcio di quello che noi genitori subiamo da anni con il falso buonismo di tutte le persone che intorno si fingono interessate ai nostri figli. Grazie per aver dato voce a tanti genitori che subiscono Insieme ai figli le magagne e le incombenze di chi purtroppo alle redini in mano di questo sistema corrotto: e se la ridono pure

  6. VEDENDO QUALCUNO ANCORA A PIEDE LIBERO, LA FORZATURA PIÙ GRANDE LA STA FACENDO CHI DOVREBBE INTERVENIRE.

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