ASL, LE NOVITÀ DI IODICE E IL MAGNIFICAT DELLA CONSIGLIERA OMONIMA…PECCATO CHE SIA UN FLOP

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(f.n.) – Se la consigliera regionale Maria Luigia Iodice, continuerà a sciogliere carmi e intonare magnificat alla realizzazione delle presunte e spettacolari novità, prodotto della geniale inventiva, conseguente programmazione e magia gestionale dei fulgidi eroi dell’Asl, il Dg Amedeo Blasotti e il dottor Enzo Iodice, correrà il serio rischio che qualcuno inizierà a pensare che l’onorevole Iodice, stia svolgendo il suo prestigioso incarico politico altrove e pertanto, sognando il meglio per i suoi concittadini, faccia confusione tra la efficientissima sanità di Zurigo e la sanità de noautri che, come tutti sappiamo, è ben altra cosa…Sarà quindi, appena il caso di correggere il tiro dei sogni proibiti e fare quattro conti, proprio intorno alle meraviglie annunciate ed ai successi pronosticati, ad esempio in merito alle attività del poliambulatorio delle Cure Primarie del Distretto 17-19, con particolare riferimento all’Ambulatorio infermieristico, la grande novità del Distretto fortunatamente “diretto dall’ottimo dottor Vincenzo Iodice” come ha dichiarato la stessa Iodice, ringraziandolo assai caldamente. E vediamoli dunque, a distanza di un mese esatto dall’inaugurazione, questi risultati prestigiosi ottenuti ad Aversa e a Trentola. La dotazione organica, ce la va sans dire, è decisamente in grado di far fronte ad un’utenza numericamente importante, dal momento che sia nell’ambulatorio di Aversa che in quello di Trentola, vi sono 7 infermieri per turno che, tra mattina e pomeriggio diventano 14. Dal 3 giugno al 3 luglio i dati di produzione dell’Ambulatorio infermieristico di Aversa riferiscono che sono state effettuate 13 prestazioni; nello stesso periodo l’ambulatorio infermieristico di Trentola ha registrato 45 prestazioni. Davvero un successo senza precedenti, n’est pas? E’ comunque indispensabile precisare che al momento stanno facendo soltanto medicazioni…come è appena il caso di evidenziare che, le prestazioni citate dalla consigliera Iodice nel suo “ola”, su dettatura del dottor Iodice, che potranno essere erogate senza prenotazione, per quanto una iniezione intramuscolare, sia diventata per molti che leggono, una complicatissima “inoculazione di un farmaco attraverso una iniezione intramuscolare”, detta iniezione non ha mai avuto alcuna necessità di essere prenotata al Cup…come del resto…riteniamo che la visita cardiologica urgente o “immediata” come dice la Iodice, non debba richiedere alcuna prenotazione, o no?  Frastornati da tutta questa abbondanza di uomini e mezzi, addirittura insospettabile,  riusciamo comunque a formulare una domanda, spontaneamente: ma le prestazioni non prenotabili non lasciano alcuna traccia, non è così?, e non rimane alcuna traccia neppure del materiale utilizzato, non è vero? Ma… il dottore Enzo Iodice gode di una dotazione speciale Asl, da utilizzare come gli aggrada o distribuire in beneficenza, oppure si tratta di una delle tante libertà, che gli sono state concesse a prescindere? I misteri della sanità de noautri, a quanto pare, si infittiscono oltre misura…ma ciò che invece appare chiaro e trasparente, in tutto il suo paradossale significato, che rischia seriamente di affossare nell’immaginario collettivo sanitario, le magnificenze appena sfornate, è un dato unico nel suo genere che dichiara, anzi urla le differenze…Amigos y caballeros, 14 infermieri in turno nella sola giornata, non li trovi neppure nel reparto di un’Aorn e la cosa scandalosa, consiste nel fatto che visti i dati ufficiali delle prestazioni , l’attività più gettonata, dovrebbe essere quella di girarsi i pollici, o no? sempre che la matematica non sia una opinione, n’est pas? E tornando alla famosa “traccia” che nessuno troverà…negli ambulatori di cui sopra, si fanno flebo e iniezioni senza traccia alcuna…e se dovesse succedere una, sia pur minima, cosa?, e se un paziente avesse una crisi allergica?, chi si assumerebbe in quel caso, la responsabilità? No…non ditelo! Sappiamo come funziona…avrebbe inizio lo scarica barili, laddove non si desse il via, alla solita patetica giostra, per “ammacchiare” il tutto, o no? Se abbiamo afferrato bene il concetto del “nuovo”, sembrerebbe che, per le suddette novità,  non sia stata elaborata alcuna procedura aziendale e quindi mancano le linee guida…Linee guida eh?, e che vor di?…La cosa importante è soltanto quella che consentirà  al dottor Iodice di dire: sono arrivato primo…Già, è una questione di ipertrofia dell’Io, che dura finché dura la protezione che, ad occhio e croce, rischia di essere la più incosciente, si sia registrata negli ultimi anni. Hasta la verdad, siempre!

1 commento

  1. Dottoressa scusate ma la Iodice è sempre la moglie di quella specie di otorino che appena fu eletta lo nominarono primario ad Aversa? Quel cafone che cammina tre metri da terra credendosi onnipotente?
    E perció parla bene…stiamo sempre là dottoressa…
    Le chiacchiere di questa gente le può credere chi non conosce la storia di questi personaggi. Si scambiano i Grazie tra di loro.
    Se no la Iodice che se ne frega di Enzo Iodice e di Trentola Ducenta con tutto il rispetto…..
    Dicasi passerelle di ringraziamento……..

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