NAPOLI – Una chiacchierata immaginaria con Salvatore Di Giacomo e Benedetto Croce. L’intervista impossibile ai due illustri napoletani si fa possibile con la performance-spettacolo che animerà, venerdì 28 giugno 2024 alle 18:30, il cuore del Centro Direzionale di Napoli. Il saggista e il filosofo, rispettivamente interpretati da Monica Nappo e Renato Bisogni, rivivono nell’evento organizzato dall’associazione La Dramaturgie nell’ambito della terza edizione di “Affabulazione. Espressioni della Napoli policentrica”, rassegna del Comune di Napoli finanziata dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.
A condurre la speciale conversazione è Roberto D’Avascio, esperto di teatro e docente universitario, che interpreta sé stesso. Lo spettacolo porta in scena estratti autentici di Salvatore Di Giacomo e Benedetto Croce con concept e drammaturgia curati da Matteo Bertolotti, Gian Maria Cervo e Roberto D’Avascio. Sarà un dialogo costante tra i due esponenti della cultura napoletana attraverso versi di poesie e stralci di altri testi troppo spesso trascurati che prenderanno corpo e vigore attraverso le performance di Monica Nappo, prima donna a vincere il premio nazionale per comici “La zanzara d’oro”, attrice che ha alle spalle diverse produzioni italiane ed europee e lavori insieme ad attori e registi di spessore tra cui Carlo Cecchi, Mario Martone, Tony Servillo, Paolo Sorrentino, Ridley Scott, Ferzan Ozpetek, i Woody Allen, Matteo Garrone e altri. Dall’altra parte c’è Renato Bisogni, finalista premio Inbox 2021 e vincitore Premio Scenario periferie 2019, che, dopo la masterclass curata da Eugenio Barba e Julia Varley, è diventato il volto in serie tv e in diversi spettacoli tra cui quelli dalla regia di Alessandro Gassman e Maurizio Braucci. Bisogni, che ha lavorato a un testo di Mario Gelardi con Giuseppe Miale di Mauro al Teatro Nest di Napoli, di recente ha vinto il premio IN SCENA Italian Theater Festival New York con una tournée tra Manhattan e Brooklyn.
Lo spettacolo dal titolo “Salvatore Di Giacomo”, fissato per venerdì 28 giugno 2024 alle 18:30, sarà ospitato all’Isola G2 del Centro Direzionale di Napoli e sarà accompagnato da un cocktail presso Area Lab35, nell’isola G5, accessibile da via Giovanni Porzio 4. Lo spazio, curato dall’associazione Kaos 48, è nato nel 2021 su idea di Fabrizio Scomparin e Stefano Nasti per animare, attraverso l’arte e la creatività, un luogo dissacrato e mal gestito pur essendo stato immaginato per essere il cuore economico pulsante della città. Un evento, quello di venerdì, che si sposa appieno con il progetto di rigenerazione urbana che l’associazione sta portando avanti nella city progettata da Kenzo Tange e posta a ridosso della stazione centrale.
La partecipazione allo spettacolo e all’aperitivo è gratuita con prenotazione all’indirizzo prenotazioni.ndspettacoli@gmail.com. Per facilitare il raggiungimento della location è previsto appuntamento dei partecipanti presso Area Lab35 alle ore 18:15. Per altre info è possibile chiamare o inviare Whatsapp al 347 887 46 94.
L’evento è parte di “Nuove Direzioni”, rassegna di spettacoli e performance che fonde l’arte performativa di registi, attori e altri protagonisti con le opportunità delle nuove tecnologie e nuove tecniche. Quest’anno il focus della kermesse curata dall’associazione Le Dramaturgie, giunta alla seconda edizione, è sulle caratteristiche del Centro Direzionale con l’obiettivo di rappresentare Napoli come città-metafora dell’esistenza così come avviene nella scrittura dei grandi drammaturghi napoletani del Novecento. Gli spettacoli esaltano, infatti, il napoletano presente sia nell’italiano regionale che nella lingua dialettale di grandi autori del passato e del presente, un idioma vivace che ha permesso loro di assumere una statura europea e internazionale, anche in un’ottica di comparazione e incontro con significative realtà internazionali.
“Nuove Direzioni” porterà complessivamente sei spettacoli in posti diversi tra i grattacieli della IV Municipalità di Napoli con omaggi, oltre a Salvatore Di Giacomo, alle figure di Eduardo De Filippo, Massimo Troisi e Pino Daniele così da creare una connessione con il patrimonio artistico del Centro Direzionale che accoglie il grande graffito di Jorit recentemente ultimato e dedicato proprio ai grandi volti della Napoli di ieri e di oggi.