CASERTA – La vasta operazione dei Comandi Provinciali dei Carabinieri di Napoli e Caserta nel contrasto al caporalato fa emergere, ancora una volta, che siamo lontani da estirpare questa piaga.
Fino a 16 ore di lavoro al giorno per un massimo di 2 euro di retribuzione ad ora.
Siamo chiaramente di fronte a forme di schiavitù che riducono l’essere umano a pura merce.
Ancora sfruttamento, ancora caporalato. Ancora dignità calpestata.
“Stiamo ancora piangendo per la tragedia accaduta a Latina a Satnam Singh che ci arriva la notizia di una vasta operazione delle forze dell’ordine. C’è bisogno della collaborazione di tutti gli attori istituzionali, comprese le aziende. Gli strumenti ci sono e si trovano nella legge 199/2016, a partire dalla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità”, queste le Parole di Igor Prata, segretario generale della Flai Cgil Campania e Napoli.
Da quello che emerge dalle indagini possiamo parlare di riduzione in schiavitù, Il Segretario Generale della Flai Cgil di Caserta Tammaro Della Corte ribadisce “tanto è stato fatto in questi territori, proprio in questi giorni abbiamo ricordato Jerry Masslo, ma, evidentemente, tanto c’è ancora da fare. Faccio un invito a tutte le lavoratrici e i lavoratori delle nostre terre. La Flai Cgil è presente con numerosissime sedi, facciamo il sindacato di strada, incontriamoci, venite da noi se ci sono questi problemi, li affrontiamo insieme garantendo tutte le tutele del caso”.
Bisogna continuare con i controlli ma bisogna immaginare collocamento, traporti e alloggi pubblici in agricoltura. Bisogna utilizzare i fondi messi a disposizione dal Pnrr per togliere terreno sotto i piedi dei delinquenti caporali smantellando inaccettabili ghetti.
Per Satnam Singh e per tutti gli altri, la Flai Cgil sarà in piazza sabato 22 Giugno a Latina per lo sciopero nel settore agricolo.