CASERTA – Pasquale Napoletano di Fratelli d’Italia invia una nota stampa con cui rende nota la presentazione di un’interrogazione sull’affidamento dei servizi di gestione dei rifiuti della città di Caserta: “Lo scorso 24 maggio il Comune di Caserta ha aggiudicato l’affidamento dei servizi di gestione dei rifiuti. A riguardo, in mattinata, è stata protocollata un’interrogazione dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia. Tante le perplessità: in primis, la gara viene vinta da un raggruppamento di imprese, costituito dalle società l’Igiene Urbana Evolution e SI. ECO, ma, prima dell’aggiudicazione, succede che la mandataria (Igiene Urbana Evolution) comunica il recesso alla partecipazione al raggruppamento con prosecuzione all’attività della sola SI. ECO.
Dunque, se già è difficile vedere rispettare a pieno regime i capitolati, immaginate lo scenario in questo caso:
infatti, venendo meno una delle due società aggiudicatarie, le possibilità di un corretto espletamento del contratto si riducono notevolmente a danno dei casertani e dei lavoratori coinvolti. Tra l’altro, un altro aspetto da valutare è che la polizza fidejussoria è firmata da entrambe le società, dunque, anche dall’Igiene Urbana Evolution, nonostante, ad oggi, l’affidamento sia in capo solo alla SI. ECO. Inoltre, è preoccupante che la determina di aggiudicazione pubblicata dal Comune tre giorni fa potrebbe essere di per sé illegittima in quanto una delle due società aggiudicatarie, ovvero l’Igiene Urbana Evolution, nasce da un’operazione di scissione/cessione di ramo d’azienda della società Igiene Urbana s.r.l., fallita pochi mesi fa, a seguito di ricorso della Procura della Repubblica di Milano. Dunque, data l’evidente continuità aziendale, verrebbe meno il possesso continuativo dei requisiti accertati dalla Stazione Appaltante.
Infatti, né l’ATI al momento dell’offerta né la SI. ECO, dopo il recesso di Igiene Urbana Evolution s.r.l., hanno dichiarato la sottoposizione a procedura concorsuale dell’Igiene Urbana s.r.l., motivo di esclusione dall’affidamento per dichiarazione mendace, non preso in considerazione dalla stazione appaltante. Perplessità che ad oggi diventano sempre più realistiche, dato che, in data odierna, il TAR Campania ha sospeso l’efficacia esecutiva della determina dirigenziale di affidamento dei servizi di gestione dei rifiuti a SI.Eco.”