ASL, UOC FORMAZIONE…DIETRO GLI INCARICHI ALTISONANTI…NIENTE…

0

(f.n.) – Dopo avere espresso ammirazione nonché meraviglia, per l’incarico prestigioso che l’infermiera Lucia Della Medaglia, ricopre nell’ambito della Formazione, certi che la responsabilità ed il coordinamento del settore ECM, richiedano una particolare preparazione, titoli specifici e meriti, come sovente accade in queste circostanze, eravamo curiosi di conoscere, almeno in sintesi, il curriculum della brillante infermiera di cui sopra…E mentre stavamo quasi per affezionarci all’idea, che cotanto ingegno stato cooptato dall’Universitatsspital Zurich, dall’acutezza di Arcangelo Correra, vero e  proprio “talent scout” della sanità de noautri,   per mostrare ai discepoli nostrani dei vari corsi di Alta Formazione, come si acquisiscono i crediti, ecco che un paio di veterani dell’Asl, ci hanno praticamente riso in faccia, sbalorditi oltre misura, dalla nostra tremenda ignoranza dei fatti. Lucia Della Medaglia infatti, è praticamente a casa sua nelle strutture Asl casertane e quando desidera andare a trovare un parente, non deve che transitare da una struttura o da un reparto all’altro dell’Asl…Ma immaginate un po’… quale fortuna! E pensare che in questa straordinaria Asl, lavorano infermiere brave e diligenti, una di queste, ad esempio, mamma di una bambina affetta da una malattia rara, nonostante le virtù acclarate e la necessità impellente di accudire la sua piccola, non riesce ad avere un avvicinamento alla propria abitazione…altre invece, grazie al caso e al destino particolarmente ossequioso, paradossalmente, se volessero, potrebbero persino evitare di andare a casa…cose e’ pazz! Sembra strano?, ma no! L’infermiera Lucia Della Medaglia potrebbe rappresentare un “nobile” esempio di caso fortunato, o no?, infatti, pare abbia una sorella che lavora come OSS al PO di Maddaloni ed un’altra sorella che, in un primo momento venne assunta a Marcianise, poi vinse un concorso a Napoli e quindi rientrò a Marcianise, mentre suo zio e suo fratello, intanto erano stati assunti al PO di Marcianise. E non finisce qui… (adesso, infatti,  arriva il pezzo forte del destino compiacente) perché il figlio giovanissimo della talentuosa infermiera, infatti, anch’egli assunto a Marcianise nel periodo Covid, invece di andare in PS, viene assegnato nella stessa UOC di Sala Operatoria e Terapia Intensiva…in cui lavora il suo papà…Se ci pensaste su un attimo su, siamo certi che trarreste dal racconto, una forte commozione, n’est pas? Tutta la famiglia insieme stretti stretti e vicini vicini, tra le braccia di mamma Asl! Fantozzi veniva seguito ovunque da una nuvola grigia che, sul più bello, gli scaricava addosso acqua, preferibilmente sporca, e poi c’erano le anime elette, che venivano seguite nel loro percorso, da una schiera di nuvolette rosa che grondavano profumi e merletti…e noi?, non dobbiamo commuoverci?, abbiamo addirittura il dovere di piangere…dinanzi al caso che sembra seguire tutto tranne la casualità! !E non finisce qui, perché non abbiamo ancora scoperto, quali siano le doti, i titoli e le qualità della responsabile del settore ECM…et voilà, nonostante la discrezione che caratterizza l’Asl de noautri, qualcosa è riuscito a trasudare dalle maglie del tessuto vaporoso, che avvolge i privilegiati…La gentile signora Lucia Della Medaglia, circa una decina di anni fa approdò al PO San Rocco di Sessa Aurunca proveniente da Siena…In seguito, nonostante la carenza cronica di personale che si registra da sempre, al San Rocco, naturalmente in virtù del solito destino fortunato, la cara creatura venne trasferita al distretto di Marcianise, settore ADI, praticamente sotto casa sua…In seguito conobbe l’ineffabile Carmine Lauriello, il baronetto delle Cure Domiciliari, che la trasferì (caruccio) all’Adi di Caserta. Da questa postazione, la creatura spiccò il volo e, leggera come diafana crisalide atterrò sul morbido,  nella Formazione, sotto la tutela di Arcangelo Correra, direttore appunto, della Formazione che, arciconvinto delle sue doti eccelse, la mise a capo di tutte le professioni sanitarie di comparto, affidandole l’ECM, il settore più importante…Ed infine, confortati ed incuriositi, anche e soprattutto dall’alta considerazione in cui il Correra tiene Lucia Della Medaglia, abbiamo voluto conoscere, finalmente, i titoli della suddetta, perché come si sa…uno può anche essere un genio, ma se non possiede determinati titoli, certi incarichi non potrebbe ricoprirli, o no? La fanciulla, ahimé, doveva risultare, nonostante il destino premiante, come la solita creatura piena di virtù e capacità, alla quale, per dispetto, i docenti non danno la sufficienza! Cose e’pazz! E cerca di qua e sfoglia di là abbiamo saputo, praticamente con certezza, che Lucia Della Medaglia ha tentato per ben due volte, di entrare ed uscire trionfante dal Corso di Laurea Magistrale, (titolo che nella UOC di riferimento possiedono quasi tutti), prima alla Vanvitelli e quindi alla Federico II,  ma purtroppo i soliti docenti forse arcigni e sicuramente invidiosi della sua sapienza, l’hanno classificata ultima, entrambe le volte, sia per quanto riguardava i test di Cultura generale, sia per la lingua straniera e per tutte le altre materie del Corso. Quindi… la signora pare sia messa maluccio…non resta da sperare che, al prossimo bando, al quale non mancherà di rispondere, l’Università non decida di farle un gentile omaggio…Sempre che alla dottoressa Maria Triassi, al prossimo Corso di Alta Formazione, non punga vaghezza di andare a sfogliare i curricula dei migliori talenti imposti dal Correra alla Uoc di Formazione… e allora …a meno che non rimanga folgorata persino la Triassi, vero e proprio guru della sanità campana…si ha come l’impressione, vaga e in lontananza che…siano dolori…Hasta la suerte companeros!