CARDITELLO – Il Real Sito di Carditello rinasce nel segno della grande musica e degli eventi internazionali.
La Reggia borbonica, sabato 1 e domenica 2 giugno 2024, promuove la seconda edizione del Concorso internazionale di Canto lirico “Cuore d’Oro”, con il patrocinio morale della Fondazione Luciano Pavarotti.
Una prestigiosa iniziativa, che si avvale di una commissione composta da esperti del mondo lirico-sinfonico, presieduta proprio da Nicoletta Mantovani – moglie dell’indimenticato maestro Luciano Pavarotti – che sarà presente a Carditello, domenica 2 giugno alle ore 19.30, in occasione della finale.
La Fondazione Luciano Pavarotti, organizzazione senza scopo di lucro, perpetua l’eredità umana e artistica del maestro Pavarotti, sostenendo giovani cantanti lirici di talento e organizzando eventi in tutto il mondo.
Prende forma, dunque, il sogno del grande tenore italiano di avvicinare i giovani all’opera lirica e al debutto.
“La nostra Fondazione – afferma Maurizio Maddaloni, presidente della Fondazione Real Sito di Carditello – intende rafforzare l’identità della Real Delizia, nella direzione tracciata dall’illuminata dinastia borbonica. Stiamo lavorando su tre leve di sviluppo: la completa rifunzionalizzazione del bene, dopo aver inaugurato le sale reali e il Tempietto; l’organizzazione di grandi mostre, in attesa di poter recuperare le opere e gli arredi originali, attualmente ospitati in altri musei; e la valorizzazione del repertorio musicale, con il Concorso dedicato al canto lirico, la rassegna dell’Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno, prevista a Carditello da maggio a dicembre, e l’appuntamento con il Carditello Festival, giunto ormai alla quinta edizione”.
Il Concorso “Cuore d’Oro” – con la direzione artistica di Walter Omaggio, vero e instancabile mentore di questa iniziativa proiettata sul campo internazionale – proclamerà tutti i vincitori che dovranno poi debuttare nella Tragédie de Carmen, il 4 agosto nel borgo di Vairano Patenora, e nell’opera la Cavalleria Rusticana, il 15 settembre proprio nella Reggia di Carditello.