SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Comune di Santa Maria Capua Vetere invita la cittadinanza all’inaugurazione dei nuovi ambienti della biblioteca comunale che si terrà il prossimo 25 maggio: “La data del 25 maggio rappresenterà un ulteriore momento significativo in quel percorso di crescita culturale della nostra Città che inevitabilmente attribuisce valore aggiunto alla nostra Candidatura a Capitale della Cultura.
Sabato, alle ore 18.00, saranno inaugurati i nuovi ambienti della Biblioteca Comunale e del Museo Civico e del Risorgimento realizzati con fondi PNRR del Ministero della Cultura finalizzati sia ad interventi strutturali che all’abbattimento delle barriere architettoniche, cognitive e digitali, rendendo questi luoghi simbolo della cultura cittadina sempre più accessibili e fruibili.
Gli interventi strutturali hanno incluso la creazione di un nuovo ingresso per il Museo e l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche. In ambito multimediale, gli spazi interni sono stati arricchiti con visori digitali, realtà aumentata, totem informativi, audio-guide per non vedenti e ipovedenti e la realizzazione di un sito web dedicato al Museo Civico e del Risorgimento, disponibile in più lingue.
Questo progetto rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso iniziato dall’Amministrazione Mirra con l’Assessore Ferriero. Nel 2017, la riapertura della Biblioteca Comunale, chiusa da circa sette anni, ha segnato l’inizio di una serie di iniziative volte a promuovere la lettura in città. Successivamente, sono state create le Biblioteche Rionali, permettendo a Santa Maria Capua Vetere di diventare anche “Città che legge”.
L’inaugurazione, alla quale la cittadinanza è invitata, rappresenterà un momento di grande orgoglio per tutta la comunità sammaritana, a margine di un forte e costante impegno volto alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale e all’inclusione di tutti gli utenti.
Nella stessa giornata verrà inaugurata anche la mostra dell’artista Luigi Spina “La luce svelata” realizzata nell’ambito del POC Cultura “Città sotto la Città””.