NAPOLI – Arriva a Napoli “AstraDocFest”, una festa di cinema del reale che nasce in continuità con la rassegna “AstraDoc” per dar vita a un evento speciale con tre intense giornate di appuntamenti cinematografici. La manifestazione porterà da giovedì 9 a sabato 11 maggio 2024, nella sala di via Mezzocannone, un totale di tredici titoli articolati in tre sezioni: “100 anni di Luce”, realizzata in collaborazione con l’Istituto Luce, con tre grandi opere italiane dell’ultimo anno, “Mur” di Kasia Smutniak, “Il cassetto segreto” di Costanza Quatriglio e “Fela, il mio dio vivente” di Daniele Vicari; “Words of Europe”, in collaborazione con UCCA, con tre film di riflessione sull’Europa a poche settimane dalle importanti elezioni politiche; “Italia in corto” con un concorso di 6 cortometraggi di autori e autrici emergenti. A ciò su aggiungeranno due masterclass di AstraDocLab, sostenute e promosse nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli del Comune di Napoli, che si terranno a Palazzo Cavalcanti.
– 100 anni di Luce è la sezione dedicata al centenario dell’Istituto Luce che ricade quest’anno e che verrà celebrata con tre importanti documentari. Si comincia giovedì 9 maggio al Cinema Astra alle ore 20 con “Mur” di Kasia Smutniak, opera d’esordio dell’attrice polacca che denuncia la tragedia provocata dall’intolleranza sovranista in Polonia contro i migranti, che sarà presentata da Enrico Bufalini, direttore Archivio Luce e Produzione Documentari di Cinecittà, e Antonella Di Nocera, presidente di Parallelo 41 con i saluti del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e del Rettore della Federico II, Matteo Lorito. Si prosegue, venerdì 10 maggio, sempre all’Astra alle 20, con “Il cassetto segreto” di Costanza Quatriglio che interverrà in sala e sarà introdotta dal Prof. Augusto Sainati dell’Università Suor Orsola Benincasa per presentare la sua opera selezionata all’ultima Berlinale, un viaggio personale dedicato alla figura del padre, lo scrittore e giornalista Giuseppe Quatriglio che aveva girato il mondo conservando tutti i documenti della sua vita privata e professionale. Ultimo film della sezione, sabato 13 maggio alle 20.30, “Fela, il mio dio vivente” di Daniele Vicari, che sarà presente in sala insieme al critico e storico del Cinema Giuseppe Borrone per introdurre il film che racconta dell’incontro tra il grande musicista e rivoluzionario africano Fela Khuti e il videoartistia Michele Avantario che voleva realizzare un film sulla sua figura.
– Words of Europe è una sezione realizzata in collaborazione con UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci) che, partendo dall’omonimo progetto europeo realizzato dalla stessa UCCA con Arci Solidarietà, vuole esplorare lo stato dell’Europa a poche settimane da un voto cruciale, affrontando tematiche impellenti quali il Welfare, i Diritti e l’Ambiente. I tre film scelti sono: “Sur l’Adamant” di Nicholas Philibert, Orso d’Oro a Berlino nel 2023, in programma Giovedì 9 maggio all’Astra alle ore 22.30, sull’incredibile lavoro svolto da un centro di salute mentale situato su un battello in mezzo alla Senna; “Navalny” di Daniel Roher, Premio Oscar nel 2023, in programma Venerdì 10 maggio alle ore 22.30, con la sua opera che rievoca la storia del dissidente russo morto di recente nelle carceri siberiane; “Songs of Earth” di Margreth Olin, prodotto da Wim Wenders e Liv Ullmann, film visivamente potente sul rapporto tra l’uomo e la natura nei meravigliosi scenari norvegesi.
– Italia in corto è la sezione competitiva dedicata a cortometraggi di emergenti autori italiani che apriranno all’Astra alle 18 le due serate di proiezioni giovedì 9 e venerdì 10 maggio e che saranno giudicati da una giuria composta dalla scrittrice Viola Ardone, il regista e sceneggiatore Daniele Gaglianone e il Presidente di UCCA Roberto Roversi. Sei le opere in concorso a partire dai film campani “Api” di Luca Ciriello, che sarà presente in sala per raccontare il suo film sul rapporto tra giovani e mezzi di trasporto, “Brotherness” di David Power, anche lui presente all’Astra per introdurre la storia sulla fuga di due fratelli romeni e “Z.O.” di Loris Giuseppe Nese sulla zona orientale di Salerno tra memoria, animazione e finzione con la voce di Francesco Di Leva. Due opere provenienti poi dalla sede di Palermo del Centro Sperimentale di Cinematografia, “Fino alla fine” di Beatrice Perego, una riflessione personale sulla morte e sull’elaborazione del lutto, e “Palermo 12 giugno” di Gianfranco Piazza, un ritratto della città siciliana tra le contraddizioni dell’elezione del nuovo sindaco e una partita di calcio che vale un’agognata promozione. Chiude il quadro “Reem Al Ahammary -The Bedouin Boxeur” di Mattia Ramberti, ritratto di una pugilessa beduina che cerca di ottenere il pass per le olimpiadi. La premiazione avverrà sabato 11 maggio alle 20.
– AstraDocLab è una sezione con due prestigiose masterclass di Daniele Gaglianone e Costanza Quatriglio, curate da Arci Movie, sostenute e promosse nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli del Comune di Napoli, realizzate in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli e l’Accademia di Belle Arti di Napoli, che si terranno a Palazzo Cavalcanti giovedì 9 e venerdì 10 maggio. Il 9 maggio ci sarà il regista e sceneggiatore Daniele Gaglianone con un incontro dal titolo “La dinamica circolare: relazione tra cinema del reale e finzione” che sarà aperto da un intervento di saluto di Sergio Locoratalolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli. La masterclass sarà moderata dal Prof. Massimiliano Gaudiosi dell’Università Federico II di Napoli. Il 10 maggio, invece, sarà la volta della regista e direttrice artistica del Centro sperimentale di Cinematografia di Palermo Costanza Quatriglio con un incontro dal titolo “Riuso creativo del materiale d’archivio” che sarà moderato dalla Prof.ssa Gina Annunziata dell’Accademia di Belle Arti di Napoli con un saluto iniziale della Presidente dell’Accademia Rosita Marchese.
Chiude il programma di AstraDocFest un evento speciale con la proiezione, sabato 11 maggio alle ore 18, del documentario sold out in tutta Italia “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, con la reunion dei CCCP e la storia di un incredibile collegamento fra Melpignano e la Russia negli anni ’80. Un film green la cui proiezione rientra nel progetto nazionale “Ambiente e Cultura per il cambiamento” curato d UCCA, l’Unione Circoli Cinematografici di Arci Nazionale, che sarà a Napoli con cinquanta dirigenti di circoli da tutta Italia nei giorni del festival. La proiezione sarà introdotta dal Presidente di UCCA Roberto Roversi.
“Quest’anno AstraDoc compirà 15 anni di attività – dichiara Antonio Borrelli – un percorso avvincente di proposta e di scoperta del cinema del reale che in città, al Cinema Astra, ha radici profonde. Ci sembrava giusto celebrare questo anniversario con una festa, AstraDocFest, un ibrido tra una rassegna e un festival proprio perché nel cinema del reale contemporaneo l’ibridazione tra la realtà e la finzione è uno dei terreni più interessanti di sperimentazione. Avere tre sezioni di film tra i doc italiani di Costanza Quatriglio, Daniele Vicari e Kasia Smutniak per celebrare i 100 anni dell’Istituto Luce, un concorso di corti e tre grandi opere sullo stato dell’Europa, che accendono le luci su quello che sta accadendo prima delle elezioni, permette di offrire al pubblico napoletano una finestra di osservazione privilegiata sul cinema e sulla società. Le masterclass di AstraDocLab con Gaglianone e la Quatriglio, realizzate con il Cohousing Cinema Napoli del Comune di Napoli a Palazzo Cavalcanti, rappresentano poi una novità per avvicinare gli studenti universitari a questo linguaggio cinematografico.”
Il biglietto d’ingresso per le proiezioni costa 3 euro, i cortometraggi di “Italia in corto” sono a ingresso gratuito e le masterclass di AstraDocLab sono riservate agli studenti universitari.