(f.n.) – E’ addirittura fatale come i fatti si svolgano a sostegno della nostra tesi, che illustra come l’interesse dei politici nei confronti della sanità de noautri, sia fondato unicamente sulla convenienza elettorale e non sulla partecipazione e sul controllo dell’efficienza o degli eventuali episodi di corruttela, che si potrebbero verificare (orrore!) all’interno dell’Aorn…Purtroppo l’ignoranza dei fatti, nella loro continuità o l’indifferenza in altri casi o addirittura la strafottenza in altri ancora, soprattutto da parte di quei politici che, avvolti e stravolti nella loro fumosa superiorità presunta, delegano il lavoro minore ad altri, insomma… la noncuranza dei nostri tribuni, nei confronti della gestione ospedaliera, determina da parte loro, errori di interpretazione che, al di là del ridicolo, potrebbero destare un certo “inutile” allarme nella popolazione, già confusa di per sé. La giovane consigliera regionale della Lega Antonella Piccerillo, sicuramente animata di tanta buona volontà, ha presentato una interrogazione alla Giunta regionale qualche giorno fa, in cui giustamente rivelava tutto lo sdegno possibile a causa di una recente comunicazione del DG dell’Aorn di Caserta, circa “l’avvio di un intervento di demolizione e ricostruzione di alcuni edifici della struttura ospedaliera casertana, che avrebbe provocato la sospensione temporanea di ben 177 posti letto” e, secondo quanto sostenuto nel comunicato della consigliera della Lega, la notizia aveva già scosso oltre che l’opinione pubblica, la politica regionale. Ciò che stupisce e…in un certo senso affascina addirittura, è la velocità siderale con cui politici e popolo, sarebbero venuti a conoscenza della delibera 542 del 2 maggio u.s., avrebbero preso atto del contenuto e sarebbero stati scossi di conseguenza, fino a provocare lo stesso smarrimento nell’opinione pubblica…Il tutto infatti, si sarebbe svolto nell’arco del 2 maggio 2024. Del resto venire a conoscenza che l’Aorn sta per perdere 177 posti letto su 645, rappresenta la notizia idonea “ad alzare il livello di preoccupazione dei cittadini”, già, a parere nostro, sufficientemente confusi dai brillanti risultati della Politica locale. Ce la va sans dire che, persino in casi come questi, in cui l’equivoco è palese, l’ineffabile Dg Gaetano Gubitosa, per nulla interessato alla vicenda, ( o piuttosto ben attento a non intoppare nessuno) non si è neppure lontanamente sognato, di intervenire con un banalissimo, seppure indispensabile, comunicato stampa in cui rassicurare la popolazione in allarme, secondo il comunicato della consigliera regionale leghista…E, qualora non fosse stato al corrente dei fatti, dovremmo aprire un altro capitolo sull’indolenza dei suoi aiutanti di campo. Ebbene ci permettiamo di suggerire alla consigliera Piccerillo di resettare il tutto, onde evitare il proliferare del danno, dal momento che vi è stato un errore di interpretazione della delibera o forse un suggerimento assai approssimativo, da parte di qualche notabile del suo partito. In ogni caso, be quiet, non vi sono posti letto in procinto di essere soppressi dal momento che il padiglione F, cui si fa riferimento nella delibera, per metà è chiuso da 15 anni ed il passaggio relativo ai 177 letti, citato più volte nella delibera in questione, è a sua volta vecchio di circa 15 anni, anch’esso. I posti letto dell’Aorn al momento non riteniamo siano un numero superiore a 400, compreso le culle e quei 177 posti letto “in aggiunta”, quando sarà il momento andranno proprio bene, anzi alla grande, n’est pas? Risulta quindi abbastanza evidente che, chi scrive sbattendosi il petto, o suggerisce, ogni qualvolta ad ogni “morte di papa”, decide di fare la voce grossa con la sanità in pezzi, dimentica di aggiornarsi. Una maniera come un’altra per dimostrare al popolo elettore, che a malapena la politica politicante, è al corrente dell’esistenza di un Aorn e della sanità in genere, che puntualmente viene citata a vanvera quando dalle nostre parti c’è odore di elezioni. Certo che…siamo messi davvero bene…da un lato un partito di opposizione che dovrebbe far fuoco e fiamme costantemente ed invece si ricorda a sproposito, delle pecche della sanità…guarda caso quando non ci sono…e dall’altra un Dg come il caro Gubitosa che, dinanzi ad un errore importante che potrebbe determinare una ulteriore macchia nell’immagine già offuscata del nostro Ospedale, fa finta di niente e pensa a rinnovare gli incarichi ai coordinatori peraltro in maniera informale, casual, dimenticando che la norma richiederebbe almeno una delibera o no? Hasta la vista companeros de merienda!
La Piccerillo è una giovincella che fa quello che gli dice il suo padrone…mo sta imparando come si accendono le luci al palazzo e come si prende l’ascensore.
Per cortesia…….
Il consigliere regionale dovrebbe fare un po’ di gavetta…tanti anni di consigliere comunale per capire un po’ la macchina…
Il cocco ammunnato e buono fa sempre danni…
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