FURTI NELL’ALTO CASERTANO, CERRETO (FDI) SCRIVE A PIANTEDOSI: ISTITUIRE UN PRESIDIO STABILE DI POLIZIA

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Da recenti fonti di stampa si apprende che nel territorio dell’Alto Casertano e, in particolare, nella città di Piedimonte Matese vi è una vera e propria emergenza furti nelle abitazioni private, diventati ormai una piaga quotidiana, con cittadini spaventati che segnalano atti predatori sistematici e mirati. L’on. Cerreto sulla base di questa notizia e su gli atti già posti in essere sia dal consigliere Boggia e sia dal Sindaco, ha presentato un’interrogazione al Ministro Piantedosi per chiedere se vi siano i presupposti per istituire nel Comune di Piedimonte Matese un presidio fisso della Polizia di Stato, che andrebbe a ricoprire un vasto territorio, da Piedimonte fino a Capriati al Volturno e a Gioia Sannitica, passando per Caiazzo e Alvignano. Dalla relazione 2023 della Direzione Investigativa Antimafia, relativa al secondo semestre del 2022, si legge nel testo dell’interrogazione, sono emersi dati e analisi che rivelano una realtà criminale complessa e in continua evoluzione, della quale anche la città di Piedimonte Matese, insieme a numerosi altri comuni del casertano, non è indenne dalle infiltrazioni di potenti famiglie di camorra ed il presidio stabile della Polizia di Stato a Piedimonte Matese risulterebbe il fulcro di legalità e sicurezza nel territorio dell’alto casertano. “La sicurezza dei territori – ha dichiarato l’on. Marco Cerreto- e il benessere dei cittadini sono temi centrali della politica del Governo Meloni che continua alacremente a lavorare per dare ai cittadini risposte concrete, la microcriminalità va sconfitta senza esitazione e reputo che il presidio stabile di Polizia possa essere un’azione concreta ristabilendo ordine pubblico e sicurezza.”

1 commento

  1. Chi ha oneri e compiti di Governo insieme ai Parlamentari che li sostengono hanno necessità ed obbligo nei confronti di tutti i cittadini di attuare delle politiche di prevenzione della micro- e macro-criminalità che non possono sempre essere trattate e gestite come fenomeni da sradicare con misure di straordinarietà e con presupposti emergenziali. I temi centrali di cui si riempe il il cavo oro-faringeo l’on. Marco Cerreto vanno trattati come necessità in agenda politica quotidiana e non sono di certo le organizzazioni di Presidio statico a formulare soluzioni e a ricondurre ai cittadini predicibili profili di sicurezza. Strumenti di validazione di interventi, come nel caso di specie del territorio matesino, sono le strutturate predisposizioni interforze che devono prevedere l’ invio di unità di intervento che operino similmente a quelle previste negli ambiti aereoportuali. E’ facile roboare come il Parlamentare on. Cerreto con proclami bla-bla, la società civile è il fulcro della democrazia, è un diamante che va tutelato e non strumentalizzato sconsideratamente! E’ ora che il Parlamentare on. Cerreto si capaciti una volta e per tutte del suo ruolo e la smetta di enunciare frottole a mò di cose serie, talune espressioni e manifestazioni di piccolo e conveniente pensiero da chi siede sugli scranni del Parlamento dovrebbero lasciare il posto a concetti ponderati oppure trovare migliori suggeritori e consiglieri, o meglio farsi sussurrare all’orecchio da chi nella vita frequenta libri, scienza e cultura e soprattutto sviluppa progetti di civiltà!

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