CAMPANIA, REGIONE IN RITARDO SU NOMINA COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI. DEL ROSSO: “SITUAZIONE CRITICA IN PROVINCIA DI CASERTA”

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maurizio del rosso 300x262 CAMPANIA, REGIONE IN RITARDO SU NOMINA COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI. DEL ROSSO: SITUAZIONE CRITICA IN PROVINCIA DI CASERTACASERTA – La proprietà privata può essere, nei casi previsti dalla legge e salvo indennizzo, espropriata per realizzare opere pubbliche o per altri motivi. Agli utenti che subiscono l’esproprio deve essere riconosciuta un’indennità economica.

Quando l’ indennità non è congrua il cittadino può fare ricorso alla Commissione Provinciale Espropri i cui membri sono nominati dalla Giunta Regionale. Questa però non ha ancora provveduto a nominare i membri della predetta Commissione da 4 anni, creando ritardi nella gestione degli espropri, danni all’utenza e contenziosi tra privati e P.A..

La mancata nomina della Commissione ha dunque generato malumori tra i proprietari dei terreni interessati agli espropri, che vedono violati i loro diritti a una valutazione imparziale dell’indennità. È quindi di fondamentale importanza che le autorità competenti si impegnino a garantire la tempestiva nomina della Commissione Provinciale Espropri, al fine di evitare ritardi e contenziosi dannosi per tutte le parti coinvolte.

Il Segretario cittadino della Lega a Caserta, consigliere comunale e già consigliere provinciale, Maurizio Del Rosso interviene sul tema: “Ci troviamo di fronte a una situazione critica nella provincia di Caserta. La Giunta Regionale, responsabile della nomina dei membri della Commissione Provinciale Espropri (C.P.E.), non ha ancora provveduto a tale nomina dal 2020, data di insediamento del nuovo Consiglio Regionale”.

“Questo ritardo nella gestione degli espropri sta causando danni all’utenza e contenziosi tra privati e Pubblica Amministrazione anche di un certo rilievo – fa notare Del Rosso – servono risposte e soluzioni veloci al fine di arginare quello che può diventare un verso esborso di cassa per l’ente provinciale. A breve infatti verrà presentata una interrogazione in consiglio regionale per ricevere opportune risposte e soluzioni al problema”.