(f.n.) – Ogni tanto un minimo di elegante coreografia è necessaria per rendere nell’immaginario collettivo “figurate e sceniche”, le ultime dichiarazioni pubbliche dei detentori della Sanità rivelata…E l’incontro di qualche giorno fa, tra il Dg dell’Asl, Amedeo Blasotti e 30 sindaci della provincia di Caserta, capitanati dal presidente dell’Anci e nell’occasione padrone di casa e Sindaco della città capoluogo, Carlo Marino, ne è la riprova! Valeva, senza alcun dubbio, la pena di attendere anni, chiedendosi sconfortati se fosse lecito illudersi ancora, per arrivare infine a godere di un confronto di siffatta eccellenza e consistenza qualitativa, quale quello tenutosi, appunto, il 19 aprile, nella Sala Consiliare del Comune di Caserta. La soddisfazione colava addirittura, dagli occhi luccicanti e umidi di composta commozione del Sindaco, che prendeva finalmente coscienza dell’esistenza di un servizio sanitario, anche in provincia di Caserta e soprattutto del suo ruolo di primo responsabile cittadino dello stesso. Infatti, fino a questo momento, la Sanità, per intenderci quella de noautri, compreso quella che si pratica, direttamente su induzione politica, all’Aorn, non aveva provocato, de facto, nel Sindaco di Caserta alcun singulto, né in positivo né in negativo…nada de nada! In alcuni reparti dell’Ospedale cittadino, avrebbero addirittura potuto vendere, a buon mercato, le prestazioni di chirurgia estetica, che il Sindaco non si sarebbe neppure scomodato a chiedere agli interessati, se la notizia fosse vera, oppure si trattasse di una fake news e nel caso della fake, adoperarsi perché certe illazioni non avessero a ripetersi per il buon nome dell’Ospedale… Eppure l’altro giorno… c’erano tutti ed erano tutti assai interessati, come se parlare di Sanità e confrontarsi sui destini dell’assistenza alla Comunità, fosse una sana abitudine consolidata… ed il nostro Sindaco si beava nel sottolineare i luminosi concetti espressi dal Dg Blasotti ed applaudiva alle sue assicurazioni per il futuro…Noi invece, che, secondo le regole di quelli che son brutti, sporchi e cattivi, abbiamo da tempo e senza distrarci, incollato le antenne in direzione “Asl-Aorn, fatti e misfatti”, abbiamo preso con beneficio di inventario, le assicurazioni del DG dell’Asl e, memori di altre conferenze stampa e riflessioni a livello centrale, che opportunamente ridimensionavano con intelligente razionalità e numeri alla mano, il boom annunciato delle Case di Comunità, pensando appunto alle Case e agli Ospedali di Comunità ed alla promessa che entrambe le strutture sorgeranno nell’area ex Saint Gobain, assieme ad una nuova Centrale Operativa e di servizio, in verità ci siamo chiesti a quale tipo di bronzo si fosse data la preferenza, questa volta, per donare alla faccia dei nunzi apostolici de noautri, la giusta espressione…Non più tardi di qualche giorno fa, l’Asl avrebbe dovuto, nelle persone dei suoi massimi dirigenti, nascondersi per lo scuorno, visto che è emerso tra l’altro, che l’assistenza domiciliare ai pazienti costretti ad alimentarsi artificialmente, è semplicemente penosa, oltre che sinonimo di vergognosa indifferenza ed assenza di umanità, da parte dei diretti responsabili e addirittura nella maggior parte dei casi l’Asl per la sua inettitudine, costringe le famiglie ad acquistare le sacche e le pompe di nutrizione…e il caro Dg Blasotti intanto, a coronamento dello scuorno di cui sopra, annuncia pubblicamente al sorridente Marino e ad altri 30 sindaci, che l’Asl ha manifestato la chiara ed entusiastica intenzione, di acquistare il Palazzo della Salute, (per il cui fitto da tempo immemorabile si pagano cifre blu)…e non finisce qui…mentre l’Asl di Caserta nelle sue diramazioni periferiche e via col tango, praticamente fa acqua da tutte le parti, il DG continuando con gli annunci in modalità fantasyland, ha concluso dichiarando, travolto da un oceano di applausi, che con l’acquisto del Palazzo della Salute e le attività del “nascente2 Policlinico, si costituirà un nuovo polo del diritto alla Salute dei cittadini non solo casertani, ma dell’intera conurbazione….E qui lo aspettavamo e qui sarebbe inevitabilmente dovuto approdare…menzionando obbligatoriamente il Policlinico che, essendo nascente da 24 anni, vi sono buoni motivi per ritenere che sarà nascente almeno per… altrettanti? In attesa della Cittadella della Salute a Caserta, per la cui superlativa efficienza, stiamo raccogliendo già le prenotazioni, saremmo interessati a conoscere se, dopo aver danzato sulle punte, in queste passerelle, lor signori si sentano soddisfatti ed in pace con se stessi o se, quando sono soli, al riparo degli occhi inquisitori di chi, sinceramente ne ha abbastanza, di fandonie edulcorate automaticamente dall’ascoltatore bisognoso in cerca di illusioni… non rimorda loro, quella cosa informe e nascosta che si chiama ancora, sottovoce, sommessamente, coscienza…Hasta la vista!
Infatti, non sono assolutamente indifferenti al fascino dei carciofi biondi. L’ex d.g. invece, preferiva il carciofo mogano e volendola dire tutta, “a’ carcioffola capuanella” … 🤣🤣🤣
Don Amedeo ma con i fondi PNRR quanta cosa vuo fa ….ma poi in questo policlinico nascente a chi ci mettiamo a dirigere l’orchestra qualche infermiera bionda che ha lasciato da poco là direzione ed il buon Michelino .
Don Amedeo Chill Carminuccio Lauriello porta a bandiera ma tu non sei indifferente al fascino dei carciofi biondi . Lasciamo le bionde a Marcianise che è meglio😁
Don amedeo per questa nutrizione vogllamo creare delle linee guida come dicono gli addetti ai lavori ? Ca ognuno si sveglia la mattina e comanda e comanda pure male, tanto Carminuccio mo ha altri impegni deve gestire i fondi i fondi e po c’è il distretto di Suciv non ha tempo , vergognaaaaaa vergognaaaaaa
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