OSPEDALE, CONCORSO PER CARDIOLOGI E I MISTERI DELLA COMMISSIONE…

(f.n.) – Parlando di confusione gestionale, sia casuale che sottilmente creata ad arte, è appena il caso di evidenziare che, tra Aorn ed Asl, la differenza in verità, è davvero assai poca…anzi, addirittura irrilevante. Scorrendo, come nostra abitudine, le varie deliberazioni, soprattutto quelle che indicano il bando di un concorso, in atto o in via di definizione, alle quali prestiamo sempre una particolare attenzione, a causa delle innumerevoli “cofecchie” che aleggiano sui concorsi sia dell’Asl che dell’Aorn, e delle elaborate e tortuose strategie utili a favorire i soliti raccomandati, dal figlio di Tizio, al nipote di Caio e alla cummarella di Sempronio. Il tempo e la pazienza impiegati a cogliere al volo la conferma ai nostri sospetti, non ha mai deluso le nostre aspettative, né si sono mai rivelati “tempo sprecato”. Ed anche stavolta, leggendo la delibera 353/2024 dell’Aorn, in cui si parla di un concorso per l’assunzione di tre dirigenti cardiologi, dopo esserci incuriositi per un particolare, abbiamo indagato e ci siamo accorti che qualcosa non quadrava. Infatti, leggendo i nominativi dei componenti della commissione esaminatrice del concorso, siamo rimasti colpiti dal fatto che fra i titolari figurasse il dottor Luigi Di Lorenzo, primario di Cardiologia del San Rocco di Sessa Aurunca e tra i supplenti il dottor Luciano Fattore, primario di Cardiologia al PO Moscati di Aversa. Essendo a conoscenza dei favori di cui aveva “casualmente” goduto nel tempo, in virtù di un destino assai partigiano, il dottor Fattore, fin dai tempi in cui fu nominato primario a scavalco tra il PO Melorio di Santa Maria C. V. ed il PO Moscati di Aversa e le sacrosante rimostranze in diverse occasioni presentate dal dottor Di Lorenzo, più volte penalizzato, sempre in virtù di quel destino miope e partigiano de facto che all’occasione, si faceva manipolare a dovere da chi poteva. Incuriositi, abbiamo dunque chiamato il dottor Luigi Di Lorenzo, per una intervista volutamente maliziosa…Vincendo la naturale ritrosia a parlare di Di Lorenzo, affrontando soprattutto i problemi derivanti dal disagio a causa della carenza di personale medico e infermieristico, nelle varie strutture sanitarie del territorio, siamo infine arrivati a parlare del concorso per cardiologi, nella cui commissione esaminatrice egli, appunto, figurava…Ebbene…si dà il caso che il dottor Di Lorenzo, alla nostra domanda, sia letteralmente caduto dalle nuvole, sostenendo che nessuno lo aveva mai informato di alcun concorso per cardiologi e tantomeno qualcuno gli aveva chiesto di far parte della commissione esaminatrice dello stesso. La domanda sorge spontanea…e come mai il contenuto della delibera 35372024 sembra dare per scontato che è tuttappost?, eventuali riunioni prima dell’inizio ed eventuali incontri durante, ci saranno stati oppure no?, visto che siamo piuttosto avanti nella procedura ed i concorrenti sono 188, i componenti non si sono mai incontrati e a nessuno è punta mai l’ombra della vaghezza di chiedere, dove fosse il dottor Lugi di Lorenzo?? Dopo la domanda di cui sopra, anche una considerazione sorge spontanea…L’Aorn, nelle persone che schiacciano i bottoni al terzo piano della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, ha particolare dimestichezza con le cofecchie concorsuali, come ben sappiamo… spingendosi persino a fare i capricci e i dispetti quando le cose non girano esattamente al millimetro come avevano deciso…Pertanto, se, anche in questo caso avessero “inciarmato” persino con la commissione esaminatrice, non ci meraviglieremmo certo, n’est pas? Potrebbe però meravigliarsi il dottor Luigi Di Lorenzo, primario di Cardiologia del San Rocco e all’occasione alzare un polverone, o no? Noi ci auguriamo che lo alzi davvero il polverone…mentre a noi non resta che definire questi mezzucci di quarta categoria, robetta da periferia, prodotto di una cosiddetta “pretesa” di intelligenza. Hasta la vista companeros!