– di Christian Mancini –
Oggi, 18 marzo 2024, si celebra la quarta Giornata nazionale in memoria di tutte le vittime della pandemia da coronavirus. Questa data è stata scelta in commemorazione del giorno nel 2020 in cui i mezzi pesanti dell’Esercito Italiano contribuirono alla rimozione delle centinaia di bare presso il cimitero monumentale di Bergamo, evento che suscitò una profonda impressione nell’opinione pubblica durante la prima ondata del coronavirus.
IL COVID IN PROVINCIA DI CASERTA
La provincia di Caserta è stata una delle prime regioni in Italia ad essere colpita dalla pandemia di COVID-19, subito dopo le zone del Nord-Italia. Il primo caso nel territorio casertano è stato registrato il 26 febbraio 2020 e ha coinciso con il ritorno a casa da un colloquio di lavoro a Milano di una giovane ragazza di Caserta. Questo evento segnò l’inizio di un periodo di diffidenza diffusa e di caccia all’uomo nella regione, con il personale sanitario campano che cercava disperatamente di individuare chiunque potesse essere stato a contatto con il virus.
Caserta ha fatto anchee i titoli come la prima città ad essere colpita da Omicron, la variante del coronavirus SARS-CoV-2 con la più alta prevalenza cumulativa globale nell’anno 2022. Il caso ha coinvolto un dipendente dell’Eni di Caserta che lavorava in Mozambico e il cui viaggio è iniziato 17 giorni prima del suo rientro. L’11 novembre 2021, l’uomo partì in aereo dal Mozambico verso Roma, poi fece tappa a Caserta dove trascorse tre giorni con la sua famiglia. Successivamente si diresse a Milano per una visita di controllo di routine programmata dall’azienda, e infine si spostò a Fiumicino per rientrare nel Paese africano. Tuttavia, di fronte all’esito positivo del tampone, tornò indietro a Caserta. Con lui, la sua famiglia: moglie, due figli piccoli e i due suoceri che vivono con loro, risultarono tutti contagiati. Al momento della partenza dal Mozambico, il dipendente dell’Eni era negativo al Covid, asintomatico e in buone condizioni di salute.
I DATI
Secondo i dati diffusi dall’ASL di Caserta lo scorso 8 marzo, nella provincia dall’inizio della pandemia di COVID-19 sono stati registrati 371.976 casi positivi, con 369.848 persone guarite. Purtroppo, 2.106 individui hanno perso la vita a causa dell’infezione.
Tra i comuni più colpiti della provincia, in termini di contagi, Caserta con 32.414 infetti, Aversa con 20.978, Marcianise con 17.301 e Maddaloni con 14.898.
