(f.n.) – Secondo il nostro modesto parere di utenti, peraltro consapevoli dei disagi che si potrebbero incontrare, varcata la soglia del nostro Ospedale, è il caso di riprendere il discorso dove lo abbiamo lasciato, al termine del Memoriale di ieri. La riflessione riguardava l’eventualità di un pernicioso risultato qualora la gestione di una importante struttura sanitaria pubblica, fosse orientata a programmare il complicato esercizio del potere, secondo le simpatie e le antipatie, ignorando di conseguenza, senza tanti complimenti, meriti e pinzillacchere del genere…Ed è infatti proprio il caso del nostro Ospedale, in cui ci si dilunga ad esempio nel magnificare un momento di gloria dell’U.O.C di Otorino, vedi visite gratuite, e si lasciano cadere nel vuoto le segnalazioni degli utenti in merito ai disservizi che, frequentemente si registrano in quella Unità…così come, tanto per fare un altro esempio, ci risulta che la gestione del personale con frequenza volontaria e dei tirocinanti, sia decisamente fuori controllo. Un controllo potrebbe infatti, creare problemi a qualcuno che, invece non deve essere disturbato per ovvie ragioni…Il fatto è che dette ragioni, risultano ovvie per la Direzione e non per il resto del mondo che, delle ragioni “obbligate” della Direzione appunto, come si dice ad Oxford, “non se ne può fregà de meno”…chiaro? Onde evitare che i diretti interessati facciano finta di non aver compreso… ebbene approfondiamo!, stiamo parlando degli ambulatori gestiti da personale non dipendente, come la Neuropsicologia situata al 4°piano del Dipartimento di Medicina dove, secondo la testimonianza dei pazienti, non risulta la presenza della dottoressa Semonova, unica psicologa titolare, ma bensì figura una dottoressa volontaria. Eh già!, vi sono ambulatori in cui vi sono soltanto specializzandi, dal momento che il sanitario strutturato di riferimento o si trova in reparto o in sala operatoria…Ma non finisce qui, perché il peggio “sostanziale” arriva adesso…Infatti, vi sono tirocinanti anche nel Laboratorio Analisi, ai quali non è stata impartita, come del resto a nessuno, alcuna formazione sulla prevenzione dei rischi, in particolare biologici…La Direzione Sanitaria…Dei dell’Olimpo!,…cosa fa dalla mattina alla sera? Divide i raccomandati da quelli che non lo sono?, ovverossia…utilizza il solito metodo cialtronesco, per manifestare la sua osservanza nei confronti delle direttive partigiane de facto?,…ignora e si muove, come se una larga fetta di Ospedale, non ci fosse? A proposito di formazione… sembrerebbe che qualche giorno fa, il terzo piano della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, sia stato attraversato dalle urla del Dg Gubitosa, che si sarebbe accorto, dopo aver ricevuto una multa di 10mila euro da parte dell’Ispettorato del Lavoro, che il documento DVR (documento valutazione rischi) non era aggiornato…E’ assai probabile che la mitica dottoressa Margherita Agresti, distratta dalla dottoressa Semonova, nella capillare organizzazione dei corsi fantasma, non abbia fatto in tempo a scopiazzarlo perbenino…Prima che qualche smemorato, rigorosamente in modalità “avvacante”, si mostri risentito/a, preparandosi a dire senza riflettere…ma quando mai!!! è appena il caso di ricordare che qualche anno fa, “èra Ferrante” , l’architetto Patitucci, nominato “datore di lavoro” ebbe a richiamare la dottoressa Agresti che, nel complicato esercizio del “copiare” il DVR da una Azienda del Nord, aveva dimenticato di cancellare alcune procedure che nell’Ospedale di Caserta erano inesistenti…Pertanto…di cosa parliamo???, cara dottoressa Angiulilla Annecchiarico, cortesemente potrebbe smettere di far finta di non sapere nulla, circa le seguenti “autonomie ospedaliere”?, e si ricordi che se davvero, lei non fosse al corrente di quanto esposto, non le resterebbe che dimettersi all’istante, non le pare?,…dunque scelga tra le due opzioni, quella meno dannosa alla sua immagine e provveda a “scetarsi dal suonno”, in merito a: 1) Controllo di chi frequenta l’Azienda per la cui gestione sanitaria, lei è profumatamente retribuita; 2) Tirocinanti e volontari non possono lavorare da soli, senza uno strutturato, perché è illegale; 3) Abbiamo provato a prenotare una valutazione neuropsicologica, ma la Semonova non ha tale ambulatorio, pertanto… chi c’è al quarto piano?; 4) I tirocinanti del Laboratorio Analisi, devono essere formati sui rischi, prima di avvicinarsi alle provette; 5) In Otorino avete, per caso, risolto la questione dei laringectomizzati? 6) Questione parcheggi per disabili seri ed impossibilità di trovare una sedia a rotelle al padiglione D. Se le sedie sono al padiglione F come si deve fare se si arriva al padiglione D, con un paziente seriamente ammalato? 7) Il parcheggio dipendenti, sembra aver subito un bombardamento e a breve, fioccheranno richieste di risarcimento danni, sia per le auto che per qualche dipendente che si sfracella al suolo; 8) Divise personale…varietà di colori e di sartoria, stile modella, attillato con visualizzazione perizoma in lontananza…della serie: un leggero, appena accennato senso del decoro…vi assicuriamo che non guasterebbe…così come per il punto 9)… non nuocerebbe neppure un discreto sguardo alla pulizia dei bagni. Sentiamo quivi giunti, il dovere di far presente al Dg Gubitosa, che le antipatie personali non rientrano nelle competenze del DG ed il personale si valuta per competenza e professionalità 2) Ci sono direttori di UOC che visitano soltanto in intramoenia e nel foglio di dimissioni viene allegato il biglietto da visita 3) Siamo in attesa del concorso per direttore dell’Opsos, il decollo e l’autonomia del Sitra, il concorso dei coordinatori e la nomina del garante per disabili. Nel frattempo i sindacati, caro Dg continuano a tenerle testa e quel che conta è che se ne vantano pure! E la vorremmo finire qui, almeno per oggi ma alla fine di questa piccola giostra-campione, sarebbe il caso di ricordarle che prima di assumere un qualsiasi provvedimento contro qualcuno, sempre secondo le sue personali antipatie, dovrebbe ricordarsi di dare la precedenza a quella famosa anestesista cosmetologa, che offre i suoi servizi di estetica al pubblico, a prezzi modici, utilizzando materiale dell’Azienda, oltre a contribuire al deterioramento rapido dell’immagine del Sant’Anna e San Sebastiano…Oppure dobbiamo pensare che lei sia d’accordo e la diretta interessata rientri nel novero delle sue simpatie? Hasta la vista!
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