ASL, IODICE ASSO PIGLIATUTTO & BORSE DI STUDIO SU MISURA

(f.n.) – I tempi cambiano e persino i disegni complicatissimi, degli architetti della sanità de noautri, tendono a diventare in breve tempo, accessibili alla comprensione e alla deduzione logica. Non più tardi di ieri, infatti, eravamo qui a lambiccarci il cervello per scoprire a quale finalità precisa e specifica, mirasse l’avviso pubblico per l’assegnazione di 12 borse di studio, da destinare al Dipartimento delle Dipendenze presieduto dalla dottoressa Lilia Nuzzolo che, dopo una sola notte di meditazione la prima ragione è emersa. Naturalmente abbiamo dato per scontato, che l’avviso per 12 borse di studio, o qualsiasi concorso bandito all’interno dell’Asl, traggano le motivazioni principali dall’esigenza di agevolare o sistemare singoli protetti e raccomandati e non certamente da necessità collettive e soprattutto oggettive e siate non v’è alcun dubbio, che basterebbero i numeri allucinanti, relativi alle assunzioni di amministrativi nell’Asl negli ultimi due anni, per dichiarare fondato ogni sospetto, quindi… be quiet, please! E così, almeno uno dei fortunati sociologi, con esperienza di gestione dei social media, cui era indispensabile offrire l’opportunità di un premio, lo abbiamo individuato…E riteniamo, peraltro, si tratti di un privilegiato ad oltranza, dal momento che il predestinato, ricopre già due incarichi, cose e pazz! Il fortunato sociologo con esperienza di gestione dei social media, attualmente infatti, ricopre l’incarico “fiduciario” di responsabile amministrativo del Dipartimento per le Dipendenze ed inoltre è in servizio alla UOS Urp, senza avere, a quanto risulta, partecipato ad alcune selezione. Abbiamo motivo di ritenere che una delle borse di studio, sia quindi, stata ritagliata su misura per lui e con un po’ di fortuna, non è detto che non si riesca a scoprire in anticipo, anche i nomi dei rimanenti 11. Del resto in questa magnifica Asl, siamo abituati agli esercizi ed alle acrobazie del potere e come, nonostante tutti siano al corrente dello straripamento incontrollato e dannoso dell’IO di qualcuno, si preferisca tacere, forse per timore di rappresaglie, forse nella speranza che il silenzio stesso si riveli redditizio. Al momento, come abbiamo avuto modo di dire, chi dirige l’orchestra sembra essere il dottor Enzo Iodice, capodistretto del 17 e 19 e ri-nominato coordinatore delle Attività Territoriali e Cure Primarie, ciò sta a significare che il suddetto, è presente in ogni luogo, in ogni gruppo ed in ogni commissione, fa e disfa a suo piacimento, con l’eventuale giustificazione appesa al taschino, giustificazione che, peraltro, nessuno (al momento) si sogna di chiedergli ed il beneplacito silente del Dg Blasotti che, a questo punto, sembrerebbe aver addirittura abdicato virtualmente, in favore del successore in pectore. L’apice della farsa viene raggiunto però, nelle note di merito, attribuite al dottor Iodice, a sostegno del suo incarico di coordinatore, laddove si ricorda, perla tra le perle, che il dottor Iodice aveva coordinato le attività di programmazione e realizzazione dei Chronic Care Center, per la presa in carico dei pazienti con multi cronicità della provincia di Caserta… Il fatto che abbia provveduto ad uno smantellamento irrazionale e generale, anche e soprattutto in favore del centro diabetologico convenzionato di Aversa e che stia provvedendo a smontare anche il Chronic Care Center di Aversa, perché i medici di base, vivaddio, con dati di fatto, gli hanno smussato leggermente le penne del pavone, aperte a ruota ed allora il magnifico Iodice deve punirli…ebbene questo non si dice, non si rileva, non si evidenzia. Ma a proposito delle medagliette attribuite al dottor Iodice a sostegno delle sue investiture, è appena il caso di sottolineare che i Chronic Care Center, nell’Asl di Caserta furono creati dalla dottoressa Chiara Pizzighella, alla quale il Dg Ferdinando Russo a suo tempo, diede l’incarico specifico di progettare i centri in ogni distretto, mission che fu puntualmente portata a termine, grazie anche al supporto, di medici come il dottor Francesco Bencivenga ed altri. E se l’Asl di Caserta ai tempi del Dg Russo, non ha particolarmente brillato di luce propria, dobbiamo dire che fu comunque premiata dall’Agenas proprio per i Cronic Care Center, individuati come modello di buone pratiche assistenziali. Tanto per essere precisi e più realisti del re, ecco la certificazione relativa ISO9001. Della serie….quando le cose funzionano e come tali vengono riconosciute, ebbene… noi le smantelliamo…evvai! Intanto, a conferma della nostra tesi e convinzione, secondo cui il dottor Iodice si appresta a fare il buono ed il cattivo tempo, a gestire ogni linea progettuale e le risorse Pnrr, lo stesso si è affrettato, a proporre al Dg Blasotti che prontamente ha concesso e acconsentito, la creazione del Gruppo di Lavoro per progettualità Linea 1, con i nominativi dei relativi componenti, tra i quali spicca un’altra eccellenza come la dottoressa Tiziana Ciarambino alla quale verrà affidato la progettualità per i Centri Diurni per assistiti affetti da disturbi cognitivi ed altro…Se l’esperienza maturata nelle dimensioni parallele dell’Asl de noautri non ci inganna, stiamo per assistere al decollo di un altro astro… e staremo a vedere…Hasta la vista!