CASERTA – Dopo l’autocelebrazione con la quale l’Ambito C1 ha magnificato le azioni intraprese e la creazione dell’Azienda Speciale, panacea risolutiva di tutti i mali (ndr 12.07.22 “acquaio‟, l’acqua è fresca?….manc a neve !”) e la successiva mancata presentazione del Piano di Zona III annualità del IV PSR , il cui termine di presentazione cadeva a luglio 2022, (ndr 21.10.22 chiacchiere e tabacchere ‘e ligname,’o Banco ‘e Napule nun s’ mpegna ), siamo alla puntata finale: dal 01 Marzo si fermeranno i Servizi di Assistenza Domiciliare Anziani e Disabili (Sad ed Adi) … disastro annunciato !! «Non ci consola la consapevolezza di aver sempre denunciato pubblicamente (voce nel deserto!) quanto stava accadendo, piuttosto siamo preoccupati ed addolorati per gli 86 assistiti, disabili ed anziani del nostro Ambito Territoriale (Caserta, Casagiove, Castel Morrone e San Nicola La Strada) che si troveranno a breve senza la necessaria assistenza per colpa della mancanza di una programmazione responsabile delle Politiche Sociali, in un Ambito tuttora privo di un Coordinatore e di personale nell’Ufficio di Piano, – commenta la Segretaria Provinciale Consafi Sanità Alessandra Cirelli – cui si aggiunge l’incertezza del futuro per 47 famiglie, i cui operatori sono angosciati dalla nube del ritorno al precariato e dalla mancata erogazione degli stipendi, in quanto ‘Ambito C1, oltre a non rinnovare la proroga dei servizi, ha anche sospeso da circa sei mesi e senza motivazione alcuna, i pagamenti alla Cooperativa Sociale affidataria» «Chiediamo l’intervento urgente delle Autorità competenti a garanzia dei livelli occupazionali e del prosieguo di servizi di pubblica utilità, e la proroga immediata dei Servizi Domiciliari Anziani e Disabili, per evitare di cagionare gravi conseguenze ai cittadini più deboli, con problemi di sanità e di ordine pubblico – dichiara il Segretario Genarale Confsafi Caserta Sergio D‟Angelo – nonché l’apertura di un Tavolo presso la Prefettura, con la partecipazione dell’Ambito di Caserta, per garantire un futuro alle Politiche Sociali del nostro Territorio, che per la mancata programmazione dei Piani di Zona 2021 -2022 e 2023 (unico Ambito in tutta la Provincia!!) rischia la paralisi dei Servizi essenziali e la perdita di preziosi finanziamenti.»
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