OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 288

(f.n.) – Abbiamo sempre sospettato che il responsabile della UOC Opsos fosse un personaggio illuminato, uno di quelli che possiedono, come dote naturale, il cosiddetto “colpo d’occhio”, assieme ad un intuito infallibile, che gli consente  di individuare nell’immediato quale sia la scelta migliore… uno di quelli che si fanno vedere poco in giro, non sai mai dove sono, magari spuntano all’improvviso, ma comunque… se non si fanno vedere in giro, non significa certamente che non abbiano nulla da fare ,anzi!,  ma semplicemente che “passano di lor vita il più bel fiore” pensando! Ed i nostri sospetti erano esatti …perché questi personaggi, quanto scendono in campo, per comunicare le loro decisioni, quasi sempre sintesi di un elaborato intellettuale senza precedenti, immediatamente si evince la logica inossidabile, che ha guidato le loro scelte e che di conseguenza rendono ineccepibili le indicazioni, che elargiscono con sobria, ma naturale magnificenza ai sottoposti. Un esempio fulgido a sostegno di quello che, non è un preambolo, ma bensì, semplicemente un doveroso riconoscimento, consiste nei fatti che abbiamo intenzione di raccontarvi, perché… non è vero sapete… che le cose vanno sempre male nel nostro Ospedale, talvolta vanno persino peggio… Qualche giorno fa il direttore ff della UOC Organizzazione, Programmazione dei Servizi Ospedalieri e Sanitari, dottor Alfredo Matano, giustamente avallato dalla Ds Angela Annecchiarico (e come potrebbe essere diversamente???) ha inviato a tutti coloro che contano in un Ospedale, una disposizione relativa all’attività del personale di supporto (OSS) nei turni festivi e notturni. Apprendiamo con ammirazione, dalla stessa disposizione che, nel mese di febbraio, l’Aorn avrebbe effettuato “un’attenta distribuzione” degli OSS appunto, che si era resa possibile per l’avvenuto inserimento di ulteriori unità, che avrebbero garantito un supporto h24 nella maggior parte delle Unità Operative. La genialità organizzativa del direttore ff , gli aveva inoltre suggerito di allegare alla nota un prospetto riepilogativo che, nello specificare quanto sopra, segnalava dettagliatamente, anche per le Unità Operative con presenza attiva dell’OSS  h12, l’U.O. di riferimento da contattare, qualora avesse dovuto presentarsi la necessità, durante il turno notturno, della presenza di un OSS…Ed è proprio in questo prospetto che si evince l’intuito, la logica e… tutto quello che vi viene in mente quando vi fermate un attimo a riflettere. Ma… secondo voi, anche ci riferiamo soltanto ai giorni festivi o ai turni di notte, immaginiamo che la necessità di un OSS e l’urgenza, si presentino nella UOC di Urologia, dimensione che dopo anni di oscurantismo da qualche tempo è tornata ad illuminarsi, è normale che, secondo disposizioni “illuminate”, l’OSS debba arrivare dalla UOC di Malattie Infettive? Vuoi vedere che nel sacrario della Direzione Sanitaria & Dependance Varie, ignorano che nel reparto di Urologia vi siano pazienti che definire delicati, è un eufemismo?, pazienti operati da poco, portatori di stomie uretrali, di cateteri vescicali, pazienti dializzati ed altro?  Ovviamente la colpa è del primario di Urologia che non ha distribuito le copie del libretto “istruzioni illustrate” al direttore FF dell’Opsos e quest’ultimo, di conseguenza, non ha potuto passarlo alla Ds…o no? Però non è detto che non ci abbiano pensato…magari sia Matano che la Ds avranno pensato che sarebbe stato sufficiente darsi una lavata alle mani… E noi che siamo brutti, sporchi e cattivi, adesso vogliamo fare un cenno alla divisa, così… tanto per agitare il coltello nella piaga… Vogliamo parlare della divisa dell’Oss X proveniente da Malattie infettive, a contatto con virus e batteri di vario tipo e genere? E non finisce qui, perché… se è previsto e disposto l’assurdo, è previsto anche il danno reciproco (carucci!)…Infatti, se l’urgenza e la necessità dovesse presentarsi in Malattie Infettive, sarà l’Oss dell’Urologia, che è stato a contatto fino ad un minuto prima, con stomie, urine, pazienti chirurgici e via così a recarsi con tutto ciò che si porta appresso in Malattie Infettive…La domanda sorge spontanea…Ma… coloro che presiedono ai servizi sanitari e scrivono (si spera dopo aver riflettuto) le disposizioni, non dovrebbero essere specializzati in Igiene?, e quindi … si presume siano a conoscenza delle regole basilari che contemplano come primo rischio di contagio infettivo, le mani dell’operatore, n’est pas?, ed il catetere vescicale non è la prima potenziale infezione ospedaliera per il paziente? Se non fossimo più che convinti che la sciatteria gestionale di molti, sia la peggiore nemica del nostro Ospedale e che contribuisca alacremente, a distruggerne l’immagine, oseremmo avanzare l’ipotesi che la resurrezione in tutti i sensi dell’Urologia ed i risultati, assolutamente brillanti, che sta ottenendo, diano fastidio a qualcuno e sottilmente si cerchi di affossarla nuovamente….ma sarebbe davvero  troppo anche soltanto immaginarlo! Eppure tutti sanno quanto sia veloce la discesa…e come la faccenda delle infezioni sia un nervo scoperto per l’Aorn…possibile che non abbiate proprio alcun interesse per ciò che siete stati purtroppo destinati a gestire? Eppure qualche capo dipartimento che si metterebbe per traverso anche soltanto al pensiero di muovere un solo Oss dai suoi reparti, siamo sicuri che esista persino all’Aorn di Caserta. Visto e considerato che avete assunto nuovi OSS potreste organizzare una squadra che sia utile allo scopo e formarla di conseguenza…ci rispondiamo da soli dopo aver formulato la proposta..seee seee seee….aspett… Hasta el Domingo!