(f.n.) – E mentre i notabili dell’Asl de noautri, ancheggiano virtualmente su passerelle d’onore, tra premi ricevuti ed elargizione di nomine prestigiose, nel reparto di Pediatria del PO di Piedimonte Matese, tre pediatri fanno i salti mortali per coprire i turni, e sono i dottori Michele Lo Mastro, Pasqualina Russo e Cristina Fiorillo, coordinati dal responsabile che è il dottor Luigi Leonardi, esonerato dalle notti. I tre pediatri si accollano dieci e più notti al mese più i festivi e da tempo chiedono inutilmente aiuto, dal momento che devono svolgere il loro lavoro sia nel reparto di Pediatria che nel Nido ma, ciò nonostante, lo credereste?, né la fulgida responsabile del Personale dell’Asl, dottoressa Concetta Cosentino, né tantomeno il fascinoso Dg Amedeo Blasotti, hanno permesso che pungesse loro vaghezza di prestare una “vrenzola” di attenzione al problema, più volte portato alla loro eccellentissima attenzione…Eppure, il disagio dovuto alla grave carenza di personale, era tale anche diversi anni fa, addirittura ai tempi della gestione di Mario De Biasio ed allora, alla stessa identica maniera di oggi, è rimasto insoluto…E volendo accantonare le inefficienze gestionali del passato e, per una volta ottimisti, fare riferimento a tempi più recenti, nella speranza che qualcosa fosse riuscito nel tempo ad attirare l’attenzione della sacra trimurti & soci, laggiù al piano, nella metropoli, scopriamo ahinoi, che nel corso del 2023, innumerevoli volte, il primario della Uosd di Pediatria-Nido, dottor Luigi Leonardi ha fatto presente alla Direzione Generale, al direttore sanitario e al capodipartimento, le gravi difficoltà dei medici per la copertura dei turni e l’urgenza di addivenire ad una soluzione rapida e definitiva del problema relativo alla carenza medica. Risulta che più volte, il primario abbia sollecitato incontri, per discutere del problema, ma non ci risulta che le richieste del dottor Leonardi abbiano avuto un seguito e qualora lo avessero avuto, da quanto si evince, non si sarebbe trattato certamente, di un seguito positivo. Ce la va sans dire che la sacra trimurti & soci, si sia ben guardata dal prendere in considerazione il disagio dei pediatri, per i quali, sembrava e sembra essere in vigore, una sorta di esonero automatico da tutti i diritti ed a tal proposito, può anche darsi… che si sia fortemente e cialtronescamente approfittato della loro abnegazione e disponibilità. E questa volta si è trattato davvero di abnegazione e disponibilità ma soprattutto di coscienza! Stiamo parlando, qualora fosse sfuggito, del reparto di Pediatria e del Nido e di come sia indispensabile avere un occhio di riguardo per i piccoli e piccolissimi pazienti, ma anche su questo versante è preferibile non farsi illusione alcuna, sulla presunta attenzione sensibile, dei signori di Via Unità d’Italia. Se a qualcuno dovesse interessare, si sappia che nel mese di gennaio u.s. qualcuno ha fatto addirittura dodici notti e per quel che riguarda l’attenzione della Direzione generale, aggiungiamo: alla faccia della sicurezza ed incolumità sia del personale che dei piccoli pazienti…Ma detto inter nos non vi vergogniate neanche un pò?, a prescindere dai vostri pasticcetti e calcoletti e raccomandatucci, nella vostra anima possibile non vi sia posto per un minimo di corda che vibri, pensando ai piccoli pazienti del PO di Piedimonte e ai neonati che si affacciano sul disagio, che sapete così bene allestire? Alla Cosentino speriamo siano finiti i parenti da coccolare ed a Blasotti i dirigenti da accudire e che rimanga un po’ di spazio per la Pediatria di Piedimonete Matese, a meno che…anche sulla Pediatria non vi sia puntato lo sguardo famelico di qualche rampante imprenditore irpino….Non sarebbe neppure la prima volta!…Ahi ahi ahi….Hasta la vista companeros!
Mo ci sta o Sessano che deve foraggiare le cliniche private perché ten famiglia : figli, nuora ecc ecc
Arrivederci
Che delusione per non dire che schifezza. Non tanti anni fa il fiore all’occhiello della sanità campana grazie all’on Cappello con tanti reparti efficientissimi. Una urologia unica e invidiata da tutti gli altri ospedali, provenivano pazienti da tutta la campania e molise ora chiusa. Una terapia intensiva neonatale ove pervenivano piccoli pazienti addirittura da salerno, ora chiusa, un apparecchio tac di ultima generazione voluto dal sen. Sarro, una scuola per infermieri professionali ora chiusa, una scuola per fisioterapisti ora chiusa, una ginecologia ridotta ad appena ambulatorio di levatrice condotta, dei dei 270 posti letto ora ridotti ad appena 100 e poco più, questo è quello che non dovevamo meritarci. Dove sta il tanto sbandierato dea di primo livello bandiera del bullo di salerno nelle ultime elezioni regionali? Vuoi il terzo mandato cosi come hai sistemato qualcuno in parlamento e qualcuno alla provincia di salerno? Chi ti vota piu devi andare solamente a casa.
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