ASL, SANITÀ IN PEZZI E BLASOTTI PREMIA IODICE CON UN ALTRO INCARICO

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(f.n.) –  La rapidità con cui, nelle anticamere del paradiso dei giusti, ovvero l’Asl di Caserta, si assumono specifiche decisioni, a fronte della estenuante lentezza con cui, nello stesso paradiso, si attende alle urgenze dichiarate e comprovate, dapprima… lascia giustamente interdetti, quindi meravigliati ed infine nauseati…Eh già…si tratta infatti di una questione di coerenza, che va dritta a farsi benedire e che indigna, soprattutto perché riapre, confermandolo in ogni passaggio, il capitolo delle cose taciute, dei sospetti,  dei segnali convenuti, degli accordi stipulati tra uscio e porta…Del resto… la nostra reazione non deve meravigliare, dal momento che è tipica della gente brutta, sporca e cattiva, cui orgogliosamente ed ostinatamente apparteniamo…animati dalla tipica rabbia provocata dalle “furbate”, di chi pensa di essere il Pico della Mirandola de noautri. E per quel che ci riguarda, sia il dottor Enzo Iodice, che il suo magnifico sostenitore, il Dg Gaetano Blasotti, ciascuno per la propria parte, pare siano intenzionati a continuare, sprezzanti, nell’intento di dimostrare che l’altrui opinione, assieme alle cose necessarie, lasciano entrambi indifferenti e l’unica cosa che conta in questo momento è, per le coreografie mentali del primo, smantellare i servizi assistenziali del distretto 19, per rimpinguare il distretto 17 e, per una non ancora ben identificata ragione del secondo, applaudire al primo e continuare a conferirgli incarichi, in totale spregio delle indicazioni chiare e limpide, contenute nella legge Anticorruzione, laddove sono citati, come condizioni da evitare i “cumuli di impiego”. E… a proposito del distretto 17 di Aversa, che l’indole creativa del caro Iodice, si appresta ad affollare… è appena il caso di evidenziare le condizioni in cui lo stesso versa e che, a quanto pare, non hanno mai costituito un problema di primaria importanza, nel corso degli anni, ed osservando l’acqua che cola dai soffitti, le porte traballanti, la carenza igienica diffusa, percependo lo sgradevole odore di muffa e di altro, di cui sono impregnate le pareti ed altro, forse… qualche onesta ed attenta riflessione, sull’attuale e sulle passate gestioni, sarebbe opportuno farla, dal momento che…visto e considerato che gli stessi medici del distretto 17 lavorano in condizioni pessime e cominciano ad essere una ‘ntecchia stufi marci dell’andazzo che il caro Iodice vorrebbe gestire con elegante indifferenza, come fosse un “andantino con brio”, immerso e rapito in un delirio di onnipotenza senza eguali; visto e considerato che la protesta dei sindaci del distretto 19, sembra aver scosso tutti, tranne lui e quel bravo supporter di Blasotti; visto e considerato che, nonostante le proteste, le contestazioni e il malcontento diffuso, che tende a crescere e ad invadere persino i temperamenti più pacifici, il Dg Blasotti ha pensato bene di offendere sia l’intelligenza di coloro che osservano e pensano e subiscono una sanità pubblica che, a quanto è dato constatare, si contribuisce a deteriorare anziché a migliorare, firmando quasi con ostentazione, dati i tempi supersonici,  “all’intrasatta”, una delibera in cui, conferisce al suo amico Iodice, per la “elevata professionalità” di cui lo stesso ha fornito prova provata nel tempo, l’incarico di Coordinamento delle Attività territoriali e Cure primarie; visto e considerato che, quanto sopra esposto, non presenta alcuna logica gestionale, che possa lasciar intendere una virgola di saggezza e di rispetto, nei confronti di quanto sta accadendo nei Distretti succitati, qualcosa che lasci presupporre, anche se in minima parte, la visione allargata degli eventuali problemi, una “vrenzola” di senso di responsabilità e di pregressa indagine sul territorio distrettuale, ai fini di una efficiente razionalizzazione dell’assistenza…Ebbene, è appena il caso di evidenziare che, la sintesi assai sgradevole, del pensiero altrettanto sgradevole, che emerge da una ugualmente sgradevole riflessione, su quanto il duo Blasotti-Iodice ha concertato, non può che scatenare il sospetto diviso in due ipotesi, in verità, una peggiore dell’altra: o Blasotti e Iodice se ne infischiano della mission pubblica, che paga loro un lauto stipendio più emolumenti e via col tango ed in tal caso utilizzano il pubblico per favorire chissaché (inutile rizzarsi metaforicamente sulla coda, perché, vivaddio!, avremmo pure il diritto di formulare delle ipotesi, dinanzi alla devastazione in progress, o no?, e se non possiamo fare neppure questo e vi aspettate che stiamo a guardare, come le stelle di Cronin, allora sarà il caso che vi rassegniate, perché noi continueremo a farlo, finché non spiegate all’utenza la vostra distonia organizzativa), oppure potrebbero essere soltanto, inidonei al comando, personaggi raccomandati dai soliti politici che ambiscono ad avere postazioni utili per favorire determinate assunzioni a tutti i livelli…dal momento che il voto è veramente democratico e non fa distinzione alcuna…uno è uguale all’altro. Non riusciamo a trovare altre ragioni valide, a sostegno dell’atteggiamento accondiscendente di Blasotti nei confronti di Iodice. Riassumendo: se Iodice  da mesi e mesi sta facendo esattamente tutto ciò che gli passa per la testa e quello che gli passa per la testa non è esattamente quello che si definisce razionale e costruttivo e la cosa più grave, consiste nell’aver decimato i servizi nell’area di riferimento del Distretto 19, con l’intento di trasferire tutto nel Distretto 17, senza tener conto del disagio che ha creato nelle comunità interessate  ed inoltre ha chiuso, in men che non si dica, i chronic care center, costringendo tra l’altro, migliaia di diabetici a recarsi presso un centro privato convenzionato, che si trova nel Distretto 19 ed inoltre i sindaci di quel Distretto, si sono ribellati soprattutto per le decisioni assunte da Iodice, che è stato aspramente contestato in più occasioni…ebbene, se questo è quanto ed il Dg Blasotti invece di emanare, almeno un fiato non già di condanna, ma almeno di richiesta di spiegazioni esaurienti, gli conferisce l’incarico di coordinare tutte le Attività sul territorio e le Cure primarie…scusate ma a voi sembra tutto normale?, avremmo il diritto di porci qualche domanda, oppure no?, avremmo il diritto sacrosanto di pensare che, come peraltro succede da decenni, in questo paradiso dei giusti, determinate decisioni siano architettate su ordinazione per favorire qualcuno o qualcosa?, o dobbiamo pensare che ognuno di voi che varchi la soglia dirigenziale di un settore qualsiasi della sanità, debba avere il diritto di vita e di salute sulle nostre persone e noi per giunta dobbiamo pure tacere?…Non vi sembra di avere oltrepassato il limite?, giusto una ‘ntecchia? Hasta la vista!   

 

7 Commenti

  1. Carissima dott.ssa Nardi, è tutto esatto e preciso quello che ha scritto, tranne il nome di battesimo di Blasotti.
    Probabilmente quando scriveva, stava pensando a quell’altro campione di Gubitosa 😜😜😜

    • Gentile Antonio Spavone, è proprio andata come lei giustamente presume…Quando scrivo dell’uno dei due campioni, temo sempre di confondere il nome di battesimo con l’altro…del resto sono così ugualmente creativi entrambi!, decisamente simili un tutto, carucci! Grazie sempre!

  2. Nell’Asl Caserta viene premiata sempre l’incompetenza.
    Fox è vicino a chiudere l’anello del progetto magico.
    Ma una domanda che tutti i dipendenti si fanno è sempre e solo una.
    A.S.L. sta per azienda sanitaria locale al mio paese.
    Come cazz è che sono 6 mesi che è senza un direttore sanitario? Senza uno che firma le delibere? Ma si può mai continuare a tacere su questa questione?
    E pure la politica nessuno dice niente?
    E il prefetto? La magistratura? Tutti tacciono…
    Ma che cazzo state combinando?

    • Un ASL senza il direttore sanitario. Dovranno spiegare innanzitutto cosa vuol dire ” referente sanitario”. Ma referente di cosa? Ma stanno dando i numeri?
      Ma questa è un’azienda sanitaria o a’ paranz ru’ verdummar?

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