ASL, CIAK SI GIRA: PRINCIPI DI OPPORTUNITÀ & CONFLITTI DI COMPETENZE

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PENSIONI ASL, CIAK SI GIRA: PRINCIPI DI OPPORTUNITÀ & CONFLITTI DI COMPETENZE(f.n.) – Ognuno dei direttori generali che si sono succeduti alla guida dell’Asl di Caserta, è stato ricordato per una sua particolare caratteristica…che emergeva in maniera naturale dai suoi atteggiamenti e dalle sue abitudini…Questa volta invece, se il caro Blasotti non dà una sterzata alla fine della corsa, sarà assai difficile non classificarlo nella maniera peggiore, dal punto di vista manageriale, visto che, a quanto pare, non ha mai deciso nulla, che non gli fosse stato suggerito da S.E.I Michele Tari che, a distanza di un anno dalla pensione, continua, oltre che a dettare legge, a gestire tutto il Servizio Controllo Interno di Gestione, occupando il posto d’onore nell’ufficio della dottoressa Landolfi, dal mattino alla sera….anche se, talvolta può persino avere l’ufficio tutto per sé (caruccio), nelle occasioni in cui la brava dottoressa Landolfi, la cui velocissima e splendida carriera rappresenta lo stimolo, il punto di riferimento ed il sogno di tutti gli interinali, si reca all’Asl Na2 Nord, dove ricopre un incarico da ventimila euro all’anno. Intanto, ce la va sans dire che il gran Tari presiede ogni riunione, in quanto, dal suo geniale intuito, nonché prestigioso parere, dipende ogni decisione… screening, progetti e addirittura gli straordinari dei dipendenti dell’Asl, nonché tutti gli spostamenti…Insomma, per farla breve, ogni decisione importante deve avere il suo placet e… il Dg Blasotti si limita a firmare, (non sappiamo se timidamente o con nonchalance pe ffà vedé…) come del resto tutti coloro che, secondo le loro competenze firmano, ovviamente dopo aver ricevuto il benestare del patron…Se al Blasotti piace così, contenti tutti ma, se il contratto gratuito di Tari che scadrà il 30 aprile p.v., dovesse essere rinnovato, come sono in molti a presumere, allora la faccenda cambierebbe, n’est pas?, fino ad oggi invece la presenza di Tari all’Asl, oltre ad essere indispensabile, è stata la rappresentazione plastica di un conflitto di interessi, grosso come un incrociatore, visto che Tari, in contemporanea, mette il suo genio a disposizione di un gruppo sanitario privato. E’ assai probabile che la direzione dell’Asl di Caserta, non sia particolarmente rigorosa, per quanto concerne norme e regole e le siano estranei i principi di opportunità…e appunto i conflitti di interessi, altrimenti non consentirebbe che la dottoressa Quarto, incidentalmente gentile consorte del dottor Francesco Frascaria, confermato da poco direttore del Distretto 21, svolga il suo lavoro nello stesso ufficio della dottoressa Concetta Cosentino, responsabile del Personale, sia pertanto a conoscenza di tutto ciò che concerne il Personale ed abbia addirittura preparato il contratto per suo marito. Decisamente suggestiva la dimensione in cui si agitano i principi ispiratori, nonché i riferimenti di una Asl di siffatto tipo, per non parlare della distrazione de facto con cui il presidente De Luca attende alle faccende nebulose della periferia dell’impero. La faccenda relativa al terzo mandato è diventata una sorta di “zona franca” dell’attenzione, in cui stanno sguazzando senza ritegno, i soliti noti della Sanità, soprattutto coloro che dovevano riguadagnare il terreno perduto e che adesso sono in aperto conflitto con gli stanziali del potere. Hasta la suerte!

4 Commenti

  1. Non solo Tari ….. ma anche il maiale di De Biase ancora gira per le stanze della Direzione Strategica. Stamane usciva dalla stanza del Direttore Genersle Blasotti . Questi , cara Nardi, si faranno un loculo a Via Unità d’Italia e si faranno cremare a ricordo e memoria dei posteri😂

  2. Dottoressa il Dottore Tari è l’ultimo dei problemi in quanto è uno stakanovista.
    Se non era per la sua gestione il covid nell’asl caserta non veniva superato così brillantemente. Invece la sua gestione è stata impeccabile ed era il primo ad arrivare al mattino e l’ultimo ad andarsene. Io che ho lavorato durante il covid alla caserma garibaldi vi posso dire che è uno dei pochi lavoratori degni di questo nome.
    Chi deve recuperare terreno e l ha già recuperato abbondantemente è sempre lui…il mitico Little FOX VINCENZO IODICE.
    lui è uno che pensa solo allo sfracello del sistema sanitario ed ai suoi interessi.
    Blasotti sta sbagliando tutto ad affidarsi ancora a lui per la sanità.
    Prima ha dato la colpa ai politici, poi ai sindacati, poi diceva che era stanco….tutte balle….la verità col tempo è uscita fuori ed ha quasi chiuso il cerchio magico…
    Uno che non ha saputo gestire la direzione sanitaria gli vengono dati incarichi su incarichi extra oltre allo stipendio di Direttore di distretto.
    Nell’asl caserta è dimostrato, più fai guai più non capisci niente più fai carriera.
    e l’asl indietreggia sempre più giorno x giorno………………………..poveri noi………..

    • Il caro Tari è tutto lavoro, ASL e perché no ….. avvezzo al fascino di qualche comarella giovane ed ambiziosa.

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