AVERSA – In tanti hanno risposto – sabato 10 febbraio – alla chiamata del vescovo Angelo Spinillo per l’incontro “Al cuore della partecipazione. Tra storia e futuro”, promosso dall’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro in vista della Settimana sociale di Trieste. Così, in un Istituto “Giacinto Sagliano” pieno di esponenti del mondo delle professioni e delle associazioni di categoria, di rappresentanti di associazioni, del mondo della scuola e dell’università, di operatori sociali e volontari delle parrocchie, è stato presentato alla Chiesa diocesana e alla Società civile il documento preparatorio della 50a Settimana sociale dei Cattolici in Italia.
Insieme con il vescovo erano presenti i cinque delegati che prenderanno parte ai lavori di luglio 2024 e che hanno supportato la comunità come facilitatori dei gruppi di discussione: il vice-direttore della Pastorale sociale Angelo Cirillo, il vice-parroco di San Michele a Trentola Ducenta don Giuliano Antignano, Roberta Becchimanzi della Consulta della Pastorale Universitaria (Conpasuni), Maria Galluccio dell’équipe Caritas responsabile del Dossier diocesano sulle povertà e uno dei docenti dell’ISSR “Santi Apostoli Pietro e Paolo” Genoveffo Pirozzi. Durante la mattinata i partecipanti, accreditati ai lavori tramite la segreteria organizzativa (Michele Russo, Luigi Russo, Rosa Sagliocco, Achille Aurisicchio), si sono confrontati su punti di forza, fatiche e prospettive future della partecipazione articolandola nei cinque laboratori trematici: Città attiva, inclusione e nuovi stili di vita; Povertà e marginalità; Cittadinanza, economia e istituzioni locali; Giustizia, pari opportunità e diritti umani; Cultura, ricerca scientifica e innovazione.
Dai lavori – conclusi con un momento di confronto tra i gruppi e il vescovo Spinillo – sono emerse le tante sfaccettature della politica, del lavoro, dell’impegno sociale e culturale del territorio e la disponibilità della Chiesa di Aversa a voler condividere le esperienze di vita della comunità. Un momento generativo insomma del quale si dichiarano soddisfatti i componenti dell’équipe diocesana Settimane sociali. «L’incontro di sabato 10 febbraio – ha chiosato il vice-direttore Angelo Cirillo – è una tappa del nostro percorso ecclesiale verso Trieste (Settimana sociale dei Cattolici in Italia, ndr.) e vogliamo sia “scintilla” per accendere nel territorio la discussione sulla vita democratica, il confronto sulle politiche del lavoro e della custodia del creato, la riflessione sui temi della Giustizia e della Pace. Come Ufficio diocesano per i problemi sociali e lavoro ringraziamo tutti i partecipanti per il contributo di riflessione che hanno portato stamattina; a tutti loro, e a quanti vogliono confrontarsi su queste tematiche, vogliamo rivolgere un invito a programmare insieme i prossimi passi, condividendo con loro gli argomenti ma anche le risorse progettuali e umane che sono la “marcia in più” del nostro territorio».