LA CRISI DELLA GIUSTIZIA CIVILE IN ITALIA: UN DISASTRO ANNUNCIATO

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   –   di Christian Mancini   –                                                             

La lungaggine e l’inefficienza dei processi giudiziari in Italia, soprattutto nel settore civile, sono da tempo oggetto di dibattiti e preoccupazioni diffuse. Recentemente, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha imposto sanzioni significative al nostro Paese a causa di questo problema, che sembra particolarmente diffuso negli Uffici Giudiziari del Meridione, con particolare riguardo al Foro di Napoli.

Secondo gli avvocati cassazionisti Riccardo Vizzino e il giurista Adriano J. Spagnuolo Vigorita, la causa principale di questa situazione critica risiede nelle carenze organizzative all’interno del sistema giudiziario italiano.

Una delle principali criticità riguarda la diminuzione del numero dei Giudici di Pace, che ha portato alla decisione di ingaggiare Magistrati Onorari (GOT) per affrontare il carico di fascicoli pendenti. Tuttavia, molti di questi Magistrati Onorari hanno visto scadere il loro mandato senza che ciò fosse stato adeguatamente rinnovato, causando ulteriori ritardi e violazioni del diritto alla ragionevole durata del processo.

Il continuo avvicendamento dei Magistrati ha portato a una gestione disorganizzata delle cause, con liti che vengono ereditate da nuovi Giudici senza un’adeguata analisi e studio, compromettendo così il principio del giusto processo. Il recente avvento del processo civile telematico (PCT) ha aggiunto ulteriori complicazioni, con frequenti guasti tecnici che rallentano ulteriormente le procedure e causano ulteriori ritardi.

La soluzione proposta dagli esperti consiste nel confermare i Magistrati Onorari attualmente attivi e formarne di nuovi, specialmente per quanto riguarda i Giudici di Pace, al fine di snellire il carico di lavoro. Tuttavia, ciò richiederebbe ulteriori risorse finanziarie e formative, a carico dei contribuenti italiani. La mancanza di personale nelle Cancellerie giudiziarie e la scarsa copertura di rete nelle sedi giudiziarie aggravano ulteriormente la situazione, con ritardi nell’aggiornamento dei fascicoli e problemi tecnici durante le udienze.

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli ha avanzato istanze per affrontare questa crisi, mentre lo Studio Legale Vizzino si offre di assistere coloro che intendono ottenere l’indennizzo previsto dalla Legge Pinto per i danni subiti a causa dei ritardi nei processi civili.

Per risolvere la crisi della giustizia civile in Italia, è necessario un intervento urgente e deciso da parte delle autorità competenti, al fine di garantire il diritto dei cittadini a un processo equo e tempestivo.