CASERTA – Botta e risposta tra Ciccio Vitiello e Carlo Marino. Il pizzaiolo ha deciso negli ultimi tempi di lasciare la località di San Leucio per trasferirsi nel Village di Sant’Angelo in Formis. In alcune dichiarazioni rilasciate ieri ha giustificato la scelta come imprenditoriale, ma hanno avuto il loro peso anche ripetuti furti ed atti vandalici dinanzi alla sua attività, denunciando un mancato interessamento del Comune dinanzi alla situazione. Il primo cittadino ha però replicato: “Sono molto dispiaciuto per la scelta del maestro della pizza Ciccio Vitiello di lasciare Caserta ma, al tempo stesso, manifesto perplessità in merito alle dichiarazioni da lui rilasciate. Ogni giorno Caserta viene scelta da tanti pizzaioli di fama come città in cui far crescere la propria attività. Si possono comprendere le difficoltà incontrate dall’imprenditore Vitiello nello svolgere il proprio lavoro, ma questo non può e non deve giustificare simili attacchi nei confronti della città. Ricordo che Vitiello ha interloquito con me solo per formulare una richiesta, ovvero quella di evitare di fare multe ai propri dipendenti, che parcheggiavano regolarmente in divieto di sosta lungo via Tenga. La sua attività si trova in una zona in cui sono stati effettuati massicci interventi di riqualificazione, che hanno riguardato il rifacimento di strade e marciapiedi. Marciapiedi che proprio Vitiello chiese di non realizzare, per consentire ai propri clienti di parcheggiare l’auto lungo la strada. Via Tenga, poi, è stata anche dotata di un moderno sistema di illuminazione a led. Nell’area la videosorveglianza è attiva. I dati della Questura contraddicono totalmente le dichiarazioni rilasciate da Vitiello, che probabilmente sono dettate da un malessere personale o imprenditoriale. È evidente che la concorrenza nel settore è alta e non è facile farvi fronte. E proprio a proposito della sicurezza, io personalmente e l’Amministrazione tutta ringraziamo fortemente il Questore e le forze di polizia che, con il coordinamento del Prefetto, fanno uno straordinario lavoro per creare condizioni di legalità e sicurezza in città. In questo senso, i numeri forniti sono assolutamente confortanti e segnalano un calo dei reati su tutto il territorio. Sul fronte videosorveglianza, poi, nel giro di un anno saranno installate circa 300 telecamere in ogni quartiere e quella in cui insiste l’attività di Vitiello è l’area in cui si è investito di più in città. Non si può certamente consentire che si realizzino situazioni di parcheggio abusivo, così come avveniva a Tuoro, proprio in prossimità della precedente attività di Vitiello. Le dichiarazioni di Vitiello sono infelici, poco rispettose della città, che gli ha dato tanto. Nell’augurargli ogni successo per il futuro, auspico che Vitiello comprenda un concetto molto chiaro: una città per essere vivibile deve avere delle regole, che vanno rispettate. E questo principio non vale solo a Caserta, ma in qualsiasi altro luogo”.