(f.n.) – Domani, 7 gennaio la telenovela Direzione Generale e Sindacati del comparto, dovrebbe giungere a conclusione, anche se qualcuno continua imperterrito ad appendere libelli, nelle bacheche ospedaliere, contribuendo ad addensare nebbia sulla facoltà di comprensione ed a generare diffidenza. Ricordiamo, anche se non ce ne sarebbe alcun bisogno, che l’argomento, peraltro conosciuto e discusso fin dagli incontri precedenti al 19 gennaio, quando l’eventualità di un accordo sembrava possibile, è quello relativo ai regolamenti e alla loro approvazione, con particolare riferimento al DEP (ex fascia), alle relazioni sindacali e all’orario di servizio. Il Nursing up, sindacato di maggioranza, come abbiamo già scritto, aveva avuto un rigurgito di ribellione dopo la riunione del 30 gennaio u.s. ed aveva inviato una nota strappalacrime ai lavoratori, in cui sbattendosi il petto con la grazia che lo contraddistingue, aveva mischiato per l’ennesima volta, le carte…A questo emozionante apripista, il cui contenuto faceva riferimento, non a caso, alla fascia, sottolineando la ferma intenzione del Nursing Up, di far ottenere la fascia per tutti, aveva fatto seguito una nota ufficiale in data 31 gennaio u.s. indirizzata al Dg Gaetano Gubitosa e a firma dei tre sindacati alleati Nursing Up, Fials e Nursind in cui, si ricorda al Dg che a distanza di due anni dalla sottoscrizione del CCNL Comparto Sanità 2019/2021. La domanda sorge spontanea…ma come?, dopo la serie nutrita di riunioni sui regolamenti, a buona parte delle quali, peraltro, la stessa triade firmataria della nota, aveva partecipato in maniera addirittura conciliante, la stessa si “sceta dal suonno” e facendo i dispetti e magari anche le smorfie, come i bimbi dell’asilo, pesta i piedi per terra e dice: non ci gioco più? Un minimo di riflessione non guasterebbe, visto che sono ben tre i sindacati che si stanno “arravogliando” su loro stessi…speriamo che la capataz della triade, si sia ricordata di tenere in mano il bandolo della matassa, per rimettere i soldatini in fila al momento giusto…ed intanto potrebbero ragionare sulla gravità dei fatti recenti, a cominciare dal procedimento disciplinare di cui è stato oggetto Raffaele Zevi, in virtù del quale non potrà partecipare a nada de nada, o no? La consapevolezza di sé e dei propri limiti, è il presupposto indispensabile ad ogni trattativa o percorso politico, sociale, sindacale che si prefigga un risultato positivo o addirittura strabiliante. Talvolta intelligenza e buon senso, vengono aggirati con un certo successo, ovviamente transitorio, dall’impostazione delle cosiddette “cofecchie” tra le parti, per il raggiungimento degli obiettivi…Ma sarebbe cosa buona e giusta che si conservasse memoria delle “cofecchie” trascorse, onde evitare di raddoppiare il danno e perdere definitivamente la faccia, qualora i tempi e gli umori dovessero cambiare. Purtroppo quando si tratta di entrare in scena con toni accorati e dichiarazioni di intenti su future Jihad al grido “fascia per tutti”, consapevoli dell’effetto che provoca, in momenti come gli attuali, la prospettiva indicata, non si bada al risparmio di accenti e parole, dal momento che ciò che conta è la reazione che dovrebbe suscitare all’istante e che dovrebbe, secondo i piani, tradursi in contestazione e disordine da utilizzare per far leva sul Dg, che dovrà cedere sui coordinamenti….o no?…E se invece tutto l’ambaradan fosse destinato a franare sotto i colpi di una giusta riflessione collettiva, che a parer nostro non dovrebbe tardare ad arrivare, cosa farebbero il sindacato di maggioranza e i suoi alleati? Persino le “cofecchie” riparatorie sono diventate scarse oggi…forse per l’inflazione degli ultimi tempi, o no? Ebbene non sarebbe male se il sindacato di maggioranza ricordasse che ai tempi del bravo Ferrante, non ci misero poi molto a mettersi d’accordo sulla distribuzione in tempi diversi, della fascia ai dipendenti…L’accordo fu rapidissimo perché presupponeva un altro accordo, quello relativo ai coordinamenti. Questa volta invece le cose sono andate diversamente e allora, è necessario gettare il fumo negli occhi ai dipendenti, parlando di fascia e sperando che il Dg ceda sotto ai colpi del ricatto…tenendo sempre a mente una e una sola cosa…ciò che intaressa sono i coordinamenti, nulla di più e nulla di meno. Hasta la vista!