(f.n.) – Buono, bravo e tanto, tanto ubbidiente… il caro Dg Gaetano Gubitosa!, inoltre…così fermamente deciso, a fare cosa gradita agli amici degli amici che, ormai, non si crea neppure il problema di salvare la faccia e dare una opportuna sistematina alle carte…caso mai, a qualcuno, un giorno o l’altro, pungesse vaghezza di recarsi nella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, giusto per dare una controllatina…o no? Pur avendoci ormai, sia pur faticosamente, abituati alla sua personalissima maniera di gestire di un Ospedale pubblico, dobbiamo ammettere che, nel caso specifico che, a breve vi illustreremo, l’impagabile Dg Gubitosa è riuscito, ancora una volta, a meravigliarci prima e a farci cadere le braccia, dopo…per poi provocare nel nostro cuoricino, come sapete… assai sensibile, la solita extrasistole che sincopa e sottolinea, come questo signore, dai “concorsi cofecchia” in poi, sembri godere di una strana ed inspiegabile immunità che, in verità, comincia ad apparire davvero inquietante. Ma veniamo dunque, alle stranezze di giornata e cerchiamo di trovare il bandolo della matassa… Scorrendo, come al solito, le ultime delibere del mese di gennaio, ormai trascorso, per restare aggiornati sui movimenti ospedalieri, abbiamo appreso dalla delibera 93 del 31 gennaio, che era stato reclutato un dirigente avvocato, tramite l’utilizzo della graduatoria di un’altra Azienda. Il reclutamento si era reso necessario perché nella Uoc Affari Legali, vi era in servizio, una sola unità di personale appartenente al profilo professionale di Dirigente avvocato. La prima reazione spontanea, alla “ferale” notizia, si è sviluppata alla Totò tra “mecoseco” e non ha potuto comprendere altro, se non un preoccupato: “E come avranno fatto a sopravvivere fino a questo momento?” L’esigenza di sostituire un avvocato dipendente a tempo indeterminato, provvisoriamente assente, era stata rappresentata dal direttore della UOC Affari Legali avvocato Domenico Sorrentino e il direttore della GRU, dottoressa Luigia Infante aveva immediatamente recepito e proposto, encomiabile come sempre, la soluzione! Si cerca la graduatoria aperta, la si trova al Cardarelli, quella relativa al tempo indeterminato, come detta la regola, non c’è…ecchissenefrega!, c’è quella a tempo determinato!, si chiede la disponibilità del secondo classificato della stessa e alla risposta positiva, si accende una bella convenzione con l’Aorn Cardarelli. Et voilà…quando si tratta di assumere, spostare, predisporre concorsi e via col tango, gli uffici preposti dell’Aorn Sant’Anna e San Sebastiano dui Caserta, ingranano la marcia e scodellano soluzioni al bacio, in men che non si dica…se invece si deve assistere nel miglior modo possibile e soprattutto nella maniera più umana, una povera signora anziana, con gli omeri fratturati, che deve essere sottoposta ad un intervento chirurgico, la si lascia in attesa, immaginate in quali condizioni di sofferenza e disagio, per ben venti giorni..perché?, perché manca il materiale necessario, per l’intervento chirurgico!… Per reclutare un avvocato dirigente, da un’altra azienda, previa stipula di una convenzione, tra richieste e conferme e via col tango…cosa volete che sia?, ebbene il tutto si risolve nell’arco di pochi giorni….Magari il dirigente avvocato sarà stato il cugino del tal dei tali o il pupillo di tal altro..si saprà magari tra un pò di tempo…oppure… oppure?, qual è la seconda ipotesi?, che se ne fregano?, che i loro tempi sono regolati dagli umori?, può essere ma… proseguiamo…Il dirigente avvocato reclutato è l’avvocato Antimo D’Alessandro…Ebbene, a questo punto viene quasi da ridere…nell’Ufficio Legale del nostro Ospedale, gli Antimo D’Alessandro, rischiano di essere una folla…o no? Infatti, un avvocato il cui nome è Antimo D’Alessandro, figura tra i dipendenti che lavorano nella UOC Affari Legali ma… con la qualifica di collaboratore amministrativo…Un collaboratore amministrativo privilegiato, a quanto pare…dal momento che percepisce, regolarmente, gli stessi incentivi che percepiscono, sia il direttore della UOC che l’avvocato Chiara De Biase…e che per l’esattezza, ultimamente ammontavano a circa 17mila euro…A questo punto, qualcosa non quadra…un collaboratore amministrativo che percepisce la stessa somma, che percepisce il direttore della UOC?, e se fossero per caso, come qualcuno sostiene, la stessa persona , il collaboratore della UOC e l’avvocato della graduatoria del Cardarelli?…Cui prodest tutta questa farraginosa e misteriosa tiritera?…C’è un solo dirigente avvocato!, abbiamo bisogno di un altro, perché quello che c’era è assente!…Scusate… ma se il collaboratore amministrativo prende gli stessi incentivi degli altri due, per il lavoro svolto, cosa significa?, a rigor di logica significa che il collaboratore amministrativo, svolge la professione di avvocato all’interno dell’Azienda, o no? E allora… per quale motivo avete montato la faccenda della graduatoria??? Avrebbe potuto tranquillamente continuare a fare il lavoro che ha sempre fatto e per il quale gli sono stati accreditati gli incentivi, o no? Avrebbe potuto sostituire l’avvocato assente, senza mettere insieme tutte queste storie, o no? Ah già… siccome senza cofecchiare, proprio non riuscite ad imbastire un beneamato nulla, avete elaborato questo giochetto, che avrebbe dovuto far apparire il tutto chiaro e adamantino, nonché trasparente…Ce la va sans dire che l’obiettivo era promuovere l’avvocato Antimo D’Alessandro, o no? E l’avvocato assente chi sarebbe?, dovrebbe restare assente un bel pò, giusto? , ma se l’obiettivo è quello che abbiamo individuato, siate certi che, in un modo o nell’altro, più o meno trasparente, lo si raggiungerà. Del resto, se la memoria ci sostiene… è ancora immersa nella nebbia la vicenda relativa al requisito di anzianità richiesto ai candidati, per ricoprire il ruolo di direttore di una UOC…in questo caso della UOC Affari Legali…e nessuno fiata…figuriamoci se perdiamo tempo noi a meravigliarci di questa ennesima shakerata di pseudo legalità. Hasta el Domingo!