Giovana Antunes, Figlia d’arte, Designer e promotrice della valorizzazione del mondo artigiano, ci racconta un progetto all’avanguardia volto all’inserimento dell’artigianato come parte integrante dell’educazione nelle Scuole Italiane: le prime classi esperimentali spiega Antunes, cui iscrizione sono da oggi ufficialmente aperte, vede nelle Scuole Primarie il punto di partenza per un grande progetto ancora tutto da scoprire e aggiunge, oggi più di ieri servono strumenti e AZIONI che ci aiutino a comprendere di più la storia, le nostre radici, il cambiamento, e a dare continuità, la scelta di partire dalla nostra Scuola è un modo per contribuire alla crescita comune attraverso lo stimolo della creatività.
Allieva del Maestro Riccardo Dalisi, con una formazione in Restaurazione dei Metalli e Laureata con menzione alla carriera in “Design e Comunicazione” presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Antunes già in passato ha vinto il Primo Premio con un progetto realizzato insieme ai bambini dell’Infanzia del Plesso Rodari dell’Istituto Cinquegrana esposto all’interno del Padiglione Italia dell’Expo 2015 di Milano. Oggi a capo di Dkoll Artisan, l’ex membro del Consiglio di CNA Campania Nord, ha collaborato per diversi anni con l’Incubatore Certificato 012Factory con il quale ancora oggi è fortemente legata e partecipato ad importanti fiere di settore tra cui Milan e Venice Design Week, dedicando la sua vita a promuovere la creatività e la cultura del lavoro.
Maria Falace, Figlia e Maestro d’Arte, da sempre legata e affascinata dal mondo artistico, ha studiato Design per la Moda presso il Liceo Artistico San Leucio e si è specializzata in Grafica Pubblicitaria al Centro Studi Ilas – Academia Italiana di Comunicazione a Napoli.
Lungo la sua carriera ha ottenuto un importante riconoscimento presso la mostra Caserta ART FESTIVAL, la sua curiosità e passione l’hanno spinta sempre verso nuovi mondi, che viaggiano dal Cake Design ad essere autrice del libro “Un secolo da donne”, il racconto di un secolo tutto al femminile, che illustra le grandi donne che hanno contribuito alla nostra storia.
Il progetto “Arts & Craft – Impara l’arte e mettila da parte” racchiude un po’ di questi due mondi e si rivolge a tutti gli alunni dell’Istituto Scolastico, mirando a potenziare, migliorare e arricchire l’apprendimento attraverso lo stimolo delle cinque intelligenze. Questo approccio non solo favorisce la crescita individuale, ma anche la riscoperta e la tutela di tecniche e competenze tramandate attraverso i secoli, rappresentando beni immateriali intrinsechi del nostro territorio da custodire e trasmettere alle nuove generazioni, racconta Falace.
L’artigianato diventa così uno strumento dinamico per sollecitare gli “input di apprendimento” in armonia con la natura, incoraggiando l’espressione artistica e il rispetto per le tradizioni. La proposta, spiega Giovana Antunes si basa sull’idea che Arte e Artigianato non solo insegni abilità pratiche, ma nutra la creatività e promuova un apprezzamento più profondo della cultura del lavoro. Conoscere Maria all’interno di un Evento di Beneficenza ci ha permesso di unire le nostre capacità e convogliarle verso obbiettivi comuni, in meno di sei mesi abbiamo lavorato con circa 400 bambini all’interno dei nostri laboratori di Scuola in Festa e questo ci riempi di gioia, conclude.
In un contesto in cui l’educazione assume un ruolo cruciale, il progetto di Arts & Craft si presenta come un contributo significativo per arricchire l’esperienza educativa degli studenti delle Scuole Italiane, aprendo le porte a un apprendimento più completo e connettendo le generazioni attraverso la conservazione delle tradizioni artistiche e artigianali.