CAPUA – Le proteste di commercianti che hanno le loro attività nel tratto iniziale di Corso Gran Priorato di Malta accendono nuovamente i riflettori sulla giustezza di un provvedimento quale quello della ZTL in Corso Gran Priorato di Malta, il cui perimetro di estensione è di circa 50 metri. Il consigliere comunale Massimo Antropoli fa sentire nuovamente la sua voce sull’argomento, dopo aver esplicitato all’interno dell’aula consiliare ma anche fuori tutta la contrarietà a questa misura. “Un provvedimento assurdo, che affosserà definitivamente il commercio di Corso Gran Priorato di Malta; in primis dei commercianti le cui attività insistono nel tratto posto in prossimità dell’Università Vanvitelli ma anche per gli altri dello stesso Corso, la cui fortuna al momento sta nel fatto di essere raggiungibili attraverso le arterie che collegano a quella strada. Praticamente bisognerà studiare prima un percorso alternativo per poter fare compere da quelle parti. La minoranza consiliare aveva evidenziato, in ogni modo, tutta l’erroneità di quel provvedimento ma ovviamente nessuno della maggioranza ha voluto ascoltarci; eppure tra i banchi di chi governa siede anche qualche commerciante, che chiaramente ha dimenticato di esser tale per obbedire alla volontà insensata dettata da qualcuno. Se così non fosse, mi auguro che pubblicamente si prendano le distanze da una scelta inconcludente e pasticciata di questa maggioranza che sulla ZTL come sul piano parcheggi, da un anno ci ha abituato a scelte sconclusionate”.
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