ASL, DOPO LE DIMISSIONI-FARSA, LA PAZZA GIOIA DEL POTERE PRENDE LA MANO A IODICE…

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170945580 concetto variopinto dell annata degli elementi di gioco ASL, DOPO LE DIMISSIONI FARSA, LA PAZZA GIOIA DEL POTERE PRENDE LA MANO A IODICE…(f.n.) – Tutto cambia prima o poi e capita persino che, qualcosa addirittura, si evolva…Soltanto nelle variegate tenute agricole dell’Asl, il raccolto è sempre dello stesso tipo, così come la materia prima…sempre invariabilmente permeata ed infiltrata, di inossidabile, indistruttibile, perseverante “cofecchiare”. Non si dovrebbe mai esagerare però, come se si desse per scontato, che dall’altra parte della strada, il mondo sia popolato di tonti con l’anello al naso…come se non si desse spazio all’ipotesi che, in alcuni casi, l’anello al naso potesse essere la strategia di un mondo che ormai…ne ha abbastanza, o no? In qualsiasi frangente, l’esagerazione non è “mai e poi mai”, una mossa intelligente. L’architettura elaborata per consacrare vittima perenne, il dottor Enzo Iodice, che, nella lettura ingenua dei non addetti ai lavori, era stato costretto da una sorte avversa, che attentava ai suoi principi, a dichiararsi dimissionario dalla Direzione Sanitaria dell’Asl, è andata miseramente sgretolandosi, nelle varie contraddizioni in itinere, a cominciare dal mantenimento di oltre 6mila euro di stipendio mensile…E non finisce qui, per quanto riguarda i benefit relativi al ruolo, perché Iodice continua ad avere persino il privilegio, di farsi portare in giro dall’autista. Del resto, se il disegno era quello di riportarlo al precedente incarico, calato il sipario sulla breve sceneggiata di rito, per quale motivo perdere tempo a togliere per rimettere? E sgretolandosi sgretolandosi, le impalcature fasulle, l’astuto Iodice è stato nominato coordinatore dei Distretti Sanitari…ma guarda! E qui entra di diritto nella contraddizione in progress, il bravo Dg Amedeo Blasotti, che contende la palma dell’astuzia a Iodice, “the fox”…Infatti, dopo le dimissioni di quest’ultimo, pur avendo il Blasotti, nominato una sorta di “referente sanitario” (caso più unico che raro) nella persona del dottor Gaetano de Mattia, già direttore del Dipartimento di Salute Mentale, con la nomina di coordinatore dei Distretti sanitari, ha de facto, riconsegnato a Iodice, la facoltà di dettare legge, che a pensarci bene, non aveva mai perduto… E non venga in mente a nessuno di contestare quanto dichiarato, con le solite inutili, inopportune proteste, giusto “pe ffa vedè!”, dal momento che a sostegno dell’autorità ritrovata, anzi, mai perduta da Iodice, evidenziamo l’ultima genialata di quest’ultimo, che peraltro “dicunt” non concordata con il Dg Blasotti né tantomeno con la dottoressa Cosentino che, sarebbe addirittura furibonda. Iodice avrebbe infatti, con una disposizione a sua firma, rimodulato tutti gli orari delle attività ambulatoriali, prevedendo la presenza di medici ed infermieri anche di pomeriggio e nella giornata del sabato…e non finisce qui, perché la disposizione di Iodice, prevede anche un aumento delle reperibilità per medici e infermieri. Iodice sembrerebbe non aver tenuto conto della grave carenza di organico dei Distretti, con particolare riferimento ai Distretti 17 e 19 che risultano maggiormente penalizzati. È appena il caso di sottolineare che il contratto integrativo, deliberato dall’Asl, non prevede che si possa modificare unilateralmente il profilo orario dei dipendenti, senza averne discusso con i sindacati. A questo punto la domanda sorge spontanea: con quale personale la brillante scuola di pensiero di Iodice, prevede di garantire i servizi? Questa “bella penzata” interamente ascrivibile al genio di Iodice, rischia di creare, tra l’altro, problemi relativi ai fondi economici che sono appunto di competenza della GRU e quindi, si giustifica pienamente “l’ira funesta” della Cosentino. Ma ciò che appare incomprensibile e allo stesso tempo, legittima tutti i sospetti sulle dimissioni ad arte di Iodice, è il silenzio inequivocabile del Dg Blasotti, anche e soprattutto evidente, in quest’ultimo frangente che, nonostante sia stata stravolta in tutti i distretti articolazione oraria e personale, creando inevitabili disagi…non ha emesso un solo fiato, n’est pas? Quando abbiamo parlato di esagerazioni e conseguente fallimento delle strategie, ci riferivamo proprio alla pretesa di apparire credibili nonostante tutto, che i signori della “sanità de noautri” continuano a mostrare…La farsa delle dimissioni, è apparsa veritiera per qualche giorno e la ricerca da parte nostra di una “nobile” ragione a monte delle stesse, forse rappresentava l’ultima speranza, alla quale aggrapparsi, prima di consegnare il tutto all’irrecuperabile. Ce la va sans dire che il gioco, non soltanto sia stato condotto male…sempre nella convinzione che il resto del mondo, beva tutto ed il contrario di tutto, ma che abbia contribuito in maniera forte e chiara, a far precipitare e a dissolvere definitivamente, quel brandello di credibilità e fiducia, che nonostante tutto, resisteva in fondo al barile delle cose perdute. Hasta la suerte, companeros!