di Francesca Nardi
Lo stile rampante di alcuni parlamentari di maggioranza in carica, sembra non riconoscere le formule dubitative che, talvolta, nella pubblicazione di un fatto a carico di un politico, si usano per garbo, per rispetto dell’uomo e della verità, di cui nessuno è depositario assoluto, soprattutto nella fase del sospetto. Non avendo quindi dimestichezza alcuna, con l’obbligatorietà morale del dubbio, quel tipo di parlamentare preferisce inveire, insultare e minacciare sfracelli giudiziari. Siamo all’inizio del 2024 e conviene, a parer nostro, iniziare l’anno, in maniera chiara e trasparente, per non incorrere, appunto, in superficiali interpretazioni e letture sommarie. Pertanto, è doveroso puntualizzare che, se qualcuno osa ipotizzare che altri hanno armato la penna di un giornalista, quel qualcuno insulta; se qualcuno continua e persevera sulla presenza di ipotetici personaggi che guidano la stesura di un articolo, vantando inoltre, il suo lavoro da parlamentare e denigrando quello di altri veterani del potere, che non hanno prodotto neanche una parte di ciò che ha prodotto lui, quel qualcuno inveisce e se quel qualcuno conclude la sua “arringa” privata, dichiarando di aver sollecitato i suoi avvocati “perché non consente più a nessuno simili atteggiamenti diffamatori”, quel qualcuno, che continua ad ignorare il beneficio del dubbio, di cui si è addirittura abbondato nell’articolo incriminato, non soltanto continua ad insultare, ma sta minacciando. Il preambolo era obbligatorio e adesso veniamo ai fatti… Qualche giorno fa, esattamente il 28 dicembre u.s. abbiamo pubblicato un articolo: “Politica…C’era una volta Almirante…poi venne il resto”, evidenziando la scarsa qualità di molti politici e di conseguenza della Politica stessa che, a nostro parere, non ha più nulla dell’arte nobile di un tempo. A dimostrazione della vaghezza, della distrazione o della superficialità dei parlamentari e senatori del nostro territorio, abbiamo evidenziato il loro disinteresse de facto, nei confronti dei problemi e delle inchieste peraltro documentate, sui “buchi neri” del pianeta Sanità, rappresentato da Asl e Aorn, inchieste che, quotidianamente vengono pubblicate e di conseguenza poste alla loro prestigiosa attenzione. A tal proposito abbiamo citato l’onorevole Gimmy Cangiano, aggiungendo che… “sembrerebbe abbia omesso di consegnare il certificato del suo casellario giudiziario a chi di dovere in seno a Fdi” , quindi abbiamo aggiunto:” dicunt: vi sarebbe una inchiesta piuttosto importante della Guardia di Finanza per una distrazione di fondi relativi alle sue strutture scolastiche! Si parla di frode con fatturazione false. Forse l’onorevole Cangiano dovrebbe chiarire, soprattutto se si sentisse accusato ingiustamente…ce la va sans dire che… qualora fossimo stati noi a capire male, non avremmo alcun problema a fare pubblica ammenda”…L’onorevole Cangiano, bypassando le accuse, peraltro forti e chiare nonché facilmente verificabili, di totale disinteresse nei confronti dei vergognosi episodi di corruttela, che infestano le praterie della sanità, popolate da raccomandati “politici”, ha estrapolato dall’articolo, le poche righe riguardanti la “presunta” inchiesta della Gdf a suo carico per una distrazione di fondi relativi alle sue strutture scolastiche ed ha inviato un messaggio privato alla sottoscritta, in cui, oltre a dichiarare che “nulla di quanto aveva scritto risultava essere vero”, la informava di aver raggiunto, la stessa, con l’articolo in questione, uno dei punti più bassi della sua carriera…e riteniamo si riferisse alla lucida e sgradita analisi di quanto, a parere della sottoscritta, costituisce un grave pericolo per la stessa Giorgia Meloni che viene quotidianamente “lavorata ai fianchi” dall’incapacità politica dei suoi prodi. L’onorevole Cangiano insulta velenosamente e senza alcuna remora, né “formula dubitativa” la sottoscritta, sostenendo diverse volte e forse una volta di troppo, che qualcuno l’abbia ispirata a scrivere un articolo che egli, a quanto pare, ritiene interamente costruito contro di lui. L’onorevole Cangiano dovrebbe a tale proposito, immergersi nel più vicino corso d’acqua per un bagno di doverosa umiltà e convincersi che la sua persona, è solo una parte del tutto e che la sottoscritta, al pari di ogni cittadino, ha il diritto sacrosanto di chiedere conto dell’operato di un parlamentare di maggioranza e all’occasione, esprimere dubbi. L’onorevole Cangiano sostiene che pur di attaccare lui, la sottoscritta avrebbe “gettato nel calderone di tutto”…E’ appena il caso di sottolineare che se la sottoscritta dovesse decidere di uscire dalla sua proverbiale indolenza, per attaccare chicchessia, non avrebbe bisogno di alcuno spunto, n’est pas? L’onorevole Cangiano afferma quindi “di non essere stato mai interessato da indagini per fatturazione falsa o distrazione di fondi relativi alle sue strutture scolastiche. Aggiunge inoltre che l’indagine del 2019 qualcuno gliela aveva fatta cadere addosso ed egli l’aveva subita ed essendo la sua posizione marginale, era stata archiviata”. L’onorevole Cangiano che, ovviamente, nel timore di perdere, anche soltanto un grammo della frettolosa arroganza che lo contraddistingue, ha omesso di chiedere una eventuale smentita e quindi nel caso la smentita non fosse stata pubblicata, aggiungere che si sarebbe rivolto ai suoi legali per difendere la sua onorabilità, esibendo all’uopo prova documentata di ciò che in privato affermava, con tanta veemenza ed assai poco rispetto, passa decisamente e privatamente, in conclusione, a dichiarare che si era già rivolto ai suoi avvocati. La sottoscritta, assai generosamente, ha pubblicato le ragioni di Cangiano nonostante non fosse obbligata a farlo, ma non può certamente esimersi dal richiamare l’onorevole Cangiano al controllo e al senso della misura nonché all’obbligo morale, di replicare alle accuse precise di disinteresse nei confronti della Sanità…Riteniamo che debba una spiegazione esauriente a quanto richiesto anche e soprattutto per quanto si vocifera sul trasversalismo che, in occasione delle prossime elezioni europee, caratterizza l’operato cosiddetto politico dei nostri tribuni del popolo. E visto che l’onorevole Cangiano replica in tempo reale, quando è coinvolto personalmente nei “dicunt”, faccia in modo di spiegare, altrettanto rapidamente, anche l’ultima di Radio Politica News…che consideriamo assai inquietante…e ci risparmi, cortesemente, moralismi giornalistici e relativi giudizi, di cui, se permette siamo noi a dovercene occupare e pensi piuttosto ad offrire una spiegazione credibile, senza inutili sofismi e ridicoli tentativi di gettarla in caciara, alla notizia che gira con incredibile insistenza e riferirebbe di un suo rapporto politicamente trasversale con l’onorevole Caputo, tutto a vantaggio di quest’ultimo, la cui stella non sarebbe più così splendente…E vantaggio per vantaggio c’è pure chi sostiene che il triangolo sarebbe perfetto con un altro esponente dell’Agricoltura, il caro Lollobrigida… Siamo in campagna elettorale e le news sono all’odg…conviene però essere chiari ed intellettualmente onesti, sia nelle repliche che nelle spiegazioni, anche perché…arroganza e va bene…ma c’è un limite a tutto, o no?, e tra l’altro… assai spesso si verifica che il “replicare attaccando” e facendo la voce grossa, altro non è che la classica strategia per confondere le acque e fare in modo che le news scompaiano nella confusione creata a proposito. Un politico come l’onorevole Cangiano, che si ripropone di fare “di più e di meglio” dovrebbe affrettarsi a rispondere spiegando i motivi per i quali sono decollate certe chiacchiere…Ed inoltre gli formuliamo i nostri auguri per la sua attività imprenditoriale che, da qualche tempo comprende anche, sempre secondo quanto si dice, “Magistra Formazione”. Hasta la vista!