POLITICA…PROVINCIA & IL RESTO NON SI SA

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   –   di Francesca Nardi   –                                                     

ZANNINI Oliviero Polpet Magliocca Zinzi POLITICA…PROVINCIA & IL RESTO NON SI SACalato il sipario sulle interpretazioni trasversali e chiaramente “di comodo” sui risultati delle elezioni provinciali, che dimostrano esclusivamente, come il senso dell’umorismo sopravviva, nonostante le pericolose infiltrazioni del nulla, sarebbe appena il caso di soffermarci su ciò che si agita e si ricicla dietro ad un risultato che avrebbe tutte le carte in regola per scatenare, laddove resistano ancora, “scuorni”, orgogli sopiti e sacrosante rivendicazioni… L’opera magna della signora Camusso, che non riesce ad essere nulla di diverso da una sindacalista rétro, come abbiamo più volte ribadito, ha intorbidato le acque, già compromesse della politica in provincia di Caserta, con particolare riferimento all’area sessana, ottenendo esattamente il contrario dell’obiettivo indicato dal genio della Schlein, la quale, al momento, caruccia, non ha certamente tempo da perdere, nel rimettere in sesto il Pd, in quanto, come tutti possono notare ed apprezzare, si è dedicata, anima e corpo, a far crescere il consenso della Meloni…la qual cosa compensa “giusto giusto” o forse solo in parte,  l’inqualificabile flop di Fdi, incidentalmente partito di Governo, che conquista faticosamente un solo consigliere. Certe volte capita di chiedersi… se non ci fossero quelli del Pd, così ben organizzati nel prodursi in maniera compatta e continuativa, per favorire, attraverso la crocifissione quotidiana, la Meloni, quest’ultima sarebbe in crisi “vera” da un pezzo, non vi pare?…E cosa dire del consigliere solitario, il bravo Mariniello, che se non avesse partecipato all’agone provinciale, allertando con successo il suo personale elettorato, fino a ieri UDC… amigos!, con l’esercito locale di eroici camerati “petto in fuori”, che si ritrova la povera Giorgia, con il fischio che Fdi avrebbe eletto quell’unico consigliere!…Decisamente Fdi avrebbe fatto una figura migliore a non presentarsi affatto…o risolvere il tutto, facendo candidare Valeria Marini, o no? Le persone ci sono! Candidiamole! Fatto è che ci siamo ritrovati in un’arena fasulla, poco coltivabile ed ambigua…Il Pd della Camusso conquista due consiglieri, diretta espressione di Oliviero ed uno di Graziano trasferendo invece dell’equilibrio agognato, una perturbazione sotterranea e latente in consiglio provinciale…I dissapori sono più che prevedibili, dal momento che il patron Oliviero, cioè quello che detta le regole, a quanto pare, persino alla brava Camusso, in questo periodo è piuttosto livoroso e in dubbio, se manifestare platealmente la sua disapprovazione, o far finta di nulla e colpire al momento giusto e ai reni, i malcapitati…Motivo del versamento di bile in atto, la certezza che il suo beniamino Lorenzo Di Iorio, sindaco di Sessa, quel candidato che Oliviero volle contro tutto e tutti, ma soprattutto contro il Pd incidentalmente il suo partito, si era alacremente adoperato per portare in consiglio un candidato dei Moderati e quindi dell’odiato Zannini, per intenderci quello dell’asso pigliatutto, n’est pas? Infatti il vice sindaco di Cellole, il solerte Iovino è stato brillantemente eletto con l’aiuto del sindaco di Sessa…caruccio! Pare che il prode Oliviero non abbia gradito l’affronto anche se, in verità avrebbe dovuto…se soltanto avesse conservato la memoria… Infatti Lorenzo Di Iorio resta sempre e comunque, l’uomo di fiducia della famiglia Mascolo, per intenderci i potentissimi padroni di Ingofarma, gli stessi che a suo tempo imposero a Oliviero, di candidare Fi Iorio…Ma come!, uno come Oliviero accetta di essere comandato a bacchetta?, ebbene, se queste sono le domande…  allora, anche voi che ci seguite tanto affettuosamente, avete perso la memoria?, avete dimenticato che, dopo aver cercato di mantenere per anni, quella che si dice comunemente “ la parola sopierchia” con i Mascolo, il duca aurunco Oliviero, ad un certo punto e a causa di cosucce edilizie, come centri commerciali e via col tango, per carità…tutto a favore del territorio…tutto perché la politica è servizio, non è vero?, ebbene si trovò a chiacchierare con i Mascolo o loro delegati e poi …(la storia, come sapete, l’abbiamo già raccontata)…e poi arrivammo alla vigilia delle Regionali, quando il tutto si tradusse in qualcosa di diverso  e furono sancite promesse e assicurazioni per il day after…Naturalmente, con questi chiari di luna, la “parola sopierchia” passò, anzi tornò ai Mascolo, che desideravano un cadeau per il loro fedelissimo Lorenzo e certamente Gennarino, non avrebbe potuto sottrarsi…Lui si che sa esattamente, quando è il momento di parlare e quando quello di tacere, n’est pas? E Di Iorio?, ce lo ritrovammo sindaco in tutto il suo rinnovato splendore di forzitaliota prestato al Pd di Oliviero…Cos è pazz…Ce la va sans dire che, ricevuta la conferma del carico di voti, portato a Iovino, fedelissimo di Bosco, (come si dice in gergo: una cosa…) ed inserito nella lista Zannini, a Oliviero è saltata la mosca al naso…Vedremo cosa deciderà di fare…Non è detto che la mossa dei Mascolo e di conseguenza di Di Iorio, non sia orientata proprio a far saltare i nervi di Oliviero….siamo curiosi…assai!…E concludiamo con la mélange marcianisana Zinzi-Iodice, che si sono divisi due consiglieri, “uno a te ed uno a me”, come bravi fratellini dello stesso quartiere…Decisamente la Lega, un altro partito di Governo…(ma guarda!)…pur non avendo un esercito di consensi, è riuscita a spaccarsi in due tronconi, secondo lo stile vetero-democristiano, di cui il giovane Zinzi, sembra proprio aver ereditato, la parte peggiore…Ma lui non ci crede ed è convinto del contrario, per questo prosegue imperterrito…ignorando apparentemente che, se nella Lega non vi fossero due correnti, magari le cose andrebbero una ‘ntecchia meglio, o no? E siamo giunti al terzo partito di Governo sul quale sarebbe generoso glissare, evitare di entrare in profondità, visto che il coordinatore provinciale è il sindaco di Arienzo, che conquista un seggio portandosi appresso un altro consigliere…Evitiamo di approfondire per non correre il rischio, che nei minuti che intercorrono tra l’estensione dell’articolo e la sua pubblicazione, possa accadere qualcosa “a fantasia” di Guida, che sconfessi tutti e tutto ciò che si potrebbe dire contro la sua persona o a favore…Quindi Forza Italia al momento, fluttua pericolosamente, secondo gli umori giornalieri o meglio mattutini, che si differenziano da quelli serali,  del sindaco di Arienzo… Ed il bravo presidente intanto, sosta beato,  a cavalcioni delle follie di Guida e dei consensi di Zannini…ricordando nel suo discorso alla “nazione in nuce”, che darà questo e farà quello e soprattutto le strade e l’edilizia scolastica e dimenticandosi di aggiungere che, lui tacendo e Guida operando, sono riusciti a distruggere uno Stadio del Nuoto e non hanno alcuna intenzione di ricostruirlo. Hasta la vista companeros de merienda!