CAPODRISE – La riqualificazione dell’ex area Giardini del Sole continua a polarizzare lo scontro tra il Partito democratico e l’ex sindaco. “Comprendiamo l’imbarazzo del già sfiduciato Vincenzo Negro – dichiarano le Democratiche e i Democratici della sezione Nilde Iotti –, ma la nostra domanda resta inevasa: che fine hanno fatto i marciapiedi di via Greco? Il loro rifacimento sul lato ovest della strada, in prosecuzione di quelli esistenti, dalla rotonda di via Retella fino a via Piedipongola, era uno dei pochi, miserevoli lavori a carico del privato nel progetto di ‘svendita’ dell’ex area Giardini del Sole. Dopo 600 giorni, i cittadini di Capodrise meritano una risposta, giacché tutte le altre opere di viabilità funzionali al centro commerciale sono state realizzate in tempi record. Considerato che ama le ricostruzioni storiche – proseguono dal Pd –, Negro spieghi anche perché il Comune, dopo una battaglia giudiziaria durata più di vent’anni, il giorno prima dell’udienza conclusiva, il 28 settembre 2021, ha deciso di rinunciare a un contenzioso da 700.000 euro, il cui esito sarebbe stato ragionevolmente positivo, per ricevere in cambio una rotonda, un pezzo di marciapiede e un po’ di asfalto. E già che c’è – aggiungono –, Negro chiarisca pure a che titolo interviene nel dibattito pubblico, visto che sulla sua pagina Facebook si spaccia ancora come ‘Vincenzo Negro Sindaco – Siamo Capodrise’. Qualcuno gli ricordi che lo scorso 5 settembre è stato sfiduciato da otto consiglieri comunali, cinque dei quali espressione di Siamo Capodrise, un’associazione politica che, a noi risulta, lo abbia disconosciuto, contestato e mandato a casa”. Al commissario prefettizio Giuseppe Canale e alla segretaria comunale Amanda Di Meo il Partico democratico sollecita l’applicazione della convenzione, in tutte le sue previsioni, oppure dei consequenziali interventi previsti in caso di inottemperanza del privato. “Rimarremo vigile a tutela della collettività – concludono dal Pd – e pronti ad affrontare ogni mostro prodotto nella galleria degli orrori degli ultimi anni di malgoverno della città”.