(f.n.) – Il quotidiano ospedaliero, mantiene con ogni tempo e stagione, il suo ritmo usuale, lento, indolente e sbadiglioso, trascinando nel grigiore dell’apparente indifferenza, fatti e misfatti…A pensarci su con una certa attenzione… alla fine non sai decidere, se sia peggiore l’ennesima “cofecchia” ospedaliera, l’ostinato far finta di nulla o la volgare filosofia del “vott a scurdà”…Fatto è, che esiste una unanime e tacita volontà a spossare l’eventuale avversario e a stroncare ogni denuncia sul nascere, rimanendo peraltro indifferenti, a quanto pare, ad ogni possibile giudizio. Le contraddizioni in questo parco della rimembranza virtuale, in cui vagano gli ingegni in carica, sono innumerevoli a cominciare dalla sciatteria, vero e proprio marchio di fabbrica, che caratterizza persino il procedere delle operazioni che più interessano il caro Dg Gubitosa…come, ad esempio, i famosi lavori in corso all’Ospedale, lavori faraonici quasi, grazie al Pnrr. Infatti, come si può notare dalle foto che puntualmente ci siamo preoccupati di scattare, a dimostrazione di quanto sosteniamo, qualcosa stona decisamente e adombra di grigiore, la brillantezza del progetto e soprattutto l’attenzione dovuta ai particolari e alla sicurezza….Ebbene sembrerebbe proprio che nessuno degli operai all’opera, porti il caschetto di ordinanza, così come previsto dalle norme di prevenzione sugli incidenti sul luogo di lavoro. Anche la moschina bianca, quella che svolazza ovunque, ci aveva detto che il caschetto era obbligatorio e considerando che, nell’area occupata dal cantiere, c’è una torre, nonché la presenza di diversi carichi sospesi, anche se non ci fosse una norma ad hoc, i caschi sarebbero stati obbligatori a prescindere, o no? Meraviglia che il Dg Gaetano Gubitosa, sia così distratto, persino nei confronti di qualcosa, cui tiene in maniera particolare, come appunto, i lavori. Il fatto in sé, grave peraltro, riguarda il direttore dei lavori naturalmente, il quale non se n’è accorto di nulla o non conosce la norma, oppure della norma gli interessa tanto poco quanto niente ma… il Dg sovente passeggia per il cantiere, quindi, ce la va sans dire che si sarà pure accorto, nel corso del suo interessante peregrinare, fra le travi ed il cemento, che gli operai lavorano a rischio e a che rischio!, n’est pas? E se per caso, non se ne fosse accorto? Bé…saremmo davvero messi male! Inoltre, egli stesso dovrebbe indossare il casco quando visita i lavori e se dovessimo scoprire che lui lo usa regolarmente, passeggiando in mezzo a coloro che ne sono privi, ebbene dovremmo nostro malgrado, aggiungere l’ennesima tacca al blocchetto degli appunti in cui si annotano i risultati devastanti dell’inadeguatezza umana…Hasta la vista companeros de merienda!