(f.n.) – Dichiarazione di principio per coloro che, nel corso degli anni, avessero fatto finta di non capire, quale sia stato e continui ad essere il nostro obiettivo primario, ogni qualvolta ci interessiamo del nostro Ospedale e che è soltanto ed inequivocabilmente il desiderio primario di restituirlo al rango che gli spetta e dal quale è stato, progressivamente, trascinato verso il basso, da incompetenza, incapacità e all’occasione …disonestà. Ce la va sans dire che il cosiddetto scoop è qualcosa che non ci riguarda e non ci interessa, almeno per quel che concerne l’argomento controverso della Sanità, pertanto ogni qualvolta, non si registrino reazioni opportune, chiare e soprattutto sane, da parte della Direzione Generale nei confronti di una “cofecchia” di qualsiasi ordine e grado, posta in evidenza da noi o da chicchessia, segneremo il passo attorno a quella stessa “cofecchia”, assolutamente indifferenti nei confronti della noia, che la “ripetitività” potrebbe generare tra coloro, che non fossero particolarmente interessati al problema. Detto questo, appare piuttosto evidente che stiamo parlando del “centro estetico a basso costo”, situato al pianterreno del Dipartimento Cardiovascolare dell’Aorn, negli ambulatori della Cardioanestesia. Nonostante la gravità della notizia che, peraltro sta circolando per la Città, seminando qualcosa di assai peggio dello stupore, dalla Direzione Generale noon è arrivato alcun cenno e fin qui…non possiamo certo affermare che un tale atteggiamento ci stupisca più di tanto…ma meraviglia alquanto, che il capodipartimento professore Paolo Calabrò, non abbia presentato le sue rimostranze e se lo avesse, incidentalmente, fatto nelle sedi opportune, dovremmo arguire che, evidentemente, esisterebbe “un interesse condiviso a tacere tutti insieme appassionatamente”…la qual cosa sarebbe ancora più riprovevole. Ma non finisce qui…infatti via via che trascorrono i giorni e l’onda informativa sulle “tariffe svelate” e sul principio della mission andato a farsi friggere, fa lievitare a dismisura la curiosità che da sempre, circonda i “fattarielli morbosi e succulenti”, cresce in maniera proporzionale, anche la curiosità sullo strano silenzio dell’apparato dirigente…ed in questo inquietante “baluginare” emergono a tratti, particolari assai poco edificanti che per certi versi, aiutano nell’interpretazione del silenzio in atto. Nell’articolo precedente ci siamo interrogati sul ruolo delle “guardie giurate” chiedendoci se fosse mai possibile che nessuna di esse, si fosse accorta dello strano via vai pomeridiano, serale e notturno…Ebbene…sembrerebbe che non soltanto, qualche guardia “solerte” si fosse accorta ed insospettita dell’andirivieni, in direzione pianterreno-Dipartimento Cardiovascolare ma, addirittura avesse girato qualche filmato sulla scena in atto…E qualcuno sostiene inoltre, che tali filmati, siano stati consegnati, così come si conviene, al Dg Gaetano Gubitosa…La consegna sarebbe avvenuta già da qualche tempo ormai, e ci si chiede con una certa perplessità, il motivo per cui, il caro Gubitosa, le cui urla evidentemente a sproposito, per molto meno, tagliano l’aria come lance,… in questo caso si siano religiosamente ammortizzate…Una guardia giurata i cui sospetti siano fondati, al punto da filmare la presenza di estranei in marcia verso gli ambulatori in ore strane, riteniamo abbiano l’autorità di chiedere conto agli stessi, in maniera specifica e addirittura, impedirne l’ingresso, laddove… non vi sia una richiesta precisa da parte del sanitario X che attende il cliente Y… E qui la faccenda si ingarbuglia e si ingarbuglia proprio a causa dell’ipotetico presunto, comportamento della guardia. Se la guardia non avesse chiesto conto e non avesse fermato il visitatore fuori orario, la guardia non avrebbe dunque compiuto il suo dovere. Se non l’avesse fatto per ordini superiori, a maggior ragione avrebbe dovuto rivolgersi ad un livello superiore all’ordine ricevuto, per denunciare l’anomalia della presenza fuori orario di visitatori e l’arroganza del/la sanitario/a in attesa.. Se la guardia non avesse fatto nulla di tutto questo, ci sarebbe da chiedersi perché… Per timore?, per timore di rappresaglie?, e poiché secondo alcuni, la guardia avrebbe girato un filmato per portarlo a Gubitosa, per quale motivo lo avrebbe girato evitando di applicare le norma a tempo dovuto? Forse la guardia ha inteso compiacere il/la sanitario/a in attesa, filmare e poi consegnare il tutto a Gubitosa? Se si avesse l’abitudine tutti, guardia compres, di rispettare la norma e la regola, non ci sarebbe alcun ingarbuglio di sorta, n’est pas? Pertanto la guardia ha portato i filmati al Dg Gubitosa, che ha preso atto dell’ensemble…La domanda sorge spontanea…perché portare il filmato a Giubitosa, se di fondo non vi fosse stata già una parte di conoscenza o di sospetto sull’affaire?. Cosa avrebbe potuto dire Gubitosa alla guardia, se non fosse stato al corrente di nulla? “Chi è questa gente e perché l’hai fatta entrare?” n’est pas? Companeros, se nessuno avesse saputo niente di niente, il via vai si sarebbe fermato per sempre, la prima volta che avesse preso di faccia la guardia, non è così? Invece è continuato…alla faccia della famosa mission e del giuramento di Ippocrate al quale se togli una “p” e modifichi un paio di vocali in finale, è il massimo della coerenza…Fatto è che non sai più di chi ti puoi fidare… Alla fine della giostra e se si riflette su quanto ipoteticamente esposto…e si badi bene che l’ipotesi non è una fesseria…l’ipotesi è soltanto una possibilità che i fatti siano andati in una certa maniera e noi in verità… di ipotesi ne abbiamo formulata ben più di una e guarda caso…sono tutte convergenti verso la tutela della “cofecchia” in un modo o nell’altro e nel peggiore dei casi…ci potrebbe addirittura essere una trattativa in atto, tra le cariche supreme di questo nostro povero Ospedale e…a proposito…dimenticavamo l’elemento calzante…compreso la guardia ovviamente.! Hasta la suerte!