ROMA – “Prendiamo atto: grazie all’approvazione del decreto del 30 marzo scorso, le Asl cominciano finalmente ad adoperarsi per inquadrare nel ruolo sanitario i medici convenzionati di emergenza territoriale, tamponandone così l’esodo dal servizio e i relativi disagi all’utenza”.
Così Paolo Ficco, presidente nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria- 118, a margine di un incontro svoltosi a Palazzo Madama con i senatori Ignazio Zullo e Sergio Rastrelli.
“Adesso – ha aggiungo Ficco che ha guidato una delegazione dei referenti regionali del Saues composta da Emilio Leuzzi (Calabria), Pasquale Brandi (Toscana), Giovanni Breglia (Puglia) Massimiliano Violante (Abruzzo) e Vito Chirulli (Campania), – è fondamentale che anche le altre Asl procedano con i bandi per l’assunzione di questi preziosi professionisti e che sia varato, come stiamo chiedendo da tempo, un decreto ad hoc che conceda loro, come è giusto che sia, una ricostruzione di carriera che riconosca l’intera attività pregressa svolta in regime di convenzione”.
“Siamo fiduciosi”, conclude Ficco.