OSPEDALE, CENTRO DI ESTETICA IN NERO, TUTTI ZITTI! …CONVALESCENTI?

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(f.n.) – Signori della sacra trimurti ospedaliera, siete davvero incorreggibili! Se il silenzio che fece seguito al primo articolo sul Vampire Lifting, fu interpretato come una presa d’atto intrisa di “scuorno”, mista alla percentuale solita di arroganza, che contraddistingue da sempre, la vostra linea di comportamento, nei confronti di chi pone quesiti e all’occasione formula critiche e denunce, ebbene …ben altro significato mostra di avere il silenzio di oggi, a fronte di un secondo articolo, pubblicato il 27 novembre u.s. (LEGGI QUI) che torna a porre la questione “centro estetico a prezzi modici”, nobilitando peraltro il tutto, con una formula dubitativa, che oggi abbiamo motivo di ritenere quell’eccesso di cortesia, tipico dei brutti, sporchi e cattivi. Signori… qualora nelle vostre intenzioni,  allocasse, per caso,  la speranza  che il vostro silenzio fosse interpretato come la vostra assenza di interesse, nei confronti di fatti inesistenti, ebbene…sappiate che scivolereste verso un grave ed imperdonabile errore, dal momento che, secondo la scuola di pensiero collettiva, un fatto tanto grave e sconcio, peraltro architettato in un ambiente tanto sensibile e delicato, come la Cardioanestesia, avrebbe dovuto farvi saltare dalla comoda poltroncina che, a parere nostro, occupate ormai da troppo tempo ed esortarvi, per decenza, soltanto per decenza, a convocare qualche addetto stampa, magari un free lance per l’occasione e comunicare urbi et orbi, che sarebbe stata vostra cura, provvedere immediatamente alla verifica di quella che avrebbe potuto essere, soltanto una favola di pessimo gusto…Tutto ciò, in considerazione del ruolo che ricoprite e per il profondo rispetto che si deve all’utenza, alla cui assistenza, l’Ospedale che avete il privilegio di dirigere, ha il dovere specifico di presiedere, attraverso coloro che impegnano il loro tempo migliore, in quella mission che un giorno, più meno lontano, ognuno di essi/e avevano deciso di seguire e perseguire. Nulla di ciò è successo, perché è assai probabile che, non soltanto, al terzo piano della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, si possiede una conoscenza assai approssimativa degli obblighi e dei doveri, che la direzione generale di una struttura sanitaria pubblica, ha nei confronti del popolo che paga le tasse e che, grazie ad una serie di personaggi che a Natale hanno ricevuto lo scettro di pietruzze colorate a mò di strenna, da un bel pezzo non è più sovrano…ma… dinanzi ad una spietata presa di coscienza dei fatti, del tipo “centro estetico al di là del mio naso, la prima reazione non è stata quella che ognuno di noi si sarebbe aspettato e cioè che, almeno per una volta, le urla di Gubitosa avrebbero avuto un senso logico e  compiuto ed una motivazione impeccabile, ma per quanto ci è dato sapere, a giudicare dal silenzio e dall’assenza di sussurrii e dalla totale mancanza di soffiate, si arguisce che, nella mente assai prolifica dei direttori afferenti alla sacra trimurti, è assai probabile che non hanno alcuna intenzione di fare quanto andrebbe fatto…e cioè denunciare il proprio fallimento denunciando i/le signori/e infaticabili che durante il loro turno di guardia, facevano il doppio lavoro per tariffe davvero modeste….carucci!…E c’è dell’altro che, in maniera più sottile, come una lingua di fuoco, si insinua nella nostra riflessione a rendere alcuni risvolti della  triste vicenda, addirittura allarmante oltre che vergognoso. Ebbene, visto che, la responsabile di un servizio importante ha usufruito dell’abilità estetica della cardioanestesista , principale attrice del botox clan, sicuramente non ha pagato una lira…volete che la maestra paghi l’allieva?, no… ma se l’allieva sbaglia un compito, la maestra, memore della cortesia “aggratis” farà finta di nulla, non è così? Ebbene… al di là della metafora pietosa…sarà meglio specificare che, se lo sbaglio avviene sulla terza ruga del tale o della tale, la cosa ci lascia indifferenti, ma… se l’errore dovesse avvenire o per caso, dovesse essere addirittura già avvenuto, nel corso di un intervento di cardiochirurgia, con la cardioanestesista nella parte di chi commette l’errore?, ebbene…la responsabile del servizio cosa farebbe, secondo voi??, due urla in mezzo alle scale sottobraccio a Gubitosa o penserebbe bene di tacere, toccandosi la pelle liscia, che l’ultimo trattamento “aggratis” le ha procurato? Ebbene…noi speriamo che anche questa volta, qualcuno non architetti il solito bluff e provveda…altrimenti dovremmo proseguire per deduzione logica…ad esempi: quanti/e dirigenti hanno usufruito dello studio a pianterreno, nel pomeriggio o di notte per darsi una tiratina? Caro Dg Gubitosa, sappiamo che lei ha l’abitudine di riteneresi infallibile e che all’occasione si vanta ancora, di aver messo tutto a tacere, per quanto riguarda il famoso concorso dello scandalo…ricorda i 29?,…e quindi immaginiamo che anche stavolta tenterà la sorte….ma sarebbe meglio che riflettesse a lungo sull’opportunità o meno di esagerare, perché vede…   non sarebbe davvero una buona idea…Hasta la vista!