MADDALONI – «Congratulazioni per questo riconoscimento, che conferisce un valore qualitativamente differenziante ai vostri servizi e percorsi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura della principali patologie femminili. Grazie per essere al nostro fianco nel circuito ‘Bollino Rosa’». Queste le parole di ringraziamento che Francesca Merzagora, presidente della Fondazione Onda, e Walter Ricciardi, presidente dell’Advisory Board Bollino Rosa, hanno rivolto ai rappresentanti della Casa di Cura “San Michele” di Maddaloni (CE), insignita ancora una volta di due Bollini Rosa.
La Fondazione Onda ha assegnato oggi i Bollini Rosa per il biennio 2024-2025, nel corso di una cerimonia di premiazione ufficiale svoltasi a Roma, presso il Ministero della Salute. Il riconoscimento è stato attribuito soltanto agli ospedali impegnati, in tutte le regioni italiane, nella promozione della medicina di genere.
«Gli Ospedali premiati con il Bollino Rosa – ha chiarito Francesca Merzagora – vengono valutati alla luce dei percorsi inerenti sia alle specialità con maggior impatto epidemiologico nell’ambito della salute femminile, sia a quelle che trattano patologie che normalmente colpiscono entrambi i generi, ma con un approccio personalizzato. Vengono inoltre tenute in considerazione l’accoglienza e l’accompagnamento alle donne e i servizi offerti per la gestione di vittime di violenza». Ecco il motivo per cui gli ospedali con il Bollino Rosa rappresentano, per la popolazione, l’opportunità di poter scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità, nonché di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, con l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate.
«La Fondazione Onda da anni ormai assegna i Bollini Rosa agli ospedali italiani “vicini alle donne” che offrono percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati alle patologie femminili mettendo al centro il paziente e noi siamo orgogliosi di far parte di questo network di strutture sanitarie virtuose e continuiamo ad adoperarci per migliorare competenze specialistiche, servizi, percorsi, formazione, iniziative per l’aggiornamento di medici ed operatori sanitari», ha dichiarato il presidente del Cda della Casa di Cura “San Michele” Crescenzo Barletta.