LA STORIA DI HANSEL E GRETEL DELLA COMPAGNIA CREST AL TEATRO DEI PICCOLI

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LA STORIA DI HANSEL E GRETEL Teatro dei Piccoli Napoli 300x211 LA STORIA DI HANSEL E GRETEL DELLA COMPAGNIA CREST AL TEATRO DEI PICCOLINAPOLI – Sabato 25 novembre – alle ore 11 – la compagnia CREST (Taranto) sarà in scena con LA STORIA DI HANSEL E GRETEL (6+) uno spettacolo sospeso tra realtà e favola. Il pluripremiato Michelangelo Campanale, qui regista accanto a Katia Scarimbolo, autrice del testo, costruisce l’intera azione scenografica e visiva intorno ad una casa che a seconda dell’occasione diventa magione sfolgorante, povera casa, antro e forno, in un ritmo incalzante su cui si muovono ben quattro attori Catia Caramia, Cinzia Greco, Giuseppe Marzio, Luigi Tagliente. “Al centro della nostra storia c’è una donna che appare bellissima, accogliente e materna, ma in realtà è strega che inganna e mangia i bambini – riferisce Campanale – La sua presenza getta una luce mutevole su ogni passaggio della vicenda, tutto gira e si trasforma, per poi ritornare con una luce nuova. Viene da chiedersi: “Cosa è buono? Cosa è brutto? Ciò è vero o ciò appare? Per tutti un solo monito: “NON LASCIATEVI INGANNARE!”. Uno spettacolo per imparare a dare valore alle cose e soprattutto alla capacità di discernerle e conquistarle, da soli. La replica riservata alle scuole primarie e secondarie di I grado, venerdì 24 novembre (ore 9.30), offre l’occasione di avvio del corso di aggiornamento per docenti ALTRI SGUARDI, ideato e condotto da Casa del Contemporaneo in collaborazione con Agita e Le Nuvole (riconosciuto dal MiM come Ente formatore), un percorso guidato dentro l’esperienza di essere spettatori intorno a linguaggi innovativi o anche già sperimentati.

Domenica 26 novembre (ore 11) il concerto I COLORI DELLA MUSICA, a cura dell’Ensemble di Progetto Sonora, rappresenta un progetto artistico più ampio per i bambini (3+) e i loro accompagnatori adulti che riunisce insieme l’ascolto, il movimento, la corporeità e il colore. “Come sappiamo un suono acuto generalmente rimanda a percezioni di colori chiari, sensazioni corporee di piccolo, spigoloso, freddo. Al contrario, il suono grave è solitamente associato a colori scuri, a sensazioni di grande, tondeggiante, caldo – riferiscono i musicisti – “Sperimenteremo quanto il suono sia legato ad altre dimensioni percettivo/sensoriali, in particolare al movimento e al colore, trasformando la musica in un’esperienza visiva e sensoriale con l’obiettivo di introdurre i bambini al magico connubio tra suono, colore e movimento stimolando la loro immaginazione e creatività”.

 

A cura di Casa del Contemporaneo/Le NuvoleI Teatrini e Progetto Sonora, questa nona stagione di teatro e musica per bambini e ragazzi promette di essere concretamente vicina alle nuove generazioni, alle loro esigenze di espressione, emotiva e mentale, di fronte alle tante, e sempre più impegnative, sfide del quotidiano. Gli appuntamenti in programma fino ad aprile 2024 sono realizzati d’intesa con il Comune di Napoli e la direzione della Mostra d’Oltremare.