INAUGURATA LA FORESTA ITALIANA PLASTIC FREE IN UN TERRENO CONFISCATO ALLA MAFIA

0

%name INAUGURATA LA FORESTA ITALIANA PLASTIC FREE IN UN TERRENO CONFISCATO ALLA MAFIAROMA – Gli alberi sono simbolo di vita per eccellenza e l’Italia li celebra, ogni anno, il 21 novembre con la Giornata Nazionale istituita dal Ministero dell’Ambiente. In vista di questo importante appuntamento – momento di riflessione e promozione sulle politiche per il miglioramento della qualità dell’aria, la riduzione delle emissioni e la protezione del suolo – anche Plastic Free Onlus ha fatto la sua parte piantumando 1.000 alberi insieme a Treedom. Una collaborazione avviata durante l’ultima Giornata Mondiale della Terra, lo scorso 22 aprile, da cui è nata la prima “Foresta Plastic Free” d’Italia. È stato scelto un terreno confiscato alla mafia nel Comune di Valenzano, in provincia di Bari, precedentemente bonificato da oltre 760 tonnellate di rifiuti edili. A gestire e coltivare la “Foresta Plastic Free” sarà la Cooperativa Semi di Vita che, anche attraverso il coinvolgimento dei detenuti, ne raccoglierà i frutti.

“Una collaborazione benefica a tutto tondo – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica – Oltre a catturare ogni anno più di 50 tonnellate di anidride carbonica, i 1.000 alberi della prima Foresta Plastic Free, piantumati insieme a Treedom, daranno frutti che la cooperativa sociale venderà a chilometro zero sul mercato locale, generando ulteriori benefici con un’economia circolare virtuosa. Facciamo della parola concretezza la nostra forza e il nostro impegno proseguirà per impatti sempre più positivi – conclude – non solo sulla salute del Pianeta ma anche dal punto di vista sociale”.

%name INAUGURATA LA FORESTA ITALIANA PLASTIC FREE IN UN TERRENO CONFISCATO ALLA MAFIANata nel 2019, sino ad oggi Plastic Free Onlus ha raccolto oltre 3,5 milioni di chili di plastica e rifiuti in 5.280 appuntamenti, coinvolgendo 260mila volontari. Attiva con Comuni e Imprese, si adopera nella sensibilizzazione delle nuove generazioni (oltre 180mila studenti raggiunti), nel diffondere buone pratiche per l’ambiente e nel salvataggio tartarughe marine: 181 ridonate ai mari e 3.000 accompagnate alla nascita.