IL ‘SOGNO DI WITTEL’, SPETTACOLO PER GRANDI E PICCINI ALLA REGGIA DI CASERTA

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Spettacolo Arabesque 300x200 IL SOGNO DI WITTEL, SPETTACOLO PER GRANDI E PICCINI ALLA REGGIA DI CASERTACASERTA – La vita di Luigi Vanvitelli raccontata, anche ai bambini, attraverso la musica e la danza alla Reggia di Caserta.
Sabato 11 novembre, alle 16 e di nuovo alle 17, al Vestibolo superiore del Palazzo reale andrà in scena “Il sogno di Wittel”. Lo spettacolo è a cura dell’associazione Arabesque con la direzione artistica di Annamaria Di Maio, la drammaturgia e la regia di Michele Casella, le musiche di Francesco Mattiello, la coreografia di Martina Fasano.
La rappresentazione è un family show sulla vita di Luigi Vanvitelli, attraverso la rivisitazione dei personaggi e del linguaggio che permetterà di avvicinare anche i più giovani alla storia del maestro che progettò la Reggia di Caserta. I personaggi storici, che nel musical diventano personaggi “a misura” di bambini e ragazzi, racconteranno la storia della nascita della Reggia, attraverso divertenti scene recitate, esplosive coreografie e melodiose canzoni anche in chiave rap.
Attori e danzatori narreranno Vanvitelli e il suo quotidiano, raccontando con i linguaggi della musica e della danza la vita dell’epoca.
Tutti i visitatori del Museo potranno assistere ai due spettacoli (inclusi nel costo ordinario del biglietto di accesso al Complesso vanvitelliano). Dalle 17, il ticket per la visita al Palazzo reale ha un costo di 4 euro. I minori di anni 18 hanno diritto all’ingresso gratuito. I titoli di accesso sono in vendita online su TicketOne e in sede presso la biglietteria di piazza Carlo di Borbone.
L’iniziativa è inserita nel calendario delle Celebrazioni vanvitelliane. Quest’anno, infatti, ricorrono i 250 anni dalla morte dell’architetto. “Luigi Vanvitelli, il Maestro e la sua eredità 1773-2023″ è il titolo dell’ampio e articolato progetto di costruzione di un programma finalizzato a celebrarlo. Le attività previste, alla Reggia di Caserta e su tutto il territorio nazionale, sono ispirate alla cooperazione interistituzionale, all’attivazione di processi di rete e alla diffusione di partenariati pubblico-privato nell’ottica di favorire una rete di sinergie per la valorizzazione della figura di Vanvitelli.